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"Dobbiamo investigare."
Dice Maya.

"Su cosa?" Domanda ingenuamente Riley.

"Su cosa é successo veramente!"

"Aaliyah li ha uccisi, questo é successo!" Dice Riley.

"No stupida! Ci sono troppe cose che non quadrano, e troppe che invece si collegano." Dice Maya.

"Tipo?" Chiede Riley.

"Perché mai Aaliyah dovrebbe uccidere la sua famiglia così da un momento all'altro senza un motivo? E non rispondermi: 'perché é pazza!' Inoltre la storia dello zio ricco che la maltratta mi puzza e anche parecchio.
E ora quello che ha detto a Jacob, mi fa pensare che qualcosa o qualcuno l'abbia portata alla pazzia e che l'abbia autoconvinta di essere un'assassina!" Dice Maya.

"Io sono d'accordo con lei." Dico indicando Maya.

"Vabbene, via all'indagine!" Sbuffa Riley.

Torniamo in classe ed Aaliyah non é ancora tornata, ma ovviamente il professore non si é accorto di nulla.
Per distrarmi un pò mi unisco agli altri a giocare al gioco della bottiglia, anche se penso che non ci sia gioco più stupido.

"Maya!" Dice un mio compagno quando la bottiglia punta su di lei.

"Devi dare un bacio sulla guancia a...Jacob!" La bottiglia punta su di me.

Maya mi da un bacio e in quel momento entra Aaliyah, nessuno si ferma a guardarla probabilmente non ci fanno nemmeno caso.
Senza guardarmi torna al suo posto e continua ad ascoltare la musica mentre appunta qualcosa su un diario.

Le ultime ore della giornata passano in fretta, diamo gli auguri ai professori ci auguriamo un Buon Natale anche fra noi della classe.
Io e Riley torniamo come sempre a casa insieme, questa volta però c'é anche Maya con noi.
Abbiamo deciso di metterci al lavoro subito dopo aver tenuto qualche corso, dato che saranno gli ultimi prima delle feste di Natale.

Verso le sei lasciamo la scuola nelle mani di Lucas e Matthew e noi tre ci mettiamo a lavoro.
La prima cosa che facciamo é andare nel vecchio quartiere di Aaliyah, ovvero il luogo dell'incidente.
Vogliamo chiedere informazioni ai vicini, per vedere se quella sera hanno visto o sentito qualcosa.
La casa é ormai abbandonata,bnessuno ha osato comprarla dopo la morte della famiglia Mendes, ma i vicini ci sono ancora.

Bussiamo a una delle case vicine ,ci apre una donna sulla quarantina che sembra parecchio infastidita giá solo a vederci.

"Salve signora volevamo chiederl-" dico ma vengo subito interrotto da lei che dice: "No,non credo ai testimoni di Geova, andate via."

"No signora ma noi-" prova a dire Maya ma viene di nuovo interrotta.

"Non mi interessa nemmeno l'Enel, ne tantomeno se vendete stupidi biscotti!"
Dice e ci chiude la porta in faccia.

'Beh...andiamo avanti."
Dice Riley.

Nella casa dopo ci apre un'anziana signora che inizialmente ci caccia spaventata, ma dopo averle detto che volevamo solo chiederle informazioni sui Mendes, ci accoglie in casa felicissima forse all'idea di fare gossip.

"Non fidatevi troppo, é pur sempre un'estranea!" Ci sussurra Riley all'interno della casa.

"Allora ragazzi accomodatevi e ditemi pure!" Dice entusiasta l'anziana signora.

"Ecco volevamo sapere se lei fosse così gentile da raccontarci tutto ciò che sa sull'incidente dei Mendes."

"Oh si so molte cose... ma cosa interessa a tre ragazzi giovani come voi?" Ci chiede.

"Vede, Aaliyah Mendes é nella nostra classe ed é sempre stata un pò strana, ma noi siamo quasi sicuri che non sia stata lei ad uccidere la famiglia." Spiega Maya.

"Capisco...e comunque anche se pensate che lei non centri niente, state molto attenti a quella ragazza!"

"Lei sa se in passato aveva problemi mentali... o se andava da uno psicologo?"
Le chiedo io.

"Vedi ragazzo, Aaliyah é nata in una famiglia un pò particolare. Il primo figlio dei Mendes morì all'età di 6 anni per una rara malattia, quando tempo dopo nacque Aaliyah i genitori erano felicissimi e la trattarono come una principessa ma...nacque un altro bambino dopo di lei e Aaliyah divenne praticamente invisibile agli occhi di tutta la famiglia."

"Quindi é stata trascurata?"
Chiede Riley.

"Esatto, una volta addirittura la dimenticarono se non sbaglio in vacanza al mare, Aaliyah era in acqua e i genitori andarono via senza di lei...la riportarono a casa i poliziotti." Spiega la signora, sembra che sappia davvero tutto su di loro.

"Quindi in qualche modo Aaliyah ha iniziato ad odiare la famiglia." Dice Maya.

"E ci credo! Era praticamente invisibile!" Le rispondo io.

"Ma sò per certo che la ragazza teneva lo stesso a loro, erano pur sempre la sua famiglia." Dice la donna.

"Voi sapete in che modo sono morti?" Chiedo io.

"Dicono siano stati uccisi mentre dormivano, probabilmente gli hanno sparato..."

"E lei ha visto o sentito qualcosa quella notte?" chiede Maya.

"Certo, ho sentito spari, urla e il pianto di un bambino...sono stata proprio io a chiamare la polizia, e quando arrivó, Aaliyah era seduta sul divano con la pistola fra le mani e con un'espressione sconvolta. La casa era un vero macello e la cosa strana é che fu trovato il vetro della finestra rotto, forse qualcuno aveva provato a scappare."

"Da come sappiamo noi, non é stata messa in prigione per via dello zio,vero?"
Chiedo io.

"Si, quell'uomo é una persona terribile ma anche molto ricca e potente."

"Grazie mille signora, ci siete stata molto utile. Arivederla."
Dice Riley.

"Tornate quando volete!"
Risponde la signora.

Una volta usciti da quella casa,  tutte le cose che ci sono state dette rimbombano nella mia testa.

"Ragazze!" Urlo all'improvviso facendo fermare Maya e Riley.

"Non é stata Aaliyah ad uccidere la famiglia, io credo che sia stato suo zio."

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