Peenick

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ATTENZIONE: FANFICTION CONTENENTI SPOILER DE IL CANTO DELLA RIVOLTA, SE NON AVETE LETTO IL LIBRO O VISTO TUTTO IL FILM NON LEGGETE.

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Fandom: Hunger Games
Personaggi: Peeta e Finnick
Rating: Verde

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Stavo guardando il soffitto. Era notte fonda, e la tentazione di andare a vedere Peeta era grande, ma sapevo che non me l'avrebbero permesso.

Uscii nel corridoio principale del distretto 13. Non riuscivo a dormire, quindi era inutile stare lì a non fare nulla.

Iniziai a girovagare. C'erano poche guardie nei corridoi, che comunque mi ignorarono al mio passaggio.

Ben presto le mie gambe iniziarono ad andare senza che io le guidassi. Quando si fermarono, erano davanti ad una porta ben precisa, che in quel momento non era sorvegliata.

Controllai che nessuno fosse nei paraggi, poi entrai nella stanza.

Peeta dormiva tranquillo, senza nessuno a controllarlo.

Presi una sedia e mi sedetti accanto a lui. Era triste vedere come Capitol City lo aveva ridotto.

Lui aprì gli occhi e mi guardò. Probabilmente anche lui, come me, non riusciva a prendere sonno.

Restammo un attimo a guardarci, poi Peeta disse: 《Vattene via...》

Non mi mossi. Lui voleva stare da solo, probabilmente, ma io avevo bisogno di compagnia, soprattutto la sua.

Restammo in silenzio per qualche altro istante, poi chiesi: 《Cosa ricordi di me?》

《So chi sei e che sei un mio nemico》

《Non sono tuo nemico. Una volta io ti ho salvato la vita, e tra nemici non si fanno cose simili》 dissi ragionevole.

《Non ricordo nulla... com'è che mi avevi salvato?》

Avrei dovuto dirgli della respirazione bocca a bocca che gli avevo fatto nell'arena per Katniss. Invece feci una cosa simile a quella di allora; lo baciai.

Lui ricambiò, lasciandomi di sasso. Mi sarei aspettato di tutto, ma non che ricambiasse.

Gli presi la mano e mi separai da quel fantastico bacio.

Peeta mi guardò un momento, poi disse: 《Finnick... ti prego, portami via di qui...》

Quella richiesta mi fece venire le lacrime agli occhi. Si era ricordato di me.

《Lo farò》 dissi esitante 《Ma solo quando avrai ricordato tutto. Okay?》

《Okay》 annuì.

Sorrisi e lo baciai di nuovo. Lui ricambiò, aggrappandosi a quel ricordo che aveva appena recuperato.

Ci staccammo insieme e io mormorai: 《Ora dormi... ne hai bisogno》

Uscii e ripercorsi i corridoi a ritroso senza incontrare guardie, fino ad arrivare in camera.

Appena mi fui sistemato mi addormentai.

Fu la prima dormita tranquilla dopo settimane.

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