9 ; Stupid Girl

662 55 17
                                        

Deglutisco rumorosamente mentre Logan mi guarda lussurioso con occhi color nocciola brillanti.

-"Ti va?" mi chiede.

-"Cosa?"

-"Di fare sesso." risponde ovvio.

Ma io ho sedici anni. E lui ventisei.

E dobbiamo convivere in questa casa. La cosa non si può fare.

-"Se non ti va..." inizia lui, ma io lo blocco intrappolando le sue parole nelle mie labbra.

Spingo i miei fianchi contro i suoi, per poi allacciare le mie gambe alla sua vita.

Che vadano a farsi fottere tutti i buoni propositi.

Sento tra le mie gambe la sua intimità gonfia.

-"Perchè?" chiede dopo un po' lui, staccandosi.

-"Cosa?" chiedo nuovamente staccandomi con il fiato corto.

-"Perchè lo stiamo facendo. Tu sei solo una stupida ragazzina."

-"E tu sei solo un uomo arrogante. Ora baciami e stai zitto." intimo, prendendo tra i miei denti la sua lingua e tirandola sino ad esser certa di fargli male, per poi lasciargliela "Questa tua stupida lingua, dovresti solo mangiartela."

-"Non ti interessano le cose che sarei in grado di fare?" mi chiede, gli occhi in fiamme.

-"Non sono sicura che tu ne sia in grado." soffio sadica sulle sue labbra.

Obbiettivo orgoglio colpito ed affondato.

Ripeto: obbiettivo orgoglio colpito ed affondato.

-"Vediamo se ne sarai ancora sicura." la sua voce roca mi fa scuotere da forti brividi che convergono tutti al mio bassoventre.

Si inginocchia, le mie gambe ancora allacciate alla sua vita mentre con le mani mi stringe forte le caviglie.

-"Ahio!" mi lamento.

-"Da ora non puoi più parlare." sibila, avvicinandosi alle mie labbra e mordendole entrambe, molto forte.

Si toglie le mie gambe e le divarica premendo le mie caviglie sul tessuto marrone.

-"Non puoi nemmeno più muoverti." ordina.

Mi sovrasta con la sua altezza mentre io cerco di tenere sotto controllo ogni fibra del mio corpo che lo reclama ardentemente.

Mi toglie lentamente - troppo - pantaloni e slip facendoli scivolare contro la mia pelle sino al raggiungimento delle mie caviglie.

Si avvicina ancora un po' a me, per poi chinare il viso sulla mia nudità.

Lo guardo: mantiene una piccolissima distanza tra le sue labbra ed il mio punto più sensibile e la cosa non fa nient'altro che innervosirmi.

Decido quindi di spingere delicatamente le mie anche verso di lui, ma si sposta velocemente per poi prendermi i fianchi con le mani e sbatterli nuovamente contro il divano.

-"Ti avevo detto di non muoverti." sussurra, inebriando la mia intimità del suo fiato caldo.

Scende ancora di più, annullando le distanze precedentemente tenute e mordicchiandomi delicatamente il clitoride.

Inarco la schiena a causa del forte piacere.

Mentre mantiene il controllo sul mio sesso, passa la lingua lungo la mia lunghezza.

-"Hai un sapore strano." dice, per poi succhiare ancora "Ma mi piace." dice, soffiando sul clitoride.

Esegue movimenti concentrici attorno ad esso con la lingua fino a farmi gemere forte.

-"L-Logan..." lo prego.

-"Dimmi: ne vuoi ancora?"

-"Sì." rispondo con il fiato corto.

-"E allora accontentiamo la principessa." sussurra, inserendo in me un dito ed iniziando a muoverlo avanti ed indietro "Wow..." geme anche lui "Sto odiando l'essere sonnambulo."

Non riesco ad assimilare bene la frase in quanto il suo indice compie movimenti rotatori facendomi sentire in maniere mai provate prima.

Sono vicina al limite, inizio a gemere più forte del dovuto, quando si stacca da me.

-"Logan... Che cazzo?"

-"Ragazzina, devi imparare a non sfidare chi è più forte di te. Io ho in mano il tuo eventuale piacere. Se giochi col fuoco, lui può bruciarti." sussurra sadico, per poi imprimermi un bacio a stampo ed scomparire oltre le scale.

SleepwalkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora