Perchè mi sta fissando?
Paul non mi toglieva gli occhi di dosso.
" te ne vai?" urlò Joseph.
D'istinto il ragazzo con il piercing al labbro si scaraventò contro di lui.
Mi alzai di scatto e mi allontanai.
Dopo un paio di secondi, decisi di intervenire.
Misi le mani sopra le spalle di Paul, ma non ebbi nemmeno il tempo di aprire bocca, che un pugno mi colpì.
Tutto intorno a me stava diventando sfocato.
Le gambe iniziarono a cedere e io caddi interte sul pavimento.
C'era qualcosa di familiare in quella situazione.
Ora mi ritrovavo in infermeria.
Cercai di alzarmi, ma sentii un dolore lancinante alla testa.
"rilassati e quando starai meglio potrai andare" mi disse l'infermiera.
Le lancaii un' occhiataccia e tornai a letto.
"voglio vederla!" si lamentò qualcuno.
Dopo un paio di secondi vidi Joseph venire verso di me.
Non capivo perchè, ma ce l'avevo con lui...e con Paul.
"Va via!" urlai.
"voglio stare con te"
"io invece non voglio"
"volevo chiederti scusa"
"infermiera, lo porti via" dissi infine.
Ero stanchissima.
Dopo un paio di giorni tornai in dormitorio.
Solo che sta volta volevo fare le valigie.
Sta volta me ne andavo sul serio e non sarei tornata indietro.
Volevo cambiare vita e definitivamente.
Avevo già parlato con il preside e gli avevo spiegato la situazione.
Con mia sorpresa decise di aiutarmi.
Mi diede in dietro i soldi che avevo dato per l'anno nuovo così che potessi usarli per iscrivermi in un'altra scuola.
Dopo averlo ringraziato tantissime volte partii.
Fu una mia scelta quella di non salutare nessuno. Non dovevo alcuna spiegazione.
Dopo un'oretta di viaggio lo schermo del cellulare iniziò ad illuminarsi.
Quando vidi il nome il mio cuore iniziò a battere fortissimo
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La voce ritrovata
Teen FictionNon avrei mai pensato di potermi innamorare di Paul. Lui coraggioso e intrepido, io, invece, sono solo una ragazza come le altre. Una che non sa pensare da sola, una anche troppo sensibile e che sta sempre sui libri. Eppure è successo. Mi sono innam...
