Firma

82 6 2
                                    

La strada per casa a piedi con questo caldo sembra molto più lunga e molto più faticosa.
Arrivata quasi non ci credo, salgo le scale correndo, l'ascensore rotto.
Apro la porta e entro.
Dovrò tornarci qui quando arriverà mia madre, ma non ci penso troppo, e prendo il minimo indispensabile.
Apro la porta della cucina e leggo un biglietto.
''Ho fatto la copia delle chiavi, so dove sei, tranquilla arrivo'' 

Oddio non puo' essere vero.

Leggo la firma ''Il tuo, Daniel''
Mi manca il fiato, la cicatrice che mi ha causato brucia come per ricordarmi gli avennimenti accaduti.

No non puo' essere tornato, o forse si, forse, forse è già qui.

Urlo.
Basta perchè a me? 
Prendo le mie cose e chiudo la porta, anche se forse non ce ne bisogno.
Sto andando a casa di Mattia, sto correndo e nemmeno me ne rendo conto.

Apro la porta di casa e lui è lì che mi sorride.
''Mattia, Mattia è tornato mi ha trovata''

''Lo so'' 
Lo guardo con gli occhi spalancati pieni di lacrime scioccata.

Il suo sorriso è strano, allegro ma allo stesso tempo mi angoscia quel suo sguardo, quasi pervertito.

''Come lo sai'' 
''Semplice, ci sono di mezzo soldi, carissima, e non solo ci sei di mezzo tu. Lui mi ha chiamata, per tenerti qui,mi ha dato parecchio e all'inizio io pensavo solo a quello, ma poi ti ho conosciuta e ho capito che invece ti voglio tutta per me''
''Tu vuoi cosa?''
''Te''
''Brutto porco'' 
''Tranquilla, non c'è da temere ora lui non sta arrivando, arriva domani a prenderti ora è il mio turno''
''Mi prende per un baccio e mi urla contro SVEGLIA! SVEGLA, JO''
''Ti sento benissimo, stammi lontano''
''Svegliati Jo, nessuno è dalla tua parte!''
Svegliati.. svegliati mi ripeto con gli occhi pieni di lacrime.
Svegliati...
Così mi svegliai sì nella stessa casa, con lo stesso ragazzo, ma non nello stesso incubo.

Fin ✝Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora