capitolo 1

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Sofia's Pov

Mi sveglio di colpo sperando che quello che mi è appena stato detto dai miei genitori neanche qualche ora fa fosse solo un sogno,e che mi risveglieró con la mia orrenda sveglia che ogni mattina mi rompe i timpani per farmi alzare. Ma purtroppo no non è un sogno ma la mia vita che tra qualche ora sarà distrutta grazie ad un fottutissimo trasferimento. Mi dovrò trasferire a Miami perché mio padre ha una dalle migliori aziende di tutta Miami essendo cresciuta molto negli ultimi anni non è più possibile gestirla da qui per questo dovrò lasciare questa città e tutto quello che ho quí.

Domani mattina devo partire e oggi mi voglio sfogare,perciò non perdo tempo ad alzarmi e andare in bagno per vestirmi e andare in palestra.

Mi guardo allo specchio ritrovandoci la mia immagine riflessa sopra non sono ne troppo alta ne troppo bassa nella norma,capelli neri,occhi color ghiaccio,viso pallido e labbra rosse.
Preparo il borsone mettendoci dentro tutto quello che mi serve e scendo di sotto a fare colazione. Appena entro in cucina trovo già tutti seduti a mangiare.

"Ei sorellina ma quanto ci hai messo?",mi saluta subito Alexander.
"Tesoro ma dove stai andando con il borsone?",chiede mia madre.

Secondo te?

"Mamma è l'ultimo giorno quí e io voglio andare in palestra per rilassarmi un po' insieme alla mia migliore amica. Torno stasera non aspettatemi per prando. Vado",dico sparando dalla porta.

Afferro una mela ed esco di casa e inizio ad incamminarmi verso la palestra quando vicino a me si ferma un Liberti bianco con sopra la mia amica Giada.
E bellissima è alta quanto me i capelli lunghi e lisci di un bel colore che mi fa pensare sempre al cioccolato e occhi castani.

"Dai salta su e andiamo a scaricarci un po' in palestra",e mi fa uno dei suoi sorrisi che riserva solo a me.

Adoro la mia amica sa essere allegra anche nei momenti tristi.
Mi vado a posizionare dietro di lei nel motorino e le do un bacio sulla guancia prima che lei parta.

Le voglio un mondo di bene ci conosciamo fin da piccoline è stata sempre presente per me.

Durante il viaggio sono molto pensierosa. Penso che mi mancherà tutto questo,mi mancherà la mia migliore amica,mi mancherà la mia scuola,mi mancheranno i miei compagni,e non pensavo l'avrei mai detto ma mi mancheranno anche i professori. Non sono proprio il massimo a cercarmi amicizie da quella notte che per me fu la peggiore di tutta la mia vita e se ora ho ancora alcune amicizie lo davo soprattutto a lei è ad Alex ma ora che lei non ci sarà più non so più cosa fare.

Il viaggio continua in silenzio finché non ragiungiamo la nostra palestra di ginnastica artistica.

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Buongiorno a tutte ragazze spero che la storia vi piaccia e che mi seguiate in tante.
Un bacio a buona lettura.

-Giorgia

Una Ginnasta Nel Cuore (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora