This ain't a love song

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Capitolo otto : This ain't a love song

"Un bacio può rovinare una vita" ~Oscar Wilde

-Secondo voi dormono?-

-Shh! Sta zitto Vee-

-Io direi di immortalare il momento-

-Che vuoi fare?-

-Ecco fatto-

-Grande Bri!-

-Venti dollari che come si svegliano si insultano ...-

-Non è detto, magari hanno scoperto di piacersi-

-Shh! Si stanno svegliando!-

Infastidita da quei continui mormorii Arwen aprì gli occhi e la prima cosa che notò fu quella di essere fissata da quattro persone che, una volta messa a fuoco la vista, riconobbe subito, si trattava appunto di Brian, Zacky, Johnny e Matt.
Brian teneva una fotocamera in mano ma a quello ci avrebbe pensato più tardi, la seconda cosa che la ragazza sentì fu un tremendo mal di schiena e guardandosi intorno riuscì a capire che si trovava sul pavimento...
Ma come ci era finita lì?
Ultima cosa, ma non meno importante, vide la figura di Jimmy sul suo corpo. Il ragazzo infatti dormiva con la testa appoggiata al suo seno e il resto del corpo era in mezzo alle sue gambe abbandonato in uno stato di dormiveglia, Arwen tirò appena su la testa giusto per vedere se aveva ancora tutti i suoi vestiti, al momento il suo unico pensiero, tirò un sospiro di sollievo nel vedere che si, aveva ancora gli abiti della sera prima ai loro posti.
Ciò voleva dire che lei e Jimmy avevano solo dormito su quel pavimento. Un mugolio assonnato arrivò dal ragazzo che si strinse a lei, rannichiandosi in posizione fetale per quanto poteva e affondando il viso nella pancia di Arwen, quest'ultima presa da chissà quale input portò una mano tra i capelli di Jimmy e, dimenticandosi della presenza dei ragazzi che continuavano a fissarla curiosi, iniziò a fare dei grattini sulla nuca del batterista che in risposta si fece scappare un sorrisetto. Una morsa ferrea si strinse allo stomaco della giovane, una sensazione piacevole che non aveva mai provato con nessuno e si ritrovò ad osservare il viso di quel ragazzo con intensità e con una luce diversa. Lo guardava con gli occhi di una persona innamorata e con un ultimo bagliore di sanità mentale si impose di smetterla.

-Avete dormito bene, piccioncini?-, la voce di Brian ruppe il silenzio e la mora portò velocemente lo sguardo su di lui mentre toglieva la mano dalla testa di Jimmy.

-Ma quali piccioncini. Dove sono?-

-Sei a casa di quella bestia, dolcezza-

-Che cosa!? Come ci sono arrivata qui?!-

-Mmh...che cazzo avete da urlare...Haner chiudi quella bocca ...-, mugugnò infastidito James con ancora gli occhi chiusi.

Arwen presa dall'imbarazzo spinse via con tutte le sue forze il corpo di Jimmy che, cadendo di lato, si svegliò di soprassalto guardandosi intorno spaesato, Johnny e Zacky ridacchiarono a quella scena e Arwen si alzò subito dopo iniziando a stirarsi alla bell'e meglio la maglietta, gli occhi di Jimmy saettarono sulla sua figura che ora lo sovrastava e lo guardava quasi con odio.

-Tu mi hai portata a casa tua senza il mio permesso!-, gli urlò contro.

-Senti piccola, punto primo, non urlare. Punto secondo, non ti sei fatta pregare. Punto terzo, perché ti agiti tanto?-

-Mi agito perché non mi ricordo cosa sia successo ieri sera e perché non voglio stare qui!-

-Ieri sera abbiamo bevuto e siamo andati tutti fuori di testa, come conferma ti bastano le loro faccie...-, Jimmy indicò i suoi migliori amici dietro di lei e poi si alzò dal pavimento strofinandosi gli occhi con fare stanco.

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