Fin ✝

L'amore di Mattia

Ho il respiro affannoso,mi succede spesso ultimamente, sono nel letto di casa di Mattia, lui è vicino a me con la testa sopra il mio naso che mi tiene le clavicole, ha il viso rosso e il collo sudato. Non riesco a non pensare al fatto che siamo così vicini che se sporgesse le labbra, incontrerebbe le mie. Ha degli occhi espressivi, un nasone grosso ma adatto al suo viso, le labbra abbastanza carnose e i ciuffi rossi che gli cadono sul viso. Sorrido, ''Che fai?''

''Urlavi come n'ha matta!!''

''AHH! Scusa amichetto''

''Amichetto? AHAHA''

''AHAHAH'' ridiamo forte e mi cade sul petto

''Scusami!'' mi dice gardandomi le labbra

Non rispondo nemmeno e rimango ad ascoltare i nostri cuori vicini, lui non si sposta e mi guarda, poi a un tratto si avvicina in modo vertigginoso, non dovrei parlare eppure gli dico:''Mi piacciono le tue liste della spesa''

''Mi sorprende signorina Jo con questa sua improvvisa confessione, così ha frugato fra le mie cose''

''Scusami carota ambulante''

''Da quale pulpito!''

Si leccò il labbro superiore dopo aver riso, e disse ''Vuoi del caffè? Io ne ho già bevuto un pò''

''Se ti sposti cinghiale che non sei altro, lo gradirei''

''Mi chiedi troppo bella Jo, vorrei invece che questo momento fosse per sempre, qualche idea?''

Lo guardai stranita e lui mi baciò, accarezzandomi i polsi incastonando le costole con le mie.