Beatrice's pov
Quando aprii gli occhi,il sole era già alto nel cielo e la camera era illuminata a giorno.Mi spostai leggermente per coprire bene le mie gambe con il lenzuolo.
Sentii il petto di Marco che si alzava e si abbassava lentamente contro la schiena.
Solo allora realizzai che tutto ció che era successo il giorno prima non era un sogno,ma era tutto vero.
Lui mi aveva chiesto di sposarlo.
Sarei diventata sua moglie.Al solo pensiero un brivido mi attraversó la schiena.
Le mie labbra si piegarono in un enorme sorriso.
In quel momento,mi sembrava di trovarmi in un piccolo pezzo di paradiso.
Uscii dal mondo dei sogni,lanciai un'occhiata alla sveglia e sgranai gli occhi.
Erano le 13.20.Non avevamo impostato la sveglia e avevamo dormito tutta la mattina.
Mi girai verso Marco e lo chiamai.
"Marco,svegliati." dissi,scuotendolo piano.
Lui aprí piano gli occhi e mi guardó con un'espressione assonnata.
"Cosa c'è?" mi chiese,sbadigliando.
"Guarda che ore sono." dissi,prendendo la sveglia e mostrandogliela.
"Forse è il caso di alzarsi." aggiunsi.
"Bea...non abbiamo dormito praticamente neanche un'ora,lasciami dormire." disse,coprendosi la testa col cuscino.
Alzai gli occhi al cielo.
"Se non ti alzi saró costretta a ritirare il mio "si" "dissi con sguardo furbo.
Lui mi guardó per un po',dopodichè mi prese per le braccia e si mise sopra di me.
"Vuoi davvero rifiutare l'offerta?" mi chiese,la sua fronte sulla mia e un sorrisetto malizioso.
A quanto pare ci aveva messo davvero poco a svegliarsi.
"No." risposi,ridendo.
Lui sorrise e mi bació.
"D'ora in poi ti chiamerò signora Mengoni." disse.
"No,grazie. Suona troppo antico." dissi.
"Scema." disse,per poi spostarsi da sopra di me.
Rimase sdraiato a guardarmi.
"Smettila di fissarmi." dissi.
"Perché?" mi chiese,divertito.
"Sei inquietante." dissi,per poi avvicinarmi a lui e appoggiarmi al suo petto.
Chiuso gli occhi godendomi quel momento,le mani di Marco che mi accarezzavano le braccia e il sole caldo che batteva sulla mia schiena.
"Non abbiamo ancora deciso il nome della bambina." disse Marco ad un certo punto,rompendo il silenzio.
Alzai il viso e lo guardai.
"Io un'idea ce l'avrei..." dissi,alzandomi leggermente.
"Cioè?"
"Elisa." risposi,sorridendo.
"Si,è un bel nome. Ma come mai proprio Elisa?" chiese,sorridendomi a mia volta.
"Beh,sai...oltre a piacermi un sacco ha anche un grande significato...è il nome della persona che ha salvato la vita alla nostra bambina." dissi.