Sofia's Pov
Non sono per niente emozionata di andare in questa nuova scuola,preferirei di gran lunga passare le mie giornate nel letto sotto le mie coperte a mangiare e ad ascoltare musica.
Io ho un piano che ne dici di...
Frena ferma ferma mi dispiace fare la guarda festa ma non possiamo scappare.
Rompi palle!
Che coscienza fine che sei eh.
Sono altamente irritabile se qualcuno mi separa dal mio letto e per di giunta se è tua madre.
Nostro letto e nostra madre ti ricordo che tu sei la mia coscienza.Questa scuola è gigantesca non riuscirò mai a trovare la segreteria.
Delle guide o dei cartelli non esistono in questo labirinto?Alla fine dopo almeno mezz'ora che vagabondo per la scuola riesco a trovarla.
"Desidera qualcosa signorina?", chiede la segretaria.
"Si sono nuova credo che mio padre abbia chiesto di assegarmi la stanza nel dormitorio scolastico",dico.
"Si mi dia un minuto mi serve il suo nome e cognome per verificare",mi risponde con un sorriso dolce.
"Il mio nome è Sofia Elishabet Black",la segretaria come previsto si raddrizza sulla sedia e diventa paonazza.
"Ehm si signorina Black suo padre le ha preso la camera migliore dell'istituto ecco a lei l'orario delle lezioni -mi dice portandomi un foglio di carta- e la tessera magnetica che le servirà per aprire la stanza che condividerà con la signorina Rebecca Emily Evans",dice in modo cordiale porgendomi il tutto.
"Grazie",detto questo esco a mi incammino al quarto piano dove si dovrebbe trovare la mia stanza che è la numero 101.
Appena trovata e vi assicuro non è stato affatto facile.
E quando una cosa ti risulta facile?
Zitta tu è questa scuola che è troppo grande.
No,sei tu che hai un pessimo senso dell'orientamento .
Non è affatto vero.
A no,vuoi che ti ricordi quando...
Va bene hai vinto tu ma ora zitta.
Stavo dicendo che una volta trovata la stanza entrai e trovai una ragazza molto carina con dei capelli castani leggermente boccolati sulle punte e dei bellissimi occhi color nocciola saltate sul divano del piccolo appartamento."Ehm ciao sei per caso Rebecca?",
chiesi io leggermente imbarazzata."Si ma preferisco il mio secondo nome Emily,Rebecca non tanto", risponde torturandosi i capelli con le dita.
"Oh si scusa comunque piacere Sofia",mi presento.
"Sei la mia nuova compagna di stanza?",chiede un po' troppo eccitata per i miei gusti."Si sono io",dico.
"Oh che bello non mi piace stare sola in stanza come l'anno scorso",disse con un sorriso dolcissimo in volto."Ok allora piacere potresti farmi vedere l'appartamento?",non so perché ma mi fa simpatia questa ragazza.
"O ma certo allora questo è il sogiorno come puoi vedere",la stanza è molto grande con una finestra enorme che da sui campi da football,poi a destra della porta di trova una televisione pazzesca con di fronte un divano di pelle nera poi sulla parete a sinistra si trova una piccola cucina e un tavolo di vetro.
Attraversiamo un piccolo corridoio che si trova sulla parete di destra e si possono vedere tre porte.
"Allora quí ci sono due stanze la tua è l'ultima porta mentre la mia è la prima a invece nella porta del mezzo si trova il bagno".
L'appartamento è stupendo e la mia stanza è gigantesca ho un letto ad una piazza e mezza un armadio una scrivania e una libreria.
"Allora che ne dici di sistemare le nostre cose e di andarci a prendere un caffè nel bar del campus? Per conoscerci meglio!",
mi chiese lei molto speranzosa e non potei dire di no a quegli occhi color nocciola.
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Una Ginnasta Nel Cuore (Sospesa)
RomanceSofia Black la ragazza dai capelli neri pece e dagli occhi color ghiaccio che non fanno trasparire nessuna emozione. Timida ma che quando vuole sa essere stronza e che non si fa mai mettere i piedi in testa da nessuno. All'età di nove anni ha assist...