Capitolo otto

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Nel capitolo precedente: i Larry si mandano sms riguardanti giocattoli erotici, Louis impara cose nel leggere i libri alla rovescia, ad Harry piace leggere porno sulle gradinate della scuola ed il tetto è il luogo migliore per fare confessioni notturne sui traumi dell'infanzia.

•••

Harry sa perfettamente che uno dei punti deboli di Liam è il pane alle noci con ripieno di banana. Dunque, il fatto che il suo fratellastro stia entrando più volte del necessario in cucina mentre lui sta infornando --ha bisogno di tenere la mente libera e di non pensare a Louis e a ciò che gli ha rivelato del suo passato-- non è poi così una grande sorpresa. Liam continua ad entrare e ad uscire dalla stanza, senza dire niente. Limitandosi a girargli in tondo. Liberando di tanto in tanto un sospiro.

Se Harry fosse una persona decente, avrebbe già avvisato Liam del fatto che il pane che sta preparando è per lui. Ma. Harry non è una persona decente, e in questo momento sta godendo più del dovuto a tenere il suo fratellastro sulle spine.

Liam torna all'improvviso in cucina e, strascicandosi sui piedi scalzi, raggiunge il frigorifero. Apre lo sportello e rimane a fissarne il contenuto per circa due minuti, per poi richiuderlo di nuovo. Harry, da dove è accovacciato accanto al forno per controllare la cottura, gli lancia un'occhiata. Incontra lo sguardo di Liam. Liam distoglie gli occhi con'aria colpevole, come se Harry lo avesse appena beccato con i gomiti dentro un intero barattolo di biscotti.

"Tutto bene?" gli domanda Harry, nell'alzarsi da terra.

"Sì," brontola Liam, uscendo per l'ennesima volta dalla cucina a mani vuote.

Ed Harry non è bravo con le parole, le volte in cui ha detto alle persone come si sentisse per davvero si possono contare sulle dita di una sola mano, ma è bravo con i fatti. Quindi, quando Liam esce di casa per passare del tempo con Sophia, Harry porta in camera sua le fette indorate di pane alle noci con ripieno di banana, e lascia il piccolo vassoio sulla scrivania del fratellastro.

Quando, la mattina seguente, Harry trova il vassoio nella lavastoviglie, esce dalla cucina con un sorriso che gli permane sul viso per tutto il tragitto fino alla macchina.

"Quindi," Liam prende a parlare non appena si allacciano le cinture, "Grazie per il pane."

"Figurati," Harry giocherella con la cintura e si abbassa le maniche del cappotto per coprirsi le mani, "Era buono?"

"Era delizioso," gli risponde onestamente Liam, mettendo in moto l'automobile.

"Ne sono felice."

Spendono i successivi minuti in silenzio, gli unici rumori di sottofondo emessi dalla stazione della radio preferita di Liam. Oggi, ad Harry non interessa particolarmente della mancanza di chiacchiere.

"Quindi. Tu e Louis, eh?" gli chiede di punto in bianco Liam. Harry ha bisogno di un secondo per ritrovare la calma.

"Um, sì?"

"Adesso non so chi dovrei minacciare. Mi hai messo in una situazione davvero complicata," dice Liam, un angolo della bocca sollevato in un sorriso.

"Minacciare?"

"Sì, sai com'è. Tutta la storia del 'prova a far soffrire il mio amico, o il mio fratellastro, e ti spezzo le gambe'."

Harry non si sarebbe mai immaginato di poter diventare un giorno il soggetto interessato di un simile discorso, quindi non riesce proprio a replicare in modo coerente. "Io, um... scusa? Non penso avrai bisogno di spezzare le mie gambe, o quelle di Louis. O almeno, spero ."

"Bene," dice Liam, il tono serio, "Gli piaci veramente, sai. Davvero un sacco."

"Sul serio?" Harry lo sa. Sa di piacere a Louis, ma sentirselo dire da qualcun altro, da qualcuno come Liam, che conosce bene Louis da tantissimo tempo è... è una cosa diversa.

Want You More Than A || Larry Stylinson || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora