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Mi sveglio verso le dieci,strano,di domenica di solito mi sveglio verso le otto...
Vado in cucina e noto che sono tutti svegli a mangiare.
Matt è sicuramente andato a ordinare da Starbucks,ne sento l'odore...
Abbraccio Taylor da dietro dicendo un buongiorno dolce s Taylor subito risponde "Buongiorno,dormito bene?"
"Mai dormito così bene..."
Mi siedo vicino a lui e inizio a bere il mio caffè.
"Allora...pronti per la festa di stasera?"
Dice Nash.
"Dovrei andare a comprarmi un vestito con Nicol,ma la mia voglia è sotto zero..."dico io leggermente scocciata.
"Odi fare shopping,lo fai solo se ne hai veramente bisogno..." Dice Taylor ridendo alla fine.
"Mi conoscete in modo setiamente profondo"dico io contenta.
È stupendo sapere che su di loro puoi contare veramente...
Mi alzo e vado in bagno.
Mi lavo i denti,mi pettino e mi trucvo col solito mascara.
Vado in camera e rubo una felpa a Taylor,non li dispiacerà...
È totalmente nera con il segno del magcon davanti.
Prendo i jeans neri strappati,la famosa bandana,le scarpe e esco di casa perché i gemelli Dolan hanno avuto la brillante idea di farci faticare anche a noi per organizzare la loro stupida festa...
Non so chi di preciso ci sia ma so che ci siamo io e Taylor.
Saliamo in macchina e stranamente piomba uno strano silenzio.
Non mi piace,è sgradevole e fastidioso,non è da lui.
"Taylor che succede?"le chiedo calma.
"Niente"risponde secco.
Inizio ad innervosirmi,non lo ha mai fatto.
"Taylor che succede!"dico ora irritata.
"Tu non capisci,sta succedendo tutto,tutto ma tu non lo vedi..."
"Cosa è che non vedo Taylor!"
"Mio padre è tornato,Megan,è qua a Los Angeles e mi ha cercato,sono confuso..."
Oddio.
Non me l'aspettavo sinceramente.
Suo padre ha lasciato lui,sua madre,sua sorella quando la madre era incinta di un altro bimbo...
Suo padre era dipendente da droghe pesanti e un giorno,senza preavviso,se ne andò.
"Guarda che ho notato che non ti comporti come sempre,ogni mattina sei tu ad abbracciarmi,mi mettevi di buon umore...non lo fai più..."
Non dice nulla ma una lacrima li riga il volto.
"Accosta"
"Cosa?"
"Tu accosta..."
Alla fine mi da ascolto.
Mi alzo,esco dalla macchina,vado verso la sua portiera,la apro e lo trascino via.
Apro la portiera destra di dietro e lo faccio entrare.
Mi accoccolo accanto a lui e lui si rilassa sdraiandosi totalmente facendomi spazio tra le sue gambe.
Mi sdraio con il mio petto contro il suo e li do un bacio nella guancia.
Sorride e dice"Tu sei l'unica persona che mi conosce veramente...sapevi che mi serviva questo bacio e me lo hai dato...e scusa per averti risposto male,ma è difficile..."viene bloccato dalle sue lacrime.
"Nonono,non piangere,sennò inizio anche io..."
È difficile vedere Taylor piangere e se lo fà è per motivi molto seri...
"La smetto,non sopporto vederti piangere..."
Li asciugo le lacrime e li dò un'altro bacio ma più lungo.
Sorride.
Adoro quando sorride,perché lo fà per rendermi felice...
Sento una chiamata,rispondo,è da parte di Ethan...
Eth,che succede?
Dove diamine siete,è un'ora che vi aspettiamo...
Arriviamo tra 10 minuti...
Ok ciao
Ciao
Ethan chiude la chiamata e dico a Taylor "Dobbiamo andare o finiremo sul rogo..."
Ridacchia e dice"Grazie,grazie perché mi stai vicino..."
"L'ho sempre fatto e sempre lo farò..."
Rispondo.
Mi dà un bacio sulla guancia e andiamo verso quei rammolliti.
Il viaggio è un continuo muoversi a non finire grazie alle canzoni che trasmettono alla radio...ridiamo,cantiamo e danziamo,ecco,è così che è sempre stato...
Arriviamo davanti ad un centro commerciale e vediamo i ragazzi che ci aspettano e riesco a scorgere Carter che ringrazia il cielo con le mani unite e gli occhi verso l'alto.
Scendiamo dall'auto e ci dirigiamo verso di loro...sono Eth,Gray,Aaron,Cam,Carter,Daniel e Lox.
Ci salutiamo e ci dirigiamo dentro.
Daniel mi ha solo sorriso e non mi ha più presa in considerazione,e se non li piacessi in realtà?...
"Cosa vi serve di preciso?"chiedo.
"Tante schifezze...o no,dinuovo insieme" dicono entrambi i gemelli insieme.
Ridiamo alla loro reazione.
Andiamo a prendere patatine,molte patatine,succhi di frutta,coca cola,soda,sprite e altre cose.
Usciamo con tre carrelli carichi di roba.
"Ma non potevate ordinare il cibo?"
Chiedo stanca di caricare la roba nelle macchine.
"Non avevamo abbastanza soldi..."dice Grayson.
Saliamo in macchina ed arriviamo davanti a questo maestoso pub,è gigantesco,sembra senza confini.
"La festa inizierà verso le 7:30,ora sono le 11:00,in un'ora ce la faremo,no?"dice Ethan.
"Iniziamo dai tavoli?"dice Lox
"Ok dividiamoci e scegliamo a sorte,così niente ma io volevo,tu volevi e blablabla"dice Grayson che prende un piattino,dei pezzetti di carta con i nostri nomi e inizia a sorteggiare.
"La prima coppia è...Taylor ed Ethan...voi appendete i palloncini e i vari festoni...la seconda è Aaron e Lox...voi due datevi alla musica...la terza è Carter e me...noi due apparecchieremo i tavoli per la zona gioco...Cam e Meg..."
No Cameron no...mi assillerà di sicuro...noooo.
"Preparate i tavoli con il cibo e le bevande mentre Carter e Daniel preparate le luci e la pista da ballo,ok ragazzi tutti a lavoro..."urla alla fine Grayson.
Preferirei stare con qualsiasi altra persona...
Ma ormai,più facciam veloce e prima me lo toglierò di dosso.
Taylor mi guarda e mi dice"Sei sicura di volerci aiutare?Se ti senti a disagio dimmelo,ok?Verro subito..."
"Ok...tu-tu non t-ti preoccupare"dico titubante.
Lo saluto e vado verso Cameron che ha già iniziato a riempire qualche ciotola di plastica con qualche schifezza,lo seguo e inizio a mettere qualche bicchiere qua e la con qualche bibita.
"Ti racconto una storia..."dice all'improvviso Cam facendomi sobbalzare dallo spavento.
"Ok..."dico io incerta.
"Allora...c'era un bambino che viveva in una situazione non adatta alla sua età,era molto piccino e sua madre tradiva suo padre con un tizio a caso,lui aveva una sorellina,entrambi si sostenevano a vicenda,inseparabili dicevano...fino a quando un giorno,la madre decise di sbarazzarsi del padre e lo mandò via col bimbo...quest'ultimo stava male,aveva perso la sorellina,la madre la teneva stretta,ora vivevano a Los Angeles come dei sultani...il bimbo è diventato un ragazzo oramai e non riesce a perdonare se stesso per aver lasciato la piccola tra le geinfie della madre...ma il mondo è piccolo e la ragazza è venuta quà a Los Angeles e lui appena l'ha vista ha capito che era sua sorella...ma non lo sapeva per certezza...il bello è che ora ragazzo sa per certo di essere suo fratello,basta guardarli..ma la cosa più buffa è che quel ragazzo...sono io!"
A quest'ulatima frase ho capito tutto.
Cameron è mio fratello.
I miei occhi si riempono di lacrime e inizio a piangere tra le braccia ti Cam.
Non ci credo,ho ritrovato un pezzo di me.
Cam mi bacia la testa e mi dice"Meg,mi sei mancata..."
Riesco a vedere che si è messo a piangere anche lui...
Taylor e gli altri si avvicinano e chiedono spiegazioni.
Dopo 10 minuti...
"Quindi voi due siete fratelli tipo ritrovati?"chiede l'ennesima volta Grayson.
"Per la millesima volta,sì"dice Cameron.
Appena Taylor ha capito la situazione mi ha abbracciata e mi ha detto che d'ora in poi tutti sarà perfetto.
"Devo ringraziarti Aaron,senza di te Cam non si sarebbe fatto avanti"dico io esaltata ma leggermente stanca.
È vero,Aaron ha aiutato tanto Cam e li devo la vita a sto punto.
"Mi merito un bacio,non pensi?"
Mi giro verso di lui e li salto letteralmente addosso e lo riempo di baci sulle guancie.
"Ok basta,non mi piaci in modalità bradipo."ci mettiamo a ridere.
"Ragazzi non dite ancora nulla,tra un po faremo gli esami del sangue e capiremo tutto alla fine..."dice Cameron serio
"Ma è palese,si vede lontano un miglio che siete parenti..."dice ovvio Carter.
"È meglio non rischiare..."dice Cam.
Guardo l'ora e noto che è l'una...tra un'ora devo andare a fare shopping con Nicol.
"Taylor dobbiamo andare o  Nicol mi mozzerà..."dico io provocando una risata.
"Ok,amdiamo..."
Ci avviamo verso l'auto ma Daniel mi ferma.
"Vorresti,si beh,vorresti venire cone alla festa?"chiese tutto d'un fiato
Fà tenerezza...
"Beh si,certo,tanto non mi avrebbe portata nessuno...."
"Ok allora vengo a prenderti verso le 7:30...ci vediamo stasera bellissima...."
"A stasera Daniel..."
Saliamo in mcchina e Taylor mi guarda con sguardo accusatorio.
"Che c'è?"
"Ti avrei portata io..."
Continuiamo il viaggio in silenzio,quel silenzio straziante e deludente che c'era prima,non lo sopporto.
Arriviamo davanti a casa e Taylor sbatte forte la portiera,ma cosa diavoli gli è preso?
Entriamo in casa e lui va in camera chiudendo dinuovo la porta con forza,manco si dovesse sfogare di qualcosa,ma che ha?
"Che è successo?"mi chiede Nash preoccupato.
Mi siedo vicino a lui e li dico"Si conporta così da quando Daniel mi ha chiesto se poteva accompagnarmi alla festa e ho risposto di sì..."
"Meg forse tu non lo hai ancora capito ma..."dice Nash che viene fermato da un campanello.
Nicol.
Vado ad aprirle e noto subito la faccia radiosa di Nash alla sua visione.
È dolce ma a lei non piace...mi dispiace per lui...
"Allora,pronta per lo shopping?"mi chiede lei tutta elettrizzata.
"No"dissi io secca.
"Bene andiamo..."
Mi prende per un braccio e mi porta via.
Stiamo aspettando l'autobus e perfortuna arriva subito.
Appena saliamo notiamo subito una ragazza inqueitante,molto truccata,la Diamond.
Viene verso di noi e ci saluta con un cenno della mano.
Lei è diversa da Tiffany...
"Ciao Brittani..."la saluta Nicol scocciata.
"Dove andate di bello?" Chiede lei.
"Andiamo a comprarci dei vestiti per stasera..."dico io
"Ah ok,io sono costretta a vestire un robo striminzito rosa che Tiffany mi ha costretto a mettere..."dice lei disgustata.
"Ma perché non ti stacchi da lei..."chiede Nicol.
"Semplicemente perché lei non vuole..."
"E tu la stai ad ascoltare..."le chiedo.
Annuisce tristemente.
Io e Nicol ci lanciamo un'occhiata d'intesa e poi dico"Che ne dici di dare una svolta?..."
"Magari inizi cambiando look..."dice Nicol continuando la mia frase.
"Magari stando con gente diversa..."dico io.
"Non posso,ormai tutti mi considerano come la gemella sgualdrina insieme a Tiffany"dice lei malinconica.
Mi fà pena.
"Vieni con noi,cambia,fatti una vita perchè non sai quanto sia bello essere se stessi..."dico io.
"Mi avete convinta,da oggi si cambia..."dice sciogliendosi il codo di lato...
"In relatà io sono rossa ma Tiffany mi ha costretta a tingermi e avrei i capelli ricci..."
"Non li piastrare più,creati da tè...tu sei unica,siversa da Tiffany..."dice Nicol.
Arriviamo al centro commerciale e devo dire che Brittany è  proprio simpatica.
È diversa dalla sorella...
"Allora iniziamo con i vestiti per stasera..."dice Nicol più esalata di prima...
"Entriamo li?"chiede Brittany.
"Andiamo..."dico scocciata.
Odio lo shopping.
Nicol riesce a provare vestiti di ogni tipo...
Ad un certo punto esce dal camerino e ha indosso un vestito blu elettrico,che esalta la sua carnagione scura...è stupenda.
Il vestito ha la scollatura a cuore ed ha il corpetto duro con qualche strass fino a meta vita,dove inizia una gonna a giro...
Sentiamo un rumore di qualcosa che cade e ci giriamo per riflesso...
E Cameron ed ha la bocca spalancata,è bloccato,quasi impietrito,ha il cellulare a terra...
"Cam che ci fai quì?"chiedo soffocando una risata,si è imbambolato davanti a Nicol,dolcioso lui...
"Nulla è che...si beh...stavo...si stavo comprando qualcosa da vestire per sta-stasera..."dice nervoso.
"E ti sei incantato davanti a Nicol..."dico io notando l'imbarazzo suo e il rossore di Nicol.
"Vai imbacille..."dico io.
"Nicol...volevo chiederti..se...se insomma se ti andasse di venire...alla f-festa...c-con m-e,si ecco?"dice lui quasi rosso.
"Ok,si va bene..."dice Nicol più rossa di prima.
"Ok,ti vengo a prendere verso le 7,ok?"dice lui
"Sono a casa di Meg,grazie..."dice lei
Io e Brittany ridiamo sotto i baffi e ci lanciamo qualche occhiata.
"Allora ciao ragazze..."
"Ciao Romeo..."dico io mentre lui mi alza il dito medio,che ovviamente ricambio...
C'è una diversa intesa tra noi due da stamattina,sembriamo veramente fratelli a questo punto...
"Tocca a me!"dice Brittany riportandomi con i piedi per terra.
Dopo svariati vestiti Brittany se ne esce con un vestito che le stà davvero d'incanto.
È bordeaux,stretto fino a sopra il ginocchio,con la scollatura a v e le spalline a bon-bon che le ricadono sulle spalle lasciandole il petto scoperto.
Ha due aperture ai lati dei fianchi a forma triangolare.
Ha una corporatura perfetta...
"Meg tocca a te..."dice Nicol.
Entro nel camerino e subito noto un abito nero,con collo stondato,stretto sul petto fino a metà vita dove è contornato da una fascia di pizzo nero e poi continua con la gonna a giro.
Lo metto ed esco.
"Andrà bene?"chiedo titubante.
"Si...è perfetto..."dicono Brittany e Nicol contemporaneamente.
Paghiamo il tutto e andiamo in altri negozi per il nuovo guardaroba di Brittany.
Più che altro Nicol sceglie,io mi siedo e Brittany la segue.
Sono le 5,prendiamo il tram e andiamo a casa mia per prepararci.
Entro in casa e vedo Nash che non riesce a staccare gli occhi di dosso da Nicol,mentre Matt da Brittany.
"Cupido ha sbagliato giorno mi sà..."dico.
"Zitta tu e preoccupati per Taylor...è uscito e non è tornato..."
"Come?"dico preoccupata.
"È uscito tre ore fà..."
"Ok,stasera c'è la festa,tornerà..."dico incerta.
Io e le ragazze andiamo in camera e iniziamo a prepararci...
Un'ora dopo...
"No,non mi arriccio i capelli!"dico scocciata,è da un'ora che provano ad arricciarmi i capelli.
Già è tanto se ho messo l' eye-liner e il rossetto rosso e i tacchi.
"Ok,mi arrendo,fatti la cipolla..."dice Nicol mentre Brittany ride.
Esulto alla mia vittoria e appena ho finito di farmi la mia cipolla sento il campanello suonare.
Prendo la borsa e il telefono e ci dirigiamo verso la porta.
Apro e vedo un Daniel vestito molto bene che mi guarda,mi sorride,mi fà girare su me stessa e mi da un bacio sulla guancia dicendomi"Sei bellissima..."
Arrossisco.
Nash lancia occhiataccie a Cameron che continua a fare complimenti a Nicol e Tiffany verrà accompagnata da Matt.
Entriamo in auto e subito dopo chiedo"Ma Taylor dove è?"
"È già la..."dice Matt.
Il viaggio è tutto un ridere e scherzare con la musica in sottofondo.
Arriviamo al pub e subito ci uniamo al nostro solito gruppetto.
C'è tanta gente ubriaca,già a quest'ora.
"Ragazzi,io ho una fame..."dico tenendomi la pancia.
"C'è il tavolo del buffet,andiamo?"Chiede Daniel che non mi ha staccato gli occhi di dosso.
Prendo un drink alcolico e qualche patatina,oggi mi và di divertirmi.
Questo drink verde è buono sinceramente.
Ne prendo un'altro.
"Vuoi ubriacarti?"mi chiede Daniel.
"No,ovvio,non gestisco l'alcol..."dico.
"Balliamo?"mi chiede timido.
Lo adoro...
Lo prendo per la mano e lo porto verso la pista da ballo.
"Lo prendo come un sì..."dice lui divertito.
Mi prende la vita e mi fà attaccare a lui,attirciglio le braccia dietro al suo collo e iniziamo a muovirci lenti come la canzone.
Inizia a lasciare baci umidi sul collo.
Mi fà tremare,mi fà sentire le farfalle allo stomaco,mi sento bene.
Avvicino il viso al suo e lui dice in modo sensuale ad un millimetro dalle mie labbra"È difficile resistere dal non baciarti ogni giorno sai?"
"Ah si?"dico in modo provocante.
Mi attacco letteralmente a lui e mi sporgo ancora.
Lui mi stringe e mi bacia...il mio primo bacio...
Inizialmente và lento,poi picchietta con la lingua il mio labbro inferiore e io socchiudo la bocca.
Le lingue si muovono in modo coordinato.
È tutto perfetto,mi sento al settimo cielo...mi da tante sensazioni insieme ma una è sovrastante a tutte le altre,l'amore che provo per lui...
Daniel si stacca in modo violento perchè trascinato da qualcuno.
Viene sbattuto al muro.
È Taylor...cosa stà facendo?
"Io ti uccido,non toccarla più con un dito o ti faccio nero..."dice arrabbiato.
Per quanto Daniel possa resistere,Taylor è motlo più forte e aggressivo di lui.
"Taylor ma che cazzo fai?!"chiedo irritata.
Non sono piccina,posso scegliere da sola cosa fare e cosa no.
Lascia Daniel e va via come un razzo.
Daniel si tocca il collo,per poco non lo strozzava...
"Scusa...ti ha fatto male?"chiedo preoccupata.
"Beh non tanto..."dice lui.
"Ma che diamine gli è preso?!"
"Vai a vedere cosa ha..."dice lui.
"Ok,aspetta un po' ok?"
"Ok"
Mi avvio fuori e lo vedo seduto su una panchina mentre blatera qualcosa e si tiene la testa tra le mani.
Mi siedo vicino a lui e li massaggio la schiena con movimenti continui dall'altro verso il basso.
Dopo poco si gira verso di me e mi abbraccia,mi abbraccia come non ha mai fatto,e mi dice"Scusami per come ho reagito...ma...ma è che è difficile vederti allontanare da noi,mi capisci?"
"Si,ti capisco..."lo stringo a me.
Non mi sto allontanando,stò soltando facendo nuove conoscenze.
Prima di partire mi ero ripromessa di cercare di ambientarmi e socializzare con la gente,e fin ora è andato tutto bene...ma dai miei ragazzi non mi staccherò mai,ma proprio mai,soprattutto da Taylor...

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