Domani è sabato e il mio unico impegno sarà lavorare fino alle nove. Non è esattamente ciò che immaginavo per il mio primo weekend in una nuova città. Comunque non disperiamoci, la notte è lunga... Certo Beatrice, soprattutto per te che ogni sabato sera guardavi in tv i programmi di Maria De Filippi...
Vado in bagno di corsa, metto un paio di boyfriend, una maglietta a maniche corte e termino il tutto con le mie Vans. Mi trucco con la mia solita fretta e corro in macchina per andare all'università.
Mi ricordo quando ero più piccola e tutti mi dicevano:"Adesso ti lamenti per ciò che fai, ma quando andrai all'università sarà molto peggio"; io non la penso così, alla fine studio ciò che voglio fare da grande, ciò che mi appassiona, il mio sogno: perche mai mi dovrei stancare di questo?
Dopo le diverse nozioni apprese nelle lezioni che mi hanno occupato tutta la mattinata, salgo nuovamente sulla mia vettura per iniziare una splendida giornata di lavoro.. Beatrice, non diciamoci palle, in realtà non vedi l'ora di vedere Lele e soprattutto qualcun'altro...
Parcheggio la macchina, prendo la borsa con il cambio e mi reco al bar; dista solo qualche metro dal parcheggio.
Suono del campanello
L:"Salve signori'"
B:"Hi tuft"
L:"Mi piace particolarmente questo soprannome"
B:"Azzecco sempre i nomignoli, ricordatelo"... Diciamo che la prima cosa che hai notato di lui è stato il ciuffo, vero Bea?...
Suono del campanello
Alzo la testa sperando di incrociare degli occhi conosciuti... È una signora inglese che mi chiede informazioni per raggiungere Piazza del Popolo.
Cristiano l'ho visto per qualche giorno dopo il nostro primo incontro, poi è sparito. Ho chiesto a Lele se avesse sue notizie, ma lui mi ha sempre risposto in modo negativo. Non potevo chiamarlo non avendo il suo numero e quindi mi affidavo alla speranza di rivederlo al bar.
L:"Ehi Bea, hai qualche impegno per domani sera?"
Okay Bea, è tutto okay, è tuo amico, vuole dialogare con te...
B:"In realtà no, credo solamente guardare «C'è posta per te» in compagnia di coperta e fazzoletti"
L:"Maro' guagliu' che noia. Domani sarai sotto la mia protezione"
B:"Ah si? E dove mi porta guardia del corpo?"
L:"Questo non ti spetta saperlo"
Con il passare dei giorni mi stavo sempre più affezionando a questo ragazzo; scherzavamo insieme e commentavamo le cose più strane che ci comparivano davanti agli occhi. Non lo conoscevo fino in fondo, ma mi aveva fatto una buona impressione sin da subito ... Bea, quante volte pensavi questo e poi ti sei ritrovata a dire:"Ho giudicato la tua copertina troppo presto"?.. In effetti ho sempre avuto difficoltà a fidarmi delle persone, maschi o femmine che siano. Questo perche sono stata piuttosto sfortunata nel corso della mia adolescenza; com'è che diceva Pirandello? "Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti". L'importante è rialzarsi, anche quando si ha toccato il fondo per ripartire sempre più forte.
*il giorno dopo*
Ore 6:30... Squilla il telefono
B:"Chi parla?....." Brava Bea, la solita finezza che ti caratterizza
L:"Signori' so io.. Non credi che sia l'ora di svegliarti?"
B:"Ma sei scemo?? Sono le 6:30, del mio giorno libero tra l'altro"
L:"Appunto.. Svegliati, fai tutto quello che devi fare e poi ricordati che alle 20:30 ti passo a prendere! Bye"
B:"Bye....."
Nonostante questo dolce risveglio decido di prepararmi e di uscire.
Indosso un vestito nero a ruota e delle scarpe alte estive. Quella mattina avevo deciso di girare un po' per il centro. Esco di casa e, una volta salita in macchina, ne approfitto per chiamare mia mamma....
B:"Ehi ma'"
M:"Ciao Bea! Come stai?"
B:"Bene tu? Papà?"
M:"Noi tutto bene, come al solito. Ci manchi un sacco"
B:"A ma' è passata meno de una settimana e già te manco?"
M:"Hai cominciato a parlare in romano Beatrice?"
B:"Se sente? Ahahah.. Era inevitabile"
M:"Immaginavo.. Con l'università tutto a posto? Ti stai preparando per il prossimo esame?"
B:"Si ma', sta tranquilla"
M:"Lo sono, ti conosco"
B:"Ti voglio bene ma'.. Adesso devo andare.. Salutami tutti"
Mi manca un po' casa mia, la comodità di non vivere da sola e di avere tutto pronto, però nulla è paragonabile alle emozioni che sto provando in questo periodo....Pianeta Terra chiama Bea, sveglia...
Okay, non agitiamoci. Mi sono addormentata sul divano e sono le 20:00, tra mezz'ora dovrebbe arrivare Lele ma a tutto c'e una soluzione.. La mia adesso è correre: vado in bagno, sistemo il trucco mettendo abbondante mascara e un rossetto rosso tendente al fucsia, mi arriccio le punte dei miei lunghi capelli scuri e indosso nuovamente le mie scarpe. Allacciato l'ultimo cinturino e suona il citofono.. Hai più culo che anima Beatrice... Scendo le scale con molta attenzione e noto un ragazzo bellissimo ad attendermi alla fine di queste..
L:"Ma come siamo belle signori'"
B:"Grazie tuft, pure tu"
Dopo pochi minuti di macchina arriviamo davanti al bar...
B:"Perche siamo al bar? Hai dimenticato qualcosa?"
L:"No.. Seguimi"
Mi prende la mano ed apre la porta. Entriamo sul retro e saliamo delle scale (mai viste prima d'ora). Ci ritroviamo sul terrazzo dell'edificio da cui si vedeva il Cupolone nonostante fossimo abbastanza lontani. Subito dopo noto un grande divano e appoggiato a questo una chitarra.
L:"Vengo qui quando sono nervoso o quando voglio stare un po' per conto mio. È il mio posto segreto"
B:"È molto bello.. Ma adesso non è più segreto"
L:"Non ho detto di volerlo tenere segreto a te Bea"... Okay Beatrice, grandi respiri...
Vedo che si avvicina alla chitarra e mi fa cenno di sedermi di fianco a lui..
B:"La sai suonare?" ...Sveglia Bea, se ce l'ha in mano non credo la utilizzi per dartela in testa...
Lui annuisce
B:"Ti va di farmi sentire qualcosa?"
Comincia a cantare.. Ha una voce stupenda, e muove le corde di quello strumento in modo divino..
L:"Hold back the river, let me look in your eyes
Hold back the river so I
Can stop for a minute and see where you hide"
...Trattieni il fiume, permettimi di guardare nei tuoi occhi ; trattieni il fiume, così io posso fermarmi per un secondo e vedere dove ti nascondi...-Spazio Autrice-
Hola!
La figura di Cristiano per i primi capitoli non sarà onnipresente nella storia, ma non si negano avvenimenti molto particolari.
Buona lettura!
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MAD WORLD/Lele Esposito/Cristiano Cosa
FanfictionBeatrice, 19 anni, è appena arrivata a Roma dalla sua cittadina della Lombardia. Qui sognava di cambiare la sua vita, il suo futuro e a piccoli passi ci riuscirà.