Me io.... ( saga di Cupido libro 3)

3. Podalirio

Podalirio arrivò puntualissimo quella sera, reggendo fra le mani un meraviglioso mazzo di fiori dai colori sgargianti.

Harry lo accolse gentilmente sulla soglia e fu piacevolmente stupito, quando il ragazzo estrasse, da sotto il voluminoso bouchet, una meravigliosa statuetta in legno.

Essa rappresentava un albero nel periodo della fioritura e i dettagli con cui era stato intagliato erano perfetti.

" Che meraviglia!" disse Harry sinceramente ammirato.

" L'ho fatto io, ma non sono molto bravo" si difese il ragazzo.

" No, non è vero, è praticamente perfetto" rispose Harry sorridendo.

" Lirio! Lirio!  Me io qui sono....ci sono anche me io...." gridò Cupido, arrivando dalla cucina, trotterellando e svolazzando nello stesso tempo.

" Ciao bellissimo bambino" disse il figlio di Esculapio, inginocchiandosi, spalancando le braccia e accogliendo fra esse il piccolo.

" Sai che ho un regalo per te?"

" Per me io?" chiese Cupido con gli occhioni sbarrati e sbattendo le ali emozionato.

Podalirio mise una mano in tasca ed estrasse da essa un pacchetto avvolto in una brillante stoffa gialla.

Quando l'ebbe fra le mani, il piccolo lo aprì in fretta e non appena vide il contenuto esclamò:

" Lirio....belli!"

Si trattava infatti di una ventina di animali intagliati nel legno.

C'era un leone, una mucca, una pecora, un delfino, un cane, un uccello, una capra, un cammello e molti altri.

Harry si chinò anche lui a terra ed osservò i piccoli animali ammirato.

" Sei davvero bravissimo, Podalirio.." disse il riccio.

" Buonasera!"esclamò una voce autorevole, all'improvviso.

Il ragazzo si alzò di scatto e deglutì visibilmente imbarazzato, quando si trovò di fronte il dio della guerra.

Non appena Harry vide come il marito si era vestito, scosse la testa come se non avesse più alcuna speranza.

Louis non indossava la solita tenuta militare " semplice" ....era armato come se dovesse combattere.

Oltre a corazza e schinieri aveva addirittura un elmo sotto al braccio.

Harry spalancò ancora di più gli occhi, quando si accorse che, dietro a Louis, vi erano Fobos e Deimos abbigliati esattamente come il padre, ma con uno scudo ciascuno in una mano.

La cena, nonostante le premesse non fossero delle migliori, andò tutto sommato bene e, quando Podalirio si congedò, Louis permise addirittura ad Armonia di accompagnare il ragazzo per un tratto di strada.

Harry fu piacevolmente colpito dalla concessione che Louis aveva fatto, ma si ricredette subito, quando, dopo Podalirio ed Armonia, uscirono dalla porta di casa Fobos e Deimos che si misero subito a seguire la sorella a debita distanza.