#34 & ricordi svelati.

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"Potrei continuare anche io all'infinito,ma,secondo me anche l'infinito ha una fine..."dico a Taylor in lacrime.
Mi guarda e continua ad abbracciarmi più forte di prima.
Flashback...
"Ook...il tuo telefono lancia notifiche a una velocità soprannaturale..."dice Taylor.
Guardo il telefono e leggo tutti i messaggi nei vari social.
Instagram:
-Troia,cosa non capisci,una notte quanto ti costa?
-hei,ci,hai per caso le bocce rifatte?
-io tel'aveva detto,devi stare lontana da quei ragazzi,Taylor,Ethan,Shawn e anche Cameron!!!
Da facebook uguale,anche di peggiori,da snapchat come anche negli altri.
Inizio a piangere.
Cosa vuole questa persona da me?
Io non ho fatto nulla,anche se avessi fatto qualcosa,cosa?!?.
"Piccola cosa è successo?"Taylor viene da me preoccuapato.
Riesco a sentire il suo respiro mozzarsi nonappena legge quei messaggi.
"Da quanto tempo va avanti questa cosa?"
"Circa due settimane..."dico asciugandomi le lacrime...
Continuano a scendere nonostante io non voglia vederle...no...non voglio....le mie lacrime sono segno di debolezza,sono segni di mia madre,segni di tutto il male che mi ha fatto passare e segni di cosa mi stà facendo passare ora questa persona...
"Perché io non lo sapevo?"chiede severo.
Mi fà paura.
Prende il mio viso tra le sue mani e mi guarda negli occhi.
Sono quasi neri.
"Ci sono tante cose che non sai di me...Taylor non sai nulla!!"sclero urlando.
Piango di nuovo.
Sembro un serbatoio.
"Cosa non so Megan?!?"urla a sua volta.
Mi rannicchio e caccio un urlo appena alza la voce.
Ho paura della voce alta,come quella di mia madre.
"Scusa,Meg,non...non...dovevo...scusa..."dice abbracciandomi e baciandomi ripetutamente la testa.
"Vuoi dirmi cosa non sò?"
Annuisco leggermente e inizio a raccontargli tutto.
"Quando avevo più o meno tredici anni,ti ricordi del mio svenimento improvviso in giardino a scuola a Orlando?Bene...non mangiavo da ormai tre settimane compiute...quello che non sai è che a me prendevano in giro da tempo,ma non vel'ho mai detto...soffrivo di bulimia...Taylor la bulimia non è una bella cosa...Taylor odiavo e odio me stessa...ti ricordi delle mie sparizioni dopo il pranzo?Nel bagno?..."annuisce debolmente e sorpreso e continuo..."non è stato bello e ancora non mi sento a mio agio con me stessa..."alzo lentamente i leggins..."e questa persona lo sa..."dico scoppianodo in lacrime guardando i miei piedi oramai ricoperti di tagli.
"Cazzo Meg,non farlo mai più...perché ai piedi e alle gambe poi?"chiede ricoprendomi immediatamente...come se non volesse ammettere la verità...
"Non si potevano vedere...anche tu hai paura della verità....non mi avresti coperto i piedi..."
"Li copro per non vederti stare male..."dice.
"Ma il mio non è solo dolore fisico Taylor...hanno lasciato dento di me proiettili,proiettili di ghiaccio...fanno male ma non si vedono,il dolore è interno..."dico ricominciando a piangere e a rannicchiarmi tra le braccia di Taylor.
"È un dolore incessante e straziante che non puoi capire..."dico,non potrebbe mai capire...
Mi guarda e dice"Non ti lacierò,mai,io Meg ti amo e ti amerò all'infinito!!"dice stringendomi a sè...
"Potrei continuare anche io all'infinito,ma,secondo me anche l'infinito ha una fine..."dico a Taylor in lacrime.

#sadstory oggi...
Comunque,spero abbiate letto quello che ho scritto all'inizio del capitolo 32.
Ho scritto poco ma credo sia un capitolo abbastanza sostanzioso,ecco...
With all the respect and the love for the 70 victims...
Luly☄🌙

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