Capitolo 5

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Dopo essere arrivata a casa dal mio turno ho messo un po' a posto il salotto, mettendo a lavare la coperta e sistemando il caos restante.
Mi lascio cadere sul divano, godendo della compagnia della televisione. Ho trovato una vecchia puntata di Grey's Anatomy, della terza stagione, riaffiorano i ricordi che questa serie TV ha creato. Era abitudine per me e Lea passare le serate su questo divano a farci maratone di episodi. Era divertente trascorrere del tempo insieme a lei. Ormai sono circa due mesi che non si sta un po' insieme come si deve.
Prima che me ne accorga ho già composto il suo numero sul display. La linea è libera, mi sta salendo un po' di ansia, forse pensa che io sia arrabbiata con lei, e non voglia più rivolgerle parola.

"Pronto?" La sua voce interrompe il fluire dei miei pensieri.

"Lea? Sono Amy" dico gentilmente.

"Amanda? Ciao! Quanto tempo" mi dice gioiosamente. Allora non è arrabbiata.

"Come stai?" Chiedo giocando con i filetti dei jeans che spuntano sulla caviglia.

"Bene, tu?" Mi fa piacere sentirlo.

"Bene diciamo...Volevo chiederti, visto che è un po' che non passiamo del tempo assieme...che ne dici di uscire qualche volta?" Chiedo titubante.

"Certo! Perché no? Venerdì sera c'è una festa a casa di un amico del mio ragazzo, ti va di venire?" Mi domanda con aria sorpresa, forse non si aspettava una mia chiamata, o una domanda del genere, forse entrambe.

"Sembra figo, volentieri!" Dico ricordandomi dei cambi di orario. Per una volta il signor Murphy ha fatto qualcosa di buono.

"Bene, ci vediamo la" afferma, la sento sorridere dall'altra parte del telefono.

"Aspetta!" Si corregge "ma tu non hai ancora una macchina giusto?"

Cazzo, lo avevo dimenticato "No..." Affermo delusa. "Ma posso prendere il taxi" propongo.

"Non ti farò prendere il taxi, passo io con la mia, tanto il mio ragazzo ha la sua" non sono molto convinta.

"Sei sicura?" Chiedo sentendomi un peso.

"Certo che lo sono sciocca! Alle 10 ti passo a prendere" dice "Ci sentiamo Amy" mi congeda allegramente.

"Ciao Lea" sorrido felice.

Io pensavo che non mi volesse più fra i piedi. Voglio dire, sta per convivere con il suo ragazzo, sta con lui da quanto? Un anno e più? Si è fatta nuovi amici, non le sarei più servita. Ha cominciato a cercarmi sempre meno, così ho smesso anche io. Quando non mi sento ben voluta mi allontano, come fanno tutti, penso.
Do una sbirciata all'agenda, mi sono segnata anche gli orari di Nancy. Potrei pranzare con lei mercoledì. Le scrivo subito un messaggio.


So che è estremamente corto, ma è un capitolo di passaggio, gli altri saranno più lunghi giuro <3 Spero vi stia piacendo. Che ne pensate di Lea?

-Sara

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