Sleepwalker

3 ; Red Dress

-"Logan, dov'è il mio vestito rosso?" sento dire al piano superiore.

Non è la voce di una bambina.

-"Non lo so, Wan. Trovatelo." sbuffa la fastidiosa voce di Logan.

Alzo gli occhi al cielo e mi dirigo avanti per il corridoio, alla ricerca della stanza di Tabatha.

-"Avanti, son pur sempre tua moglie..." sbuffa la voce femminile.

Moglie? Ma Logan...

Decido di origliare. Dopotutto non è sempre quello che fanno le domestiche?

-"Sì Wan, sempre la solita storia. Per l'ennesima volta: per un discorso di comodo sei mia moglie ed io sono tuo marito. Quindi trovati quel vestito da sola e vai a trovare il tuo ragazzo."

-"Fanculo Henderson." dice questa ragazza, arrabbiata.

Fortunatamente non apre la porta dov'ero appoggiata io: decido quindi di spostarmi e far finta di niente.

Ma che razza di storia è questa?

-"Scarlett..." mi sento chiamare, metre vagabondo alla ricerca di Tabatha.

-"Emh... Sì?" mi volto, trovando come aspettavo Logan.

-"Tutto bene?" mi chiede.

-"Sì... Sì. Sto cercando Tabatha." ammetto.

-"È l'ultima porta."

-"Quella in fondo al corridoio?" chiedo, guardando il serramento candido.

-"No, no. Quello è il mio ufficio. L'ultima a destra è quella di Tabby." mi dice, e torna dentro la stanza dove stava litigando con sua moglie. O quello che è.

Arrivo alla porta indicatami ed entro. Oltre la soglia c'è una piccola stanza con una culla appoggiata su un lato della stanza. Al suo interno c'è un piccolo fagottino rosa addormentato.

Sorrido per la splendida visione: è bellissima, anche se non la vedo.

-"Permesso..." annuncia una voce.

Mi volto: una bella ragazza alta, magra e slanciata che da un certo punto di vista assomiglia a Zoey.

-"Sono Wandee, ma puoi chiamarmi Wan." mi sorride, affiancandomi.

Ha un attillatissimo vestito rosso con vertiginose scarpe abbinate che mai metterei.

-"La moglie di Logan?" azzardo. Lei ridacchia.

-"Legalmente sì. Ma praticamente no." ed alza la mano sinistra lasciandomi vedere che - come Logan - non porta fede al dito anulare "È per Tabatha. Nè i miei genitori nè quelli di Logan avrebbero accettato un nipote fuori dal matrimonio. E quindi, sono legalmente sposata con Logan. Ma mi ritengo comunque indipendente: mantengo il mio cognome, mi vedo con altri ragazzi. Come una normale venticinquenne."

-"Hai un anno in meno di Logan." ragiono. Lei sorride.

-"Già. Buon lavoro con Tabby. Logan sta dormendo ora... Probabilmente dopo sarà nel suo studio." sorride ancora e se ne va sbattendo i tacchi sul parquet chiaro.