capitolo 9

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Sofia's Pov

La domenica è passata tranquilla quando la mattina mi ero svegliata ero confusa non sapendo perché mi trovavo nel mio letto visto che mi ero addormentato mentre suonava poi ho chiesto ad Emily è mi disse che Josh mi ha vista dormire nella vecchia aula di musica e mi ha riportata i stanza.

Oggi iniziamo le lezioni ed io sono di mal umore visto che mi sono svegliata tardi e ora sto correndo per tutta la stanza in cerca di qualcosa di decente da mettere alla fine opto per un leggins nero e una felpa nera con una scritta bianca,le all star bisncge,un filo di trucco e sono pronta.

Appena Emily finisce ci incamminiamo verso la classe di matematica.

"La tua materia preferita?" Mi chiede Emily in punto in bianco.

"Educazione fisica poi nei corsi facoltativi ho scelto musica però con lo strumento e infine letturatura".

"La prof di matematica è una strega se non stai attenta ti interroga poi quella di letteratura invece è un angelo sceso in terra e poi ti avviso il professore di educazione fisica è Satana in persona se ti prende di mira sei spacciata non rispondere alle sue provocazioni non arrivare in ritardo non parlare nella sua ora e se ti insulta o cosa del genere tu stai muta" Emily non la finiva più di parlare.

"Impossibile se uno mi provoca io rispondo è automatico non riesco a fermarmi potrebbe essere anche la regina d'Inghilterra ma se mi provoca io la mando a fanculo".

Sono seria non riesco a fermarmi.
Concordo ci ho provato a farla ragionare ma lei non sta muta.
Tu sta zitta che sei la prima.
Ti ricordo che una volta hai risposto ad un polizziotto perché ti ha fermata per dei controlli e tu continuavi a mandarlo a fanculo alla fine sei finita in galera per una notte e ti hanno controllo lo stesso.
Come la mettiamo adesso?
Stai esagerando adesso
Esagerando?ESAGERANDO?Ma ti sei bevuta il cervello per caso?
Madooo sono solo dettagli!!
Ci rinuncio non posso lavorare in questo modo io mi licenzio.
Ma chi ti vuole!
Addio ma la prossima volta che finisci in galera io non ci sarò.
E la mia conversazione mentale malata con la mia coscenza di conclude appena in tempo per  arrivare in palestra.

"Mi raccomando stai tranquilla",sembrava agitata.

"Tranquilla sono brava in matematica",ed era vero anche se non l'amavo me la cavavo.

"Speriamo bene",sussurra Emily ma io la sento comunque.

Appena entriamo ci andiamo a sedere in seconda fila nei posti vicino la finestra dopo pochi minuti entra la prof e tutti ci alziamo e diciamo in coro un "Buongiorno prof.ssa Wood"

Subito dopo la lezione inizia,io che questo argomento l'ho studiato l'anno scorso mi metto a scrivere una melodia da suonare alle chitarra anche se non la suonerà mai ma mi diverto a mettere insieme delle note.

"Signorina si sta divertendo?"

In un modo automatico rispondo con un "Si grazie!"

Subito dopo si sentono delle risate e io capisco di aver risposto alla prof.

"Allora potrebbe venire alla lavagna a risolvere il problema!"

"Se proprio devo" e con questa risposta mi alzo e mi dirigo alla lavagna mi fa uno dei problemi più difficili del capitolo ma se pensa di riuscire a mettermi in difficoltà si sbaglia di grosso.

Uso i gessetti di vari colori per le diverse risposte faccio dati, risposta e come colpo di grazia gli faccio un aereogramma che rappresenta la strategia di vendita lei lo guarda allibbita mentre io prendo le mie cose e mi avvio verso l'uscita ma mi fermo alla stipide della porta

"Alla prossima prof" detto questo esco fuori e i miei piedi prendono a camminare senza un mio comando,alcuni minuti dopo mi ritrovo dentro l'aula di musica.

La stanza è grandissima piena di strumenti di tutti i tipi poi intravedo una chitarra e un sacco di ricordi mi assalgono mi avvicino a la prendo non ne tocco una da anni ma ora ho davvero bisogno di suonarla mi siedo su uno sgabello e mi immergo nelle note della mia canzone preferita 'Amy McDonalds-This Is The Life'

Mentre la canto e come se al mio posto vedessi Rubi a inizio a piangere.

Nessuno dopo quella notte mi ha vista e/o fatta piangere solo il suo ricordo ma da quel giorno ho sempre pianto in silenzio da sola come se mi volessi auto punite e non dividere con nessuno il mio dolore perché è colpa mia se ora mia sorella non c'è più,l'uomo che l'ha uccisa si è arrabbiato per colpa mia.

E con questi pensieri continuo a suonare e a punirmi da sola per quello che ho fatto ma non mi basta devo avere più dolore perché è colpa mia così mi alzo e torno in camera butto lo zaino sul divano e mi chiudo in bagno prendo la mia amara lametta e mi inizio a tagliare sulle braccia ma senza andare troppo infondo perché se no si creerebbero delle cicatrici ne ho qualcuna perché alcune volte ho perso il controllo e sono andata troppo in profondità.

Appena vado il sangue colarmi dalle braccia mi sembra di rivedere il sangue di mia sorella e perciò comincio nuovamente a piangere ma almeno con il dolore dei tagli non penso al dolore che ho dentro.
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Mi sveglio ancora in bagno mi alzo e mi disinfetto i tagli per non farli infettare mi faccio una doccia e guardo l'ora sono le 12:43 ormai per oggi ho perso la giornata scolastica vado in cucina e mi faccio un insalata,mi è passata la fame.

Mangio a appena finisco la porta si spalanca rivelando una Emily preoccupata

"Sofia mi hai fatta preoccupare non ti trovavo da nessuna parte"

"Tranquilla mi sentivo poco bene e sono tornata in camera",nessuno deve sapere che mi taglio non lo sa neanche mio fratello e non lo deve sapere se lo sapesse darebbe di matto.

"Okay abbiamo il pomeriggio libero ma stasera andiamo ad una festa e tu sei obbligata a venire",no ti prego una festa no.

"No Emily io non vengo",dico secca.

"Oh si che vieni";non ci posso credere ho davanti una Giada junior.

"Okay ma pomeriggio non ci sono",devo sfogarmi prima di stasera.

"Dove vai?",chiede lei curiosa.

"Voglio andare in palestra voglio fare qualche acrobazia di ginnastica artistica approposito avete una trave in palestra?",percavore dì di si.

"Si c'è",risponde lei.

"Perfetto e la posso usare?",fa che dì di si.

"Si",siiii!

"Okay allora io vado",detto questo mi dirigo in palestra appena entro mi metto uno dei miei body che avevo messo prima nel borsone sistemo la trave e inizio a fare qualche capriola dopo una mezz'oretta sento un applauso e appena mi giro vedo...

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Che succederà ora con la prof.ssa Wood dopo la scontro di quella mattina?

Da quanto tempo si taglia a perché lo fa?

Quante altre cicatrici ha dentro da quella notte la nostra Sofia?

E chi l'avrà interrotta durante il suo allenamento?

-Giorgia

Una Ginnasta Nel Cuore (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora