Beatrice's pov
Finalmente c'eravamo.
Ormai il momento era arrivato.
L'attesa era sembrata durare un'eternità,ma alla fine ce l'avevamo fatta.
Assieme a Carlotta,Marta e ai miei genitori ho raggiunto ma chiesa.
Il viaggio in macchina è stato uno dei piú stressanti della mia vita.
Durava solo pochi minuti ma mi sembró fosse durato ore.
Una volta scesi dalla macchina tutti si recarono in chiesa,tranne mio padre.
Lui infatti rimase fuori assieme a me,perché doveva accompagnarmi all'altare.
Ero un fascio di nervi.
Il cuore mi batteva all'impazzata e facevo fatica a reggermi in piedi.
"Allora...come ti senti?" mi chiese mio padre,notando quanto fossi agitata.
Inspirai a fondo.
"Agitata." dissi.
Lui sorrise.
"È normale...stai scegliendo di portare nel tuo cuore una persona per il resto della tua vita. È un passo importante." disse.
"Giá..." risposi,annuendo.
Quella che stavo per fare era davvero la scelta piú importante di tutta la mia vita.
E questo un po' mi spaventava.
A quel punto mio padre mi prese le mani e le strinse nelle sue,per darmi forza.
"Bea...guardami negli occhi." disse.
Cosí feci,puntando lo sguardo verso di lui.
"Tu ami Marco?" mi chiese.
"Piú di ogni altra cosa." risposi,certa come non mai delle parole che stavo pronunciando.
"Allora non hai nulla da temere." disse.
Gli sorrisi.
Aveva ragione.
Non c'era alcun motivo per cui farsi prendere dall'ansia.
Finchè c'era l'amore a comandare,non dovevo temere nulla.
A quel punto mio padre si schiarì la voce.
"Dunque...prima di entare,voglio che tu sappia una cosa..." inizió a dire mio padre.
"Cosa?" chiedi,curiosa.
"Sono fiero di te...lo so che te lo ripeto allo sfinimento,ma sono davvero fiero della donna che sei diventata. Ti voglio un bene immenso." disse.
Sentii gli occhi inumidirsi.
"Se sono ció che sono è solo grazie a te e alla mamma." dissi.
A quel punto lo abbracciai.
"Ti voglio bene anche io." dissi.
Mio padre si staccó da me e mi sorrise.
"Ora peró andiamo,c'è un uomo che ti aspetta all'altare." disse,per poi alzare il braccio verso di me.
