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Malec - Parte 2

Fandom: Shadowhunters - TMI
Personaggi: Magnus ed Alec
Rating: Rosso

-🌸-

Alec non lo avrebbe mai ammesso, ma Magnus aveva avuto un buon occhio: quei boxer blu gli stavano benissimo, meglio di quelli che aveva scelto lui stesso, ma secondo il suo ragazzo anche quelli gli stavano da Dio.

《Biscottino, so che non vuoi, ma puoi provare anche le manette? Almeno vedo come sta il contrasto blu-rosa su di te》

Alec fece un sospiro e lasciò che Magnus gli ammanettasse i polsi, riluttante.

Lo stregone lo osservò e disse: 《Sei perfetto. Ora si può iniziare》

《Cosa?》 chiese il ragazzo, confuso.

Magnus non rispose, limitandosi a farlo sdraiare sul letto con delicatezza. Notò con una certa sorpresa che Alec non stava opponendo resistenza.

Lo stregone si liberò di maglia e pantaloni, restando solo con dei boxer che raffiguravano degli unicorni che vomitavano arcobaleni.

《Dimmi, biscottino, vuoi il trattamento completo o vuoi che andiamo direttamente al sodo?》 mormorò al suo orecchio.

《Se non ti dispiace... trattamento completo》 fece in risposta il ragazzo.

《Di solito sei tu a far divertire me. Stavolta voglio essere io a far divertire te》

Tolse ad Alec i boxer e, dopo averglielo accarezzato per intero e aver notato la sua impazienza, iniziò a succhiarglielo.

Il ragazzo si mise ad ansimare. Magnus non gli aveva mai fatto un pompino, e in quel momento rimpianse di non aver mai voluto provare prima.

Lo stregone continuò, facendo ben presto gemere il nephilim per il piacere.

Bastarono pochi minuti e Alec venne, soffocando a stento un urlo. Magnus non ci pensò due volte ed ingoiò per poi staccarsi.

Fece un sorriso e disse: 《Non ti danno poi così fastidio quelle manette, eh?》

Alec non rispose, guardando altrove decisamente imbarazzato.

Magnus lo accarezzò per intero con un dito, dalle spalle fino alle cosce, e lo vide fremere. Desiderava essere suo, era evidente.

Lo stregone si tolse i boxer e accarezzò l'entrata del suo buco; vedendo Alec quasi sofferente decise di mettergli dentro un dito.

Il cuore del nephilim mancò un battito. Non si aspettava di provare solo piacere, senza dolore, ma di certo non lo rimpianse.

Sentì entrare un secondo dito, che gli fece inarcare la schiena.

Il terzo e ultimo dito gli fece scappare un urlo. Era bellissimo, ma troppo per lui. Non era abituato.

Magnus mosse le dita e Alec urlò e venne, senza riuscire a controllarsi.

Non fece in tempo a fare un respiro di ripresa; lo stregone tolse le dita e lo penetrò.

Stavolta il dolore lo sentì, ma ben presto scomparve. A quel punto Magnus iniziò a muoversi.

Alec rimpianse di non aver mai voluto provare ad essere il passivo prima di quel momento: il fidanzato aveva esperienza, data la sua età, e lui sentiva perfettamente la sua bravura.

Lo faceva godere al massimo senza farlo venire, il che era in parte fantastico e in parte terribile, dato che lui non voleva altro che quello.

Era come una lotta interiore: voleva godere, ma voleva anche venire.

Magnus si infilò fra le braccia ammanettate di Alec e lo baciò mentre dava la botta finale che fece venire entrambi.

Lo stregone uscì dal ragazzo e lo liberò dalle manette, poi si sdraiò accanto a lui.

Era stata una serata fantastica, pensò Alec prima di addormentarsi tra le braccia di Magnus.