Me io.... ( saga di Cupido libro 3)

8. Armonia

Ipnos non diede a vedere quanto fosse effettivamente stupito dalla piega che avevano preso gli eventi.

" Fammi capire, bellezza, accetti volontariamente di venire con me? Io....non credevo che Louis avrebbe ceduto la sua adorata figlia per quel mostriciattolo con le ali..."

" Mio padre non sa nulla...questa è una mia scelta" rispose risoluta Armonia.

" Mi piaci, ragazza mia, sarà un piacere averti per moglie e sono sicuro che ci divertiremo un mondo, insieme"

" Riporta qui mio fratello...se non lo vedo tra due secondi chiamo mio padre..."

" Oh quanto sei focosa! Spero che lo sarai anche in altre circostanze " ghignò lascivamente Ipnos.

" Voglio mio fratello adesso" ripetè seria la ragazza.

" Va bene, ogni tuo desiderio è un ordine, mia regina" scherzò il dio.

Nel giro di pochi minuti Cupido apparve in una nuvola di fumo e, non appena vide la sorella, le volò in braccio stringendole il collo con tutte le sue forze.

" Stai bene Cupido? Ti ha fatto del male?" chiese la ragazza, baciandogli il viso.

" Me io sto bene ma tanto triste e solo" rispose il bimbo.

" Non provare a chiamare Louis o porto te e il marmocchio entrambi con me" intervenne Ipnos.

" Non farò nulla di simile, ti ho detto che verrò volontariamente con te...solo....posso dire una cosa a mio fratello?"

" Va bene, però muoviti!" rispose Ipnos scocciato.

Armonia mise per terra Cupido e lo guardò dritto negli occhi.

" Adesso vai a casa e non voltarti mai indietro. Puoi....puoi dire ai nostri genitori che mi dispiace e che gli voglio bene? Puoi dirlo anche a Fobos e a Deimos?"

Il bambino annuì, ma poi chiese:

" Perché tu no dire?"

" Perché io devo andare via per un po' con Ipnos" rispose Armonia.

" Ma lui cattivo..." disse il bambino, riferendosi a Ipnos.

" No....non preoccuparti....io starò bene..."

" Ma tu sei sorella di me io...." singhiozzò Cupido.

" Beh....la colpa di tutto questo è di Louis..." ribattè il dio del sonno.

" No, tesoro, la colpa non è di papà....adesso vai....e...se...se vedi Lirio.....digli che voglio bene anche a lui...."

Il bambino annuì debolmente e si avviò triste verso la propria casa, ma non ascoltò ciò che gli aveva detto la sorella...infatti si voltò ad osservare ciò che succedeva alle sue spalle....ma non vide nulla, dato che Ipnos ed Armonia erano già spariti in una nuvola di fumo.

Cupido, piangendo, raggiunse la sua casa e si affacciò sulla soglia.

All'inizio nessuno lo notò, poi, però, Louis si voltò e, quando lo vide, si alzò e si precipitò verso di lui.

Cupido, però, lo respinse con le piccole mani e urlò fra le lacrime:

" Tu via da me io...tu no papà di me io...tu cattivo e Armonia via per colpa tua!"

Il cuore di Louis sembrò fermarsi e il dio lo sentì rompersi in tanti piccoli pezzi.