Domenica

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Marco si era fermato a dormire, così era rimasto sul divano letto, io invece ero in camera mia.

Mi svegliai e ritrovai Marco steso vicino al mio letto che mi teneva la mano, era per terra sul tappeto e sembrava dormisse.

Mi alzai e mi stesi di fianco a lui, così gli dissi in un orecchio: ''Che ci fai qui per terra?''

Lui si girò lentamente stropicciandosi gli occhi, e mi guardò per qualche secondo

''Ero venuto a vedere come stavi, stamattina hai urlato, sono venuto a controllare ma stavi solo sognado''

''Grazie Matt'' dissi dandogli un bacio a stampo sulla guancia

A quel punto si alzò con fatica e si scrocchiò la schiena, doveva aver passato qualche ora per terra, scomodissimo.

''Senti Jo, riguardo al ragazzo che ho visto ieri...''

''Si.. (?)''

''Sicura che non ci fosse nulla fra voi?'' i suoi occhi si fecero limpidi.

''Credo di si, perchè me lo chiedi?''

''Hai urlato un nome maschile, dicendo che volevi sapere la verità''

Era stravolto, non aveva dormito molto probabilmente.

''Senti Marco, anche se ci fosse qualcosa fra me e quel ragazzo, cosa importerebbe a te?''

Spalancò gli occhi, ma poi sorrise.

''Non voglio che nessuno ti faccia soffrire sei la mia vecchietta preferita'', disse abbracciandomi.

''Dai, che succede, non ti ho mai visto così sentimentalone,racconta''

''Hai presente Lucy? Lucy Tomlison?''

''Oh si! La brunetta con la frangetta! Quella con cui hai avuto una relazione?''

''Si, non vuole più vedermi, mi odia''

Si fece triste, gli occhi diventarono scuri.

''Dai! Basta piangersi addosso adesso chiamo gli amici e stasera andiamo in disco'''

''Basta che non inviti quello''

''AHAHAHAHAH ok ok '' dissi ammiccando

''Vado a vestirmi broccolo''

''Anche io fragolina''

Ero davanti all'armadio e non sapevo che mettermi,  quando suonò alla porta, misi la prima cosa sottomano e uscii velocemente.

Marco aveva aperto e non sembrava entusiasta della persona davanti alla porta.

:''Ora non puo' venire si sta vestendo!''

''Non importa, vado comunque'' disse con un sorrisetto scemo

''Eh no ciccio, che credi di fare''

''Voglio solo invitarla a ballare stasera''

''Mi dispiace è già con me addio'' e così gli sbattè la porta in faccia, si girò e mi vide con le braccia incrociate.

''Perchè? Geloso?'' dissi, aveva appena sbattuto la porta a Daniel

''NO. E' che è un maniaco, non lo voglio''

''AHAHAHAHAHA Parli tu! Che l'altro giorno in piscina, quando ti ho detto che andavo a cambiarmi tu mi hai detto che venivi con me''

''Dai però io sono il tuo migliore amico, il tuo broccolo''

''Si, ma sei anche un broccolo infantile dissi aggrottando la fronte''

''Dai scusa, mi dispiace...''

''Daaaai non importa mio eroe'' dissi abbracciandolo

''Sai che non voglio che ti facciano del male!''

''Lo so, lo so'' dissi staccandomi da lui

''Ora scrivo alla comitiva che ci vediamo in disco alle dieci'' 

''Brava la mia fragolina''

Fin ✝Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora