Carlotta's pov
Rimasi lí,immobile.Non sapevo bene cosa fare,non sapevo come fosse giusto reagire.
Marco ovviamente notó subito la mia espressione e mi guardó con una nota di perplessitá.
"Carlotta,che hai?" mi chiese.
Lo guardai,senza dire nulla.
Non sapevo se confessargli il mio sospetto su Marta o se tenerlo per me.
Magari Marta non c'entrava nulla ed ero solo io che mi stavo facendo delle inutili paranoie.
Io le volevo molto bene,e l'ultima cosa che volevo era accusarla di qualcosa che magari non aveva nemmeno commesso.
Decisi di fare finta di nulla e di indagare sulla questione,senza parlarne con Marco.
"Nulla..." mi limitai a rispondere.
"Se stai male devi sfogarti,Carlotta. Sai benissimo che con me puoi parlare quando vuoi." disse,sorridendo.
Ricambiai il sorriso.
Gli ero molto grata.
Quel momento era un momento orribile per me e lui mi stava accanto e mi sosteneva,cercando di farmi stare meglio.
Per me contava moltissimo.
"Certo...lo so." risposi.
Rimanemmo per un po' lí fermi,a guardarci sorridendo,quando Marta tornó in cucina con in mano un pacchetto di tovaglioli.
"Ecco qua." disse,appoggiandoli sul tavolo.
"Ora dobbiamo solo aspettare Beatrice. Chissá dove si è cacciata." disse,ridendo.
Quel suo strano entusiasmo non faceva che aumentare ancor di piú i miei sospetti.
A quel punto Marta si sedette a tavola e osservó me e Marco.
"Che avete oggi? Siete cosí silenziosi...nessuna novitá da raccontarmi?" chiese.
Sorrisi nervosamente e scossi la testa.
Marco si limitó ad alzare le spalle.
"Nulla di che...tutto procede come al solito." disse.
"Perfetto...allora ve la racconto io una bella novitá." disse Marta,sorridendo.
Presi un bicchiere d'acqua.
Mi sentivo incredibilmente a disagio.
"Coraggio...spara." disse Marco.
"Beh..." inizió a dire Marta.
"Diciamo che ho conosciuto un ragazzo. E,beh...lui mi piace moltissimo. Usciamo assieme da circa un mese." disse.A quel puntó sentii una strana sensazione farsi largo nel mio petto.
"Ma tu guarda,la nostra Marta innamorata! Era ora!" disse Marco,ridendo.
Marta arrossii.
"Giá...penso proprio che sia cosí." disse.
"Dimmi un po'...come si chiama il ragazzo?" chiese Marco.
Marta ci guardó sorridendo.
"Si chiama Riccardo." disse,entusiasta.
A quel punto quasi mi andó di traverso l'acqua.
Appoggiai il bicchiere sul tavolo e inizia a fare dei respiri profondi.
Allora non erano solo paranoie.
Era vero,quella ragazza che avevo visto baciare Riccardo era proprio lei.