Drarry - Parte 2

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Fandom: Harry Potter
Personaggi: Harry e Draco
Rating: Rosso

-🌸-

Camminando per i corridoi coperto dal mantello mi venne un sospetto, che trovò conferma quando raggiunsi l'entrata della Stanza delle Necessità e vidi Draco davanti ad essa, in attesa.

Mi tolsi il mantello e dissi incerto: 《Malfoy...?》

La porta della Stanza delle Necessità si aprì e Draco mi spinse dentro senza proferir parola.

In quel momento la stanza aveva l'aspetto di una camera da letto. Mi guardai intorno, inquieto più per gli oggetti presenti che per la presenza del letto stesso.

Mi girai per chiedere spiegazioni, ma Draco mi impedì di fare domande con un bacio.

Ricambiai, anche se ero decisamente perplesso.

Si staccò e mi fece sdraiare sul letto, poi mi tolse la maglia.

Mi venne il dubbio che fosse sotto la maledizione imperius, ma scartai questa ipotesi. Era impossibile, in quella camera quel sortilegio non funzionava.

Ancora senza dire una parola, Draco si tolse a sua volta la maglia e mi baciò il collo.

Non sapevo che fare. Da una parte volevo fermarlo, ma dall'altra volevo provare. Tra l'altro avevo l'impressione che Draco sapesse quel che stava facendo.

Le sue labbra toccarono nuovamente le mie, lasciandomi ancora più confuso.

Fu in questo modo che, senza che io mi accorgessi di nulla, Draco mi ammanettò al letto.

Ora ero completamente alla sua mercé, e questo mi spaventava non poco.

Draco sorrise vedendomi spaventato, poi mi tolse i pantaloni e subito dopo i boxer.

Feci per chiedergli le sue intenzioni (o piuttosto la conferma dei miei sospetti riguardo esse), ma lui agì senza lasciarmi il tempo di dire una sola parola.

Lo prese in bocca e iniziò a succhiare.

Inarcai la schiena, ansimando di piacere.

Mi aggrappai alle manette, iniziando a gemere per la goduria.

Durai solo pochi minuti, poi venni e lui ingoiò, lasciandomi stupefatto. Mi ero aspettato tutto, ma non quello.

Smise e si sdraiò accanto a me, ben più tranquillo del sottoscritto, poi sentii la sua mano accarezzarmi il petto e scendere, fino a raggiungere il mio membro e andare oltre.

《Dimmi un po', Potter. Vuoi che io mi fermi qui? O vuoi che vada oltre?》 chiese con un tono suadente, mettendomi dentro un dito.

Mi morsi il labbro ed evitai di rispondere.

《Rispondi》 disse infilando un secondo dito.

Strinsi le catene ai miei polsi, cercando di resistere.

Infilò il terzo e mosse tutte le dita, strappandomi un gemito di piacere.

《Dimmi cosa desideri》 mi mormorò all'orecchio.

Le parole uscirono dalla mia bocca a stento.

《Continua, ti prego》

Draco sorrise e tolse le dita, poi si tolse sia i pantaloni che i boxer.

Già nel vedere le dimensioni del suo membro andai in tilt, ma quando lo vidi prendere un collare e metterselo non ci capii più nulla.

Era evidente cosa volesse fare (anzi, farmi), ma che c'entrava il collare? Ero legato, non potevo certo tenerlo al guinzaglio...

Si sdraiò sopra di me e spiegò: 《Questo lo devi tenere in bocca e non mollarlo, o smetto di farti godere》

《Stai scherzando?》 chiesi interdetto e leggermente rosso.

《Sei tu che mi hai chiesto di continuare》 mi fece notare lui.

Lo guardai un momento in silenzio, poi dissi: 《Fai quel che devi》

Lui sorrise soddisfatto e mi mise in bocca la corda attaccata al suo collare.

All'orecchio mi sussurrò solo: 《Così non urli》. Poi mi penetrò.

Strinsi la corda fra i denti ed inarcai la schiena quel tanto che potevo, avendo Draco sopra.

Quest'ultimo andò quasi fino in fondo, poi si fermò. In me sperai che l'unico movimento che avrebbe fatto oltre a quello fosse per uscire da me senza rientrare.

Draco si chinò su di me e mi succhiò i capezzoli. Fece più effetto quello che il suo membro nel mio culo.

Volevo chiedergli di smetterla, ma lui avrebbe smesso di fare tutto, dato che avrei dovuto mollare la corda, e non solo quello in particolare.

Ero confuso; cos'è che volevo davvero mi facesse o meno?

Misi a tacere tutte le voci nella mia testa e provai a rilassarmi, smettendo di pensare ad opporgli resistenza.

Draco lo notò, così smise di tormentarmi i capezzoli e, lentamente, iniziò a muoversi.

Mi aspettavo un mucchio di dolore, ma fortunatamente ne sentii solo all'inizio. Dopodiché, per quanto strano ed inaspettato, sentii solo piacere.

Riuscii a rilassarmi davvero e lasciai Draco al suo lavoro, limitandomi a tenere la corda stretta tra i denti.

Non durai a lungo purtroppo; fu quando lui spinse fino in fondo che mollai la presa. Draco però continuò con più forza di prima e smise solo quando, al limite della resistenza, venni.

A quel punto uscì e mi liberò. Inizi a rivestirsi, cosa che mi affrettai anche io a fare.

Lui si voltò verso di me e disse, risentito: 《Mi dispiace Potter, ma non puoi ricordarti di questa serata...》

Meglio che finisse così. Ricordare un simile avvenimento avrebbe cambiato tutto.

L'ultima cosa che sentii di quella sera fu la sua voce.

《Oblivion》

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