Discoteca

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Lola e Matilde erano sulla porta della discoteca con i loro ragazzi, mentre io Marco e il suo migliore amico Pietro stavamo arrivando saluntandoli.

Entrammo tutti insieme in un ambiente chiuso, soffocante ma pieno di brio e risate, ragazze sbronze giravano urlando e ragazzi bevavano ai tavoli offrendo drink per beccare.

Presi per mano marco e lo portai a un tavolo dove ci sedemmo tutti, Pietro andò a prendere da bere mentre noi chiaccheravamo.

Bevemmo molto e ballammo tutta la sera finchè non fummo stanchi, io reggevo bene l'alcol ma a quanto pare gli altri no, c'erano Lola e Mati che limonavano con tipi sconosciuti e il loro ragazzi che limonavano con altri ragazzi. Ahahah il giorno dopo non vedevo l'ora di sfotterli.

Qualcuno mi prese da dietro, era Marco, anche lui era sbronzo.

''Hey bella''

''Ciao!'' dissi ridacchiando

''Ti amo Baby!'' disse accarezzandomi i capelli

''Certo, ahahah''  Sorrisi 

''Non scherzo bella'' disse fra un singhiozzo e l'altro ''Oggi avrei spaccato la faccia a quel Daniello Alberello''

Mi prese in braccio urlando, ''Questa è mia capito MIAAAAAAAA''

Io ridevo come una pazza, sapevo che in realtà era solo l'effetto dell'alcol a parlare

Poi ci fu uno strano momento in cui mi guardò fisso neglio occhi e mi baciò, io lo lasciai fare tanto il giorno dopo non si sarebbe ricordato di nulla.

''COSA FATE?'' era Pietro, che probabilmente reggeva l'alcol come me

''Nulla bello'' disse Marco staccandosi

Sapeva di alcol in modo assurdo, era messo malissimo, aveva tutti i capelli spettinati e un sorriso ebete

''Senti tu non stai bene, andiamo a casa, vieni anche tu Jo?''

''Eccerto mica mi lasciate qui!''

''No senti bello io voglio limonarmela tutta la sera vettene ciao e arrivederci''

''Non se ne parla lei viene con me''

''Ou vuoi fare a botte?!?!''

''NO!! Nel senso che torna a casa con la mia macchina, vero?''

''Vero!'' 

''Allora vengo con lei Frate''

Ci incamminammo ( si fa per dire, io ero in braccio a Marco ) verso la macchina di Pietro che era più grande e aveva già la patente

Marco mi posò delicatamente sul sedile e mi prese la mano accarezzandomela per tutto il viaggio 

Quando arrivammo sotto casa mia, Marco salì con me e ci buttammo sul letto vestiti, addormentandoci all'istante

Fin ✝Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora