7 ; Stay

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-"Scarlett!" una voce mi chiama. Alzo gli occhi dal marciapiede su cui stavo furiosamente camminando ed incrocio gli occhi di Wandee.

-"Oh, ciao!" sorrido più forzata che mai.

-"Cosa ci fai qui?" mi chiede, raggiungendomi e sbarrando gli occhi.

-"Beh, sto tornando a casa mia."

-"E perchè?"

-"Tuo... Logan mi ha licenziata."

-"Anh sì?!" la sua espressione passa velocemente dallo stupito all'incazzato nero "Oh, adesso ci parlo io." sbuffa, trascinandomi per il polso dentro la casa del sonnambulo.

-"Guarda, io..." tento di ribattere.

-"LOGAN PHILIP HENDERSON! SCENDI IMMEDIATAMENTE." urla ad una frequenza non immaginabile la donna nel vestito rosso.

Una figura maschile che conosco fin troppo bene scende le scale.

-"Bene, due al prezzo di una. Ci sarà da divertirsi." dice monotono.

Oh cazzo. Non dirmi che è...

-"Logan, perchè hai cacciato questa ragazza? Ha bisogno di questo lavoro tanto quanto noi abbiamo bisogno di lei!" sbuffa Wandee, mettendosi le mani ai fianchi.

-"Oh, io non l'ho cacciata." ribatte lui, senza espressività. Mi sta di nuovo fissando, ma so di nuovo che non mi sta realmente guardando.

Ti prego, non fare cazzate Logan-sonnambulo.

-"E allora per te non sarà un problema se la assumiamo ventiquattr'ore al giorno. Almeno io potrei finalmente andare a vivere da Alan." sbuffa.

-"Per me va bene." dice.

-"E va bene, torna a dormire. Io faccio le valigie e vado. Okay?"

-"Chiaro." risponde, e fa nuovamente le scale in salita, tornando probabilmente nel suo letto.

-"Non l'hai trovato... Strano?" chiedo, cercando di capire.

-"Ah, fa sempre così quando lo sveglio dal sonno. Siccome è assonato si comporta come Tabatha se le rubassimo una caramella, capisci?" ridacchia Wandee.

-"È mai capitato che non si ricordasse qualcosa che ha detto o... fatto... mentre era in queste condizioni?" chiedo.

-"Mmh, non mi pare. Ma sinceramente non ho nemmeno indagato. Vabbè, io vado a prepararmi i borsoni. Per te non è un problema star qui tutti i giorni, vero?"

Oddio, mi ero scordata di questo particolare.

-"Emh... Proprio tutti?"

-"Quando Logan è sveglio potresti, che ne so... Andare in giro. Così ci pensa lui alla bambina. Avresti ovviamente una paga molto più alta."

Paga molto più alta.

-"Perfetto." sorrido.

-"Bene, a tra poco." e fa le scale pure lei.

Prendo tra le mani il cellulare e decido di chiamare Zoey.

-"Ehi carota!" mi accoglie dall'altra parte della linea telefonica.

-"Ciao spilungona. Sarebbe un trauma se ti dicessi che devo stare qui qualcosa come ventiquattr'ore al giorno?"

-"OH MIO DIO! COSA?!"

-"Okay, lo prendo per un sì. Appena il tizio qua si sveglia, vengo a prendere un po' di roba ed a spiegare a mamma e papà. Non dovrebbe essere per tanto tempo, spero."

-"Torna appena puoi. Io vado avanti col mobiletto che mi avevi detto, intanto." ed aggancia.

Sempre la solita.

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