Verità e nuovi sguardi-Sofia

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"Capitano,la storia risale ad alcuni anni fa..." aveva annunciato Bepo.

5 anni prima

Sengoku aveva indetto una riunione con le più alte cariche della marina per discutere di un fatto molto importante.

"Vi ringrazio per essere venuti tutti.

Vi ho chiamati per discutere di un oggetto confiscato ieri a dei pirati del Nuovo Mondo.

Sembra essere un manuale che descrive il modo per spedire una persona o una qualsiasi forma vivente in un altro mondo di cui l'unica conoscenza che abbiamo è questa mappa all'interno del libro"

Le facce di tutti erano palesemente stupite.

E questa era stata la maniera in cui Akainu aveva scoperto quella potente arma, desiderandola fin da subito.

Avevano discusso di cosa farne a lungo e, alla fine, Akainu aveva espressamente chiesto di avere la possibilità di tenerla.

"Dovremmo bruciarlo invece di custodirlo" aveva affermato Tsuru.

Ciò era contro i piani di quell'uomo che, a lungo, aveva cercato di convincere tutti di doverlo custodire, come arma contro i pirati.

"E quindi, vorresti spedire dei pirati da un'altra parte visto che non riesci a catturarli?" aveva continuato lei.

Infine i Marine erano stati convinti dalle parole di Tsuru.

Ma nessuno aveva preso in considerazione Vergo, che era anche lui nella stanza come Marine modello per i suoi numerosi successi avuti in pochissimo tempo.

"Vado personalmente a bruciarli" aveva affermato lui.

"Allora li affido a te, Vergo" e glieli aveva offerti.

Fatto ciò tutti erano usciti e Vergo, astuto com'era, aveva simulato un incendio con un giornale e si era preso il manuale, per offrirlo al suo vero capo: Doflamingo.

Akainu aveva creduto che Vergo li avesse distrutti, invece erano in mano al Demone Celeste, che ne aveva fatto buon uso per lauti ricatti.

Doflamingo,poi, visto il buon lavoro fatto dal suo sottoposto, gli aveva concesso di tenere il manuale e la mappa, che, a Punk Hazard, Trafalgar era riuscito a strappargli.

La mappa a Trafalgar e il manuale a Smoker.

Law gli aveva concesso di tenere il libro per il solo fatto che lo aveva aiutato a riprendersi il cuore.

Una volta fatto rapporto, però, Akainu, ricordandosi del manuale si era subito approfittato della situazione per entrare in possesso del libro.

Ed infine lo aveva utilizzato per mandare altrove Il Chirurgo Della Morte, per puro piacere e per aver la possibilità di poterlo far riapparire in una cella di agalmatolite.

"Questo è tutto quello che abbiamo saputo!" aveva affermato infine l'orso.

Law aveva mantenuto la calma, non lasciando trasparire nemmeno un'emozione, com'era solito, e lo aveva ringraziato.

"Fra circa una settimana, forse due massimo, potrò ringraziarvi di persona" aveva concluso lui ricordandogli di nuovo quanto mancasse.

"Ne siamo davvero felici!"

Successivamente si erano salutati.

Eravamo veramente stupiti entrambi.

"Anche questa volta c'è di mezzo Doflamingo" avevo sbuffato a bassa voce.

"Non a caso è soprannominato "Demone" come se riuscisse ad avere occhi e mani ovunque" aveva affermato atono.

Non sapevo cosa dire, così mi ero zittita sospirando soltanto.

Lui mi aveva osservato abbassare di poco lo sguardo.

E poi, di nascosto, dopo parecchio tempo o forse solo qualche secondo,lo avevo notato ghignare.

Divisi Tra Due MondiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora