Fin ✝

Sera

La sera dopo tornai a casa dopo un faticoso lunedì, mi misi il migiama e andai a letto.

Verso le 2.30 sentii suonare al campanello, mezza addormentata andai ad aprire, mentre percorrevo il corridoio notai che fuori pioveva e lampeggiava; pensai che fosse mia mamma tornata da qualche viaggio in capo al mondo senza avvisare.

Aprii e mi ritrovai Marco tutto bagnato con la faccia molto seria, lo feci entrare subito.

''Ciao Marcoo come stai?'' dissi felice di vederlo

''Non c'è tempo.''

''Che succede?''

''E' uscito dalla prigione minorile. I suoi hanno pagato la cauzione, verrai a dormire da me.''

Una fitta al cuore, mi mancava il respiro. Sapevo benissimo di chi stava parlando.

''Marco non c'è un altra soluzione?''

''Non credo proprio, sa dove abiti, pensi che non tornerà?''

Mi bruciavano gli occhi ero stanca; non avrei voluto andare via da casa mia, sopratutto perchè ora c'era..

Mattia spalancò la porta di casa mia preoccupato, non l'avevo chiusa a dovere.

''Hei tutto bene?! Ho sentito dei rumori...''

''Mattia?!'' Esclamò Marco

''Marco?!'' disse Mattia

I due si corsero incontro e si strinsero la mano ridendo ''Da quanto tempo amico mio!!!''

''Abiti qui ora?'' 

''Si da un mesetto''

''Come conosci Jo?''

''Ho  fatto la sua conoscenza qualche giorno fa, ma e voi? Da quanto vi conoscete?''

''Da sempre! Come conosco te! Possibile che non vi ho mai presentati''

Ci guardammo e insieme ''Mai''

''Dai entrate non state sulla porta, parliamo di conoscenze dopo, ora c'è qualcosa di più importante''

Entrarono entrambi e si sederono in cucina con me, parlammo per più di un ora spiegando la situazione a Mattia.

Lui suggerì di portarmi nella sua vecchia casa ancora arredata, che avrebbe venduto il mese dopo sua madre, ma disse che avrebbe fatto spostare la vendita.

Così feci le valige, salutai Marco e mi feci accompagnare a casa da Mattia.

Salimmo in macchina nel silenzio con soltanto il ruomore della pioggia e una sensazione forte di umidità.