Con una scusa Louis si congedò dai presenti ed entrò precipitosamente in casa.Harry lasciò passare qualche minuto e poi lo seguì.
Lo trovò seduto nella sua stanza delle armi, con lo sguardo fisso sulla sua collezione di scudi.
" Amore..." sussurrò il riccio.
" Ha sempre detto che ero io il suo preferito..." rispose il dio a bassa voce.
" Louis...è un bambino...ha conosciuto mio padre da poco...lo sai che ti adora..."
" È vero...ma da quando i tuoi genitori sono venuti sull'Olimpo, sta sempre da loro e non mi..."
" Amore, ma cosa stai dicendo? È un bambino...non capisco il tuo atteggiamento...sei un adulto..."
" Lui è il mio piccolino...veniva sempre a cercarmi...a chiedermi di giocare...a darmi baci..." chinò gli occhi Louis.
" Perché non mi hai mai detto nulla?" chiese Harry, inginocchiandosi davanti a lui.
" Sono il dio della guerra...mi vergognavo..."
Il riccio allungò le braccia e lo strinse a sè, sussurrando:
" Cupido ti ama esattamente come prima, solo che sente il bisogno di dare affetto anche ai miei genitori, non devi essere geloso, capito?"
Louis annuì sulla spalla del compagno e rispose:
" Scusa...mi dispiace per questa...cosa...per come mi sono comportato..."
" Non dirlo neanche per scherzo e poi io adoro il Louis ...versione cucciolo triste..."
Il dio della guerra ridacchiò e morsicò il collo del marito.
" Ahia!"
" E il Louis...versione cucciolo che morde ti piace?"
" Oh...è quella che preferisco..." sogghignò maliziosamente Harry, baciando il marito.
" Me io sentito tutto e...non volere che essere triste papà di me io...me io non volere...scusa me io..." singhiozzò Cupido con le ali strette attorno al corpo.
Harry e Louis si voltarono di scatto e il dio della guerra prese subito fra le braccia il piccolo.
" No, amore mio, è colpa mia...ho il brutto difetto di essere geloso, come con Armonia...tu non c'entri nulla....non piangere piccolino..."
Cupido guardò con gli occhioni lucidi entrambi i genitori e poi sussurrò:
" Me io avere detto bugia...mio preferito essere sempre papà di me io Louis...ma nonno Relio guardava me io con occhi pieni di speranza e me io non essere stato capace di no dire che lui essere mio preferito..."
" Hai fatto bene " rispose Harry baciandogli i capelli "...solo che il tuo papà Louis ha sempre bisogno del suo piccolino perché se no non è abbastanza felice..."
" Oh...me io adesso stare sempre piccicato a lui..." cinguettò Cupido, sbattendo le ali e riempiendo di baci il viso del padre.
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Me io.... ( saga di Cupido libro 3)
FanfictionUn bambino speciale capace di sciogliere anche il cuore più duro.... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico