35. Preferito....

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Il giorno dopo, nel giardino della casa di Louis ed Harry, fu allestita una grande tavolata e tutti i componenti della famiglia si vestirono nel modo più elegante possibile.

Harry indossava una bellissima tunica verde dai bordi dorati e, quando Louis lo vide uscire dalla porta così abbigliato, gli si avvicinò in maniera sensuale e lo spinse contro un albero, baciandolo appassionatamente.

Non appena i due si staccarono per riprendere fiato, il riccio sussurrò:

" Basta, amore...mi stropicci tutta la tunica!"

" Beh...ma si può sempre togliere..." rispose Louis, baciandolo sul collo ed infilandogli contemporaneamente una mano fra le gambe.

" Louis...smettila...sai che vorrei...ma stanno per arrivare gli ospiti e non possiamo..."

Il dio della guerra si staccò a malincuore dal marito e gli bació dolcemente il naso.

Harry sorrise e gli sussurrò in un orecchio, morsicandogli il lobo:

" Quando andrà via tutta la gente...sarò solo tuo...e faremo l'amore tutta la notte..."

" Ci conto, tesoro..." rispose Louis, dandogli un ultimo bacio.

Mentre erano ancora abbracciati vicino all'albero, arrivò Armonia insieme ad Anna e ad Aurelio.

" Ti ha pettinato così la nonna ?" chiese Harry, osservando i capelli ricci della ragazza intrecciati con rose e foglie di edera.

" Sì....lei è bravissima!" rispose la fanciulla sorridendo con gioia.

" Siete sicuri che non disturbiamo stasera?" chiese Aurelio, visibilmente in imbarazzo.

" Assolutamente no " ribadì Louis " a noi fa piacere avervi qui ed anche ai miei genitori e poi....avrete l'opportunità di conoscere il dio più simpatico dell'Olimpo..."

" Papà..." intervenne Armonia " dagli una possibilità..."

Prima che il dio della guerra potesse ribattere, dall'interno della casa giunse trotterellando Cupido.

Sotto un braccio teneva il suo cavallino e il suo agnellino di stoffa e, con la mano libera, trascinava il suo animaletto di legno.

" Me io essere arrivato!" cinguettò sbattendo le ali per la felicità.

" È arrivato il mio bimbo preferito!" sorrise il dio della guerra.

" Me io!" urlò il piccolo.

" E chi è il tuo preferito fra le persone che sono qui?" chiese Louis.

Cupido si guardò intorno con un enorme sorriso e poi volò subito tra le braccia di Aurelio gridando:

" Nonno Relio...tu essere il preferito di me io!"

Harry sorrise, ma poi posò lo sguardo sul marito e vide i suoi occhi lucidi di lacrime.

Me io.... ( saga di Cupido libro 3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora