Il giorno dopo erano tutti quanti seduti a fare colazione, quando Cupido disse a Louis, osservandolo intensamente:" Papà...chi morsicato te su collo?"
Il dio della guerra impallidì di colpo, mentre Harry divenne rosso come una fragola.
" Già, papà, chi ti ha morsicato sul collo?" domandò Fobos, trattenendo a fatica le risa.
" Cupido..." disse dolcemente Armonia, cercando di soccorrere i genitori " è stato papà Harry....ieri notte sognava e, nel sogno, credendo di mangiare una pesca, ha morsicato il collo di papà Louis..."
" Oh...." annuì serio il bambino " me io avere soluzione..."
Scese dalla sedia e si avviò trotterellando nella sua stanza.
" Papà...sei un dio...fai sparire i succhiotti alla mattina!" lo rimproverò serio Deimos.
" Almeno quando li ha papà Harry si nascondono con i capelli..." aggiunse Armonia.
" Come fai a sapere che cos'è un succhiotto?" chiese Louis scandalizzato alla figlia.
" Certo che voi due " disse Fobos rivolto ai genitori " pur essendo insieme da tanti anni, vi date da fare ancora parecchio a..."
" Oh per Giove !" esclamò Louis mettendosi le mani sul volto.
L' imbarazzo generale in cui erano precipitati Harry e Louis venne interrotto dalla figura traballante di Cupido che reggeva il torsolo di una mela in mano.
Il bambino si avvicinò ad Harry e serio disse:
" Me io avere questa mela vicino a letto e quando, di notte, me io o mio cavallino avere fame dare morso a lei.
Lei essere quasi finita ma esserci mela ancora per uno o due morsi..."Harry sorrise intenerito e disse:
" Sai quanto bene ti voglio?"
Cupido scosse la testa, ma cominciò a sbattere le ali aspettando la risposta.
" Più di tutto il mondo..." sussurrò il riccio.
" Anche me io " disse Cupido volandogli in braccio e abbracciandolo.
Louis sorrise e disse, alzandosi:
" Mi dispiace andarmene e lasciare questa bella e simpatica compagnia...ma devo controllare la situazione delle guerre fra i mortali..."
Fobos e Deimos si alzarono anch'essi e, dopo aver salutato tutti i presenti, si diressero, come al solito, da Chirone.
Armonia, invece, uscì in giardino e Cupido le trotterellò subito dietro, sperando di poter giocare un po' con la sorella.
Prima di andarsene, Louis si avvicinò a Harry e lo baciò a lungo e appassionatamente.
" Ti amo, bellissimo..."
" Ti amo anche io, Louis...torna presto..."
Il dio della guerra gli accarezzò la guancia e uscì a passo spedito da casa recandosi al suo lavoro.
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Me io.... ( saga di Cupido libro 3)
FanfictionUn bambino speciale capace di sciogliere anche il cuore più duro.... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico