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§Ciao a tutti,ci tenevo a dirvi un pò di cosette riguardo tutto sto sprementi di menti malate...

Semplicemente nin fermatevi a questo capitolo,dato che il mio cervello non ha pensato ad un inizio più ad effetto,ovviamente...

ho finito di rompere,vi lascio alla storia...!!§

"Corri Nash,corri!!"dico nel disperato tentativo di scappare a mia madre.Lei mi ha sempre odiata e disprezzata,va a farsi la gente per strada e continua a tornare a casa ubriaca dicendomi-tu non saresti dovuta nascere-

Nash mi fa entrare di corsa in auto e partiamo.

Ancora non riesco a credere di averlo fatto veramente,ho trasgredito alle minacce di mia madre e sono partita per il college,per Los Angeles,per la libertà.

Credo che in poche persone sappiano come ci si sente ad avere una vita di merda e che nonostante tu provi a nasconderlo,la gente se ne accorge...

Mi siedo in auto accanto a Taylor che mi stringe la mano.

" Accellera Nash,sennò addio college..."dice Matt seduto accanto a Nash mentre sbatte il pugno sul braccio dello sportello dell'auto.

Non posso fare a meno che prendere paura e rifugiarmi tra le braccia di Taylor,lui c'è sempre stato per me fin da quando eravamo piccoli.Quando mia madre tornava ubriaca a casa io uscivo immediatamente e scappavo verso la casetta sull'albero nella brughiera con lui,che mi aiutava a superare le situazioni peggiori...lo adoro come adoro anche Nash e Matt.Non ho mai avuto amiche femmine perchè non mi sono mai allontanata da questo gruppo,noi siamo i fantastici 4...

Mentre Nash guida e Taylor canta a squarciagola ,il sonno ha la meglio su di me e mi addormento.

Sento una voce che mi dice"Meg,svegliati,siamo in aereoporto"

Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi puntati su di me,sorrido e lui ricambia.

Il suo sorriso mi dà una strana sensazione ,come se mi sentissi a casa...

faccio il quadro della situazione e dico entusiasta"Non-ci-credo...siamo in un aereoporto!!!" Per quanto possa sembrare strano non sono mai stata in un aereo prima d'ora.

Nash mi guarda stupito con i suoi occhi azzurri,come per chiedermi-è davvero la prima volta che sei qui-.Matt invece prende le valigie e ,mentre sorride,dice"Sì Nash,mi sembra ovvio che per Meg sia la prima volta ,no?"Matt è sempre stato il razionalista nel nostro gruppo,quello che tirava fuori cose impossibili susseguite poi da un sonoro e fiero-mi sembra ovvio,no?-

Alla risposta di Matt, Nash fà spallucce e si dirige alla reception per ritirare i biglietti .

Nelmentre io ,Matt e Taylor ci sediamo,sento le voci delle persone che parlano dei loro affari mentre sorridono,vedo i bambini giocare e abbracciare i genitori.

Quanto mi piacerebbe avere un'infanzia piena di bei ricordi...

La voce squillante dell'altoparlante si fa spazio tra i miei pensieri.

Torno sul pianeta Terra ,mi alzo in piedi trascinando anche Matt e Taylor,vado verso Nash che ci porge i biglietti e dico quasi tra le lacrime"Ancora non riesco a credere che siamo riusciti a scappare alla strega...Insomma,stiamo andando a Los Angeles ragazzi.Nuova vita..."

"Novi amici..."dice Taylor

"Nuovi professori..."commenta Matt

"Niente più vita di merda..."dice Nash.

Sono sicuro si stesse riferendo a me ma non mi importa,Nash sa essere dolce se vuole.

Mentre mi avvio verso l'aereo Taylor mi prende la mano e me la stringe al petto.Lo guardo stranita,lui sorride e mi dice"Non ti preoccupare,tua madre non riuscirà a raggiungerci,non ha soldi e poi,non potrebbe portarti via da me...oh, ehm ,da noi...!"

Gli sorrido in segno di conforto.Ultimamente Taylor mi sta davvero molto attaccata,come se avesse paura di perdermi per sempre...al punto di provare a baciarmi...ma secondo me è solo per colpa di quella troia della sua ex che l'ha tradito con chi le capitava...non sa chi si è perso

Taylor prende il mio biglietto e mi dice"La scuola ci ha tenuto 4 posti a due a due ,uno di fronte all'altro in prima classe..."Non posso fare a meno di essere orgogliosa del nostro risultato...da piccini ci fecimo una promessa e chi avrebbe osato trasgredire sarebbe uscito dal gruppo dei fantastici 4...ci eravamo promessi di studiare al punto di essere ammessi al college di Los Angeles e ce l'abbiamo fatta!

Sembra molto stupido,e lo è ,ma a quel tempo ci sentivamo dei geni...
Ci sediamo ai nostri posti che sono dall'altra parte dell'aereo, con molta gente colta,si vede dall'abbigliamento...io invece sono fuori strada;ho messo dei semplici jeans ,la felpa 'gigante' di Nash e la bandana nera di Taylor tra i miei lunghi capelli mori...questa fascia me l'ha regalata per il compleanno lui stesso...da quel giorno la porto sempre con me,anche se non si vede...

Mi siedo accanto a Taylor perché ,ovunque sia andata mi sono sempre seduta accanto a lui,mi dà una sensazione di sicurezza...

Metto le cuffie alle orecchie e scorro le canzoni per cercarne una decente,scelgo -like that di Jack & Jack e Skate.

Nash e Matt ascoltano la musica dal cellulare di Matt e Taylor scorre delle foto.Quando si ferma non riesco a fare a meno di cercare di guardare che foto è;è la nostra foto al mio 14esimo compleanno,quando mi regalò quella fascia,ce l'avevo nella testa,amo quella foto è la tengo da quel giorno sulla schermata del cellulare...
Mi addormentò cullata dalle note di All for love di Madison Beer e Jack and Jack...

Nel mentre ho immaginato come sarebbe stata la vita senza quella strega tra i piedi...vorrei riavere mio padre.
Ero piccina quando mio padre fu cacciato di casa da mia madre.

Non so perché ma credo di ricordare anche la presenza di un fratello...ma è solo una mia impressione...

Nash mi sveglia scuotendomi ripetutamente per le spalle.(ho sempre avuto un sonno profondo)
Mi guarda svegliarmi e mi dice dolcemente "Meg?Meg!Oh,finalmente...ora non ci rimane che svegliare quel ghiro sopra la tua testa..."sbuffa

Alzo lo sguardo e noto di essermi addormentata sulla spalla di Taylor che non regge il sonno più di me...

Cerco di svegliare Taylor che per fortuna si sveglia dopo poco.

Scendiamo dall'aereo e io rimango perplessa e immobile avvolta nei miei pensieri...siamo a Los Angeles...

Matt mi fa tornare con i piedi per terra schizzandomi dalla cannella coll'acqua...mi irrigidisco e dico con tono semi scherzoso ma comunque serio"Avrò la mia vendetta Matt,avrò la mia vendetta..."Taylor e Nash si scambiano uno sguardo e si mettono a ridere trascinando anche me e Matt.

Fermiamo un taxi e ci sediamo al suo interno .Nash è davanti e cerca di dare le coordinate giuste all'autista per portarci al piccolo loft compratoci dalla scuola.

Dopo tipo un'ora passata a girare in tondo arriviamo davanti a una piccola palazzina di tipo 6 piani.Entriamo e ci dirigiamo verso il piano in cui si dovrebbe trovare la nostra "casa".

La casa si trova all'ultimo piano,in cima e Matt soffre di vertigini...quando Nash ci ha detto che saremmo dovuti andare all'ultimo piano lui sbiancò di punto in bianco,Taylor si mise a ridere e io pure.Mi divertiva lo sguardo preoccupato di Matt,dato che è sempre stato impassibile.

Entriamo dentro la casa è rimango sbalordita dallo stile del salotto e della cucina:tutto in stile moderno,bianco e nero,sobrio ma bello...ad un certo punto noto la presenza di una terrazza e mi si illuminano gli occhi al solo pensiero...esco e cerco di riprendermi,é bellissima,il panorama é bellissimo...

Resto li ad osservare il panorama,appoggiata alla ringhiera,e Taylor entra e si appoggia accanto a me.

Noto che é visibilmente nervoso e teso ma non capisco perché,ci conosciamo da orami svariati anni e dovrebbe sapere che mi può dire tutto.

Cerco di intraprendere una conversazione e inizio dicendo un po' sognante "Bello il panorama è?"
"Davvero molto...senti io...io ti...ti devo confidare una cosa..."
"Sai benissimo che mi puoi dire tutto ciò che vuoi"dico con un sorriso compassionevole.Ci siamo sempre detti tutto tra di noi,non capisco cosa lo stia tormentando.

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