capitolo 9: dubbi

74 7 0
                                    

Ieri Marco è venuto a casa mia, gli ho confessato cosa provavo e lui ha fatto lo stesso.
Mi ha detto che mi vede più di un'amica e che gli piaccio.
Ci siamo guardati negli occhi per qualche secondo poi ci siamo abbracciati.
Era un abbraccio simile a quello della serata in qui mi ero resa conto che mi piaceva.
L'abbraccio di ieri era vero e spontaneo.
Ora però nella mia testa vagano mille pensieri e domande...qual é la cosa giusta da fare ora?
Ma forse non devo fare la cosa giusta, devo solo fare ciò che mi rende felice, ma chi l'ha detto che ciò che mi rende felice non è giusto?
Un gran caos, ecco cos'ho in testa.
Ieri c'è stato un momento dove ci siamo sfiorati le mani, Marco ha stretto la mia, poi io l'ho tirata in dietro.
Non ho idea del motivo per cui l'ho fatto.
Avevo paura.
Sono dell'idea che le paure debbano essere affrontante e superate ma questa volta non ce l'ho fatta.
Forse non ho avuto paura...forse semplicemente non me la sentivo.
E perché non me la sentivo?
Ecco qua, di nuovo il caos, una massa di domande e di pensieri ammucchiati.
Vorrei rispondere ad ogni mia domanda ma non trovo le risposte.
E le risposte dove sono?
Altre domande senza risposta...
Poi da una parte del mio cervelletto fumato sono felice.
Perché ho sentito le farfalle nello stomaco dopo tanto tempo che non le sentivo più.
Dopo che il ragazzo di cui ho parlato nel secondo capitolo del libro mi ha lasciata credevo di non innamorarmi più.
O almeno non più così tanto.
Non pensavo di certo che con un abbraccio del mio migliore amico mi potessi sentire così tanto emozionata e che quello sfioramento di mano potesse suscitare in me una reazione simile.

Forse un giorno ti dimenticherò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora