Capitolo 12

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Mi sveglio abbracciata alla schiena di Alex, con il braccio bloccato dal suo corpo. Apro lentamente gli occhi e intanto cerco di liberare il braccio formicolante senza svegliare Alex.

« Ma che diamine ?» sussurro.

Sulla sua schiena tante cicatrici sottili parallele una alle altre si fanno largo prepotenti davanti ai miei occhi. Rimango stupita, sconcertata e lievemente disgustata per quello che alla Yin fanno ai loro studenti. Purtroppo sveglio Alex che si gira verso di me sorridente, quel sorriso sparisce quando vede la mia faccia corrucciata.

« Che hai Linn?»

« Niente» rispondo incerta, ma chi voglio fregare sono curiosa di sapere e fondamentalmente preoccupata per lui « L-l-le c-c-cicatrici s-sulla s-schiena...» mi sento un idiota; perché balbetto?

Vedo che si sta lievemente arrabbiando, ma se pensa che io mi arrenda si sbaglia. Si alza di scatto e mi guarda storto « Ci sono cose che é meglio che te non sappia»

«Alex...»

«Non ti riguarda!!!!» sta cominciando a urlare e improvvisamente tutto l'autocontrollo che mi avevano insegnato a mantenere in questi anni evapora

«Cosa??!!» urlo « forse hai capito male ciccio, ma io non ho intenzione di non sapere che diamine ti fanno in quella stramaledetta scuola!!» sbuffo. Sbuffa pure lui «Che te frega?»

«Come che te frega?» lo imito «hai capito male se davvero speravi di aver trovato la banca centrale ti sbagli di grosso per quello dovevi rivolgerti a Mina se fai l'amore con me poi non mi dici che te frega?!» Mi rivesto nervosa e una volta finito esco sbattendo la porta.

«Vai a fanculo Alex»

«Auguri Linn» mi saluta Michael, momento sbagliato.

«Fanculo pure te»lo liquido.

Mi trattiene per la manica della maglia «Che é successo?»

«Niente»

«É stato Alex?» si sta arrabbiando. Non ho nemmeno il tempo di rispondere che apre la porta della mia camera vedendo Alex sdraiato nel mio letto tranquillo con le mani dietro la nuca coperto dal solo lenzuolo

«Ah» urla«Ti sei scopato pure Linn...»

«Ciao Michael»

Per che diamine lo saluta come se niente fosse

«Linn questo non dovevi farmelo....e io che ti avevo preso pure il regalo»

cavolo é il mio compleanno...come diamine l'ho dimenticato?

«Michael...»

«Zitta ho capito vado»

Lo seguo mentre esce sbattendo la porta

ALEX POV

Povere porte, é un miracolo se un giorno non rimane la maniglia in mano a qualcuno...

SPAZIO AUTRICE

Arggg. Scusate il ritardo interminabile...la scuola uccide le idee xD

Mi spiace sul serio avervi fatto aspettare cosí tanto. Spero che almeno questo capitolo vi sazi ^^

Commentate, votate.

Grazie a tutti i lettori

Un bacio

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