By chance

17

"Harry" il mondo intorno a me si ferma. Harry?!
Tiro un'occhiata a Nati, e vedo che ha la mia stessa espressione sbalordita, scuoto la testa cercando di riprendermi.
"Tesoro"? Fa sul serio? E a lui sta bene? Ma lui non stava con tutte e nessuna? Quelli così non si fanno chiamare tesoro.
Dopo pochi secondi vedo avvicinarsi Louis con Harry al seguito. Non c'è espressione sul suo viso, mentre El sembra entusiasta di vederlo. Ma non si alza, né si sposta.

"My ladies" ci saluta con un'alzata di sopracciglio Louis, per poi prendere una sedia e posizionarla vicino a me. Gli regalo un sorriso luminoso.
Harry si limita a fare un cenno con la testa, mettendosi dal lato opposto del tavolo, vicino a Lea e Natalia, e questa cosa mi rincuora. Non si sono salutati in nessun modo particolare.

"Zayn e Liam?" Chiedo a Louis.

"Stanno arrivando" sento la voce profonda di Harry attraversare il tavolo.

"Grazie" dico accennando un sorriso, chi lo capirà mai questo ragazzo?

"Non mi saluti nemmeno?" Gli chiede El con un sorrisetto provocatorio che mi dà sui nervi. Cerco lo sguardo di Nati, che punta fisso le sue gambe magre.

"Ciao" risponde facendo spallucce, e un sorriso soddisfatto e divertito si fa spazio sulle mie labbra, che non cerco di camuffare.

"Come sei sciocco tesoro" e ancora quel nomignolo. Gli occhi di Harry ruotano, e potrei giurare di averli visti girare di 360 gradi.
Una piccola risatina esce dalle mie labbra e Harry se ne accorge. Per un attimo ho paura della sua reazione, invece mi fa l'occhiolino, accennando un principio di sorriso.

"Mia nonna mi chiamava tesoro" risponde lui e non riesco a trattenere una risata. Elizabeth mi fulmina con lo sguardo sicuramente pensa di farmi paura, invece questo mi porta a ridere più forte, è talmente ridicola.

"Ragazzi vado a recuperare Liam e Zayn" si congeda Lou, penso non voglia assistere a questa scena ridicola, ma anche divertente.

"C'è qualcosa che ti fa ridere?" Cerca di ammonirmi.

"Si, tu" solleva le sopracciglia perfette con stupore, forse non si aspettava che fossi in grado di rispondere in questo modo. Lea mi tira un piccolo calcio.

"Cos'è? Sei gelosa?" Schernisce con un sorriso amaro.
Scoppio in una risata forzata. Harry ha le sopracciglia aggrottate, voglio sapere cosa pensa. Sento un altro piccolo calcio proveniente da sinistra. Fulmino Lea con lo sguardo. Natalia non ha ancora sollevato gli occhi.

"Forse hai una cotta per lui" insinua, e io cerco di ridere ancora di più. Ho paura di quello che potrebbe pensare Harry, sono sicura che se pensasse che mi piace diventerebbe insopportabile.
Sento il cellulare vibrarmi in tasca.

"El sei così infantile" sbuffo mente lo estraggo.
Numero sconosciuto. Attacco.

"Non sono infantile, sono realista" scuote i capelli con grazia.
Il cellulare continua a vibrare. Numero sconosciuto. Attacco.

"Sei ridicola, perché non vai a fare la stupida lontano da qua?"

"Amy!" Mi sussurra Lea.

Mi pento subito di ciò che ho detto. Vedo Harry trattenere un sorriso. El fa cadere la mascella a terra.

"Scusami?" Chiede stizzita.
Sento di nuovo vibrare. Numero sconosciuto. Ma che diavolo?! Mi alzo dal tavolo e mi allontano senza spiccicare parola.