capitolo 18: chiarimenti

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Ormai io e Marco non ci parlavamo più.
Dato che è stato promosso gli hanno ridato il cellulare è così ci siamo scritti.
Gli ho detto tutto quello pensavo e anche lui ha fatto lo stesso.
Gli ho detto che un vero amico non mi avrebbe illusa in quel modo ma me l'avrebbe detto subito.
Lui voleva che così, da un giorno all'altro, tornavamo migliori amici come lo eravamo prima.
Ma non è così semplice, perché è in queste circostanze che le amicizie di rafforzano.
La nostra non si stava rafforzando, anzi si stava rompendo, perché ci stavamo allontanando sempre di più l'uno dall'altra.
C'è una cosa che non vi ho detto, Marco non ha scoperto che mi piaceva secondo quello che ho detto nel capitolo 8.
Quello che vi ho detto nel capitolo 8 è successo dopo.
Prima gli avevo scritto una lettera.
In quella lettera gli dicevo che mi piaceva ma che se lui non provava gli stessi sentimenti saremmo rimasti amici.
Quindi ora non potevo essere incoerente, e se lui voleva tornare mio amico dovevo accontentarlo.
Alla fine ho scelto di optare per la strada più semplice, quella di far finta che non fosse mai successo niente tra di noi.
Abbiamo finto che quella lettera non gliel' avessi mai scritta e che quello che era successo l'11 maggio non sia mai accaduto.
Non volevo chiarire così, ma era l'unica soluzione.
Insomma, se io faccio finta che non ci siano i compiti estivi e per tutt'estate mi diverto e non li faccio, si è bellissimo ma a settembre mi prendo i miei brutti voti.
L'importante è che ora almeno ci parliamo.
Ora siamo amici, lui pensa migliori amici, ma per me, almeno per il momento, solo amici.


*spazio me*
Nella foto in alto 👆ci sono due miei amici che si danno la mano e si sono appena fidanzati e la foto l'ho scattata io ieri sera. :)

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