Capitolo 9

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«Non può essere tutto così semplice...» pensava tra sè Belle. «Mia madre non avrebbe mai approvato nessun ragazzo senza prima conoscere ogni minimo particolare della sua vita, del suo passato, del suo presente e addirittura del suo futuro».

Futuro? Certo! Caterina infatti era solita rivolgersi a Nostradamus, veggente di corte. Quest'uomo riuscì a prevedere il futuro più di una volta; questo suo potere, tuttavia, lo mise in grave difficoltà in particolare quando predisse la morte del re Francesco, ma la stessa previsione gli avrebbe permesso di accrescere la sua credibilità dopo la morte del Delfino di Francia a causa di una malattia.

La soluzione maggiormente plausibile per Belle riguardava Nostradamus; probabilmente, infatti, la madre si era informata riguardo a Stéphane e, di conseguenza, era già a conoscenza del fatto che si trattasse di un principe. Nonostante ciò Belle non riusciva a smettere di pensare. Perché aveva reagito in questo modo? Perché non aveva fatto troppe domande riguardo a lui? Forse perché era riuscita ad interromperla prima? O forse no? Le domande era tante, troppe e confuse ma d'altronde quel ragazzo le aveva rubato il cuore, ma lei era riuscita a rubare il suo? Le rimaneva un'occasione per dimostrarlo, durante la festa per celebrare l'avvento dell'anno nuovo, il ballo d'Inverno.

Sopraffatta dai pensieri, Belle si addormentò.

Ciao a tutti! Vi prego di scusarmi per la mia lunghissima assenza; sono stata molto impegnata con la scuola e purtroppo non sono riuscita a pubblicare nulla. Questo "capitolo" è molto breve, vi assicuro che i prossimi saranno meno riflessivi è più narrativi! Scusatemi ancora
Sofia

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