-"Scarlett!" una voce mi chiama. Alzo gli occhi dal marciapiede su cui stavo furiosamente camminando ed incrocio gli occhi di Wandee.
-"Oh, ciao!" sorrido più forzata che mai.
-"Cosa ci fai qui?" mi chiede, raggiungendomi e sbarrando gli occhi.
-"Beh, sto tornando a casa mia."
-"E perchè?"
-"Tuo... Logan mi ha licenziata."
-"Anh sì?!" la sua espressione passa velocemente dallo stupito all'incazzato nero "Oh, adesso ci parlo io." sbuffa, trascinandomi per il polso dentro la casa del sonnambulo.
-"Guarda, io..." tento di ribattere.
-"LOGAN PHILIP HENDERSON! SCENDI IMMEDIATAMENTE." urla ad una frequenza non immaginabile la donna nel vestito rosso.
Una figura maschile che conosco fin troppo bene scende le scale.
-"Bene, due al prezzo di una. Ci sarà da divertirsi." dice monotono.
Oh cazzo. Non dirmi che è...
-"Logan, perchè hai cacciato questa ragazza? Ha bisogno di questo lavoro tanto quanto noi abbiamo bisogno di lei!" sbuffa Wandee, mettendosi le mani ai fianchi.
-"Oh, io non l'ho cacciata." ribatte lui, senza espressività. Mi sta di nuovo fissando, ma so di nuovo che non mi sta realmente guardando.
Ti prego, non fare cazzate Logan-sonnambulo.
-"E allora per te non sarà un problema se la assumiamo ventiquattr'ore al giorno. Almeno io potrei finalmente andare a vivere da Alan." sbuffa.
-"Per me va bene." dice.
-"E va bene, torna a dormire. Io faccio le valigie e vado. Okay?"
-"Chiaro." risponde, e fa nuovamente le scale in salita, tornando probabilmente nel suo letto.
-"Non l'hai trovato... Strano?" chiedo, cercando di capire.
-"Ah, fa sempre così quando lo sveglio dal sonno. Siccome è assonato si comporta come Tabatha se le rubassimo una caramella, capisci?" ridacchia Wandee.
-"È mai capitato che non si ricordasse qualcosa che ha detto o... fatto... mentre era in queste condizioni?" chiedo.
-"Mmh, non mi pare. Ma sinceramente non ho nemmeno indagato. Vabbè, io vado a prepararmi i borsoni. Per te non è un problema star qui tutti i giorni, vero?"
Oddio, mi ero scordata di questo particolare.
-"Emh... Proprio tutti?"
-"Quando Logan è sveglio potresti, che ne so... Andare in giro. Così ci pensa lui alla bambina. Avresti ovviamente una paga molto più alta."
Paga molto più alta.
-"Perfetto." sorrido.
-"Bene, a tra poco." e fa le scale pure lei.
Prendo tra le mani il cellulare e decido di chiamare Zoey.
-"Ehi carota!" mi accoglie dall'altra parte della linea telefonica.
-"Ciao spilungona. Sarebbe un trauma se ti dicessi che devo stare qui qualcosa come ventiquattr'ore al giorno?"
-"OH MIO DIO! COSA?!"
-"Okay, lo prendo per un sì. Appena il tizio qua si sveglia, vengo a prendere un po' di roba ed a spiegare a mamma e papà. Non dovrebbe essere per tanto tempo, spero."
-"Torna appena puoi. Io vado avanti col mobiletto che mi avevi detto, intanto." ed aggancia.
Sempre la solita.

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Sleepwalker
FanfictionScarlett Tawn è una normalissima ragazza sedicenne con un forte bisogno di soldi per la sua attività di design. Logan Henderson è un ricco ventiseienne, marito e padre di famiglia che cerca una babysitter per la piccola figlia. I due si incontrerann...