L'altra metà della mia mela

La cena

La stavo aspettando seduta sul divano quando un rumore mi fece voltare.

Eh eccola lì stupenda come sempre, in un lungo vestito nero con uno spacco sulla gamba che lasciava intravedere anche la coscia.

Di scatto mi alzai e andai da lei afferrandole le guance e baciandola subito con passione, dio che buon sapore.

'sei bellissima Baby, meglio uscire altrimenti ti riporto su di sopra'

Lei ride al mio commento è arrossisce, amo questi suoi comportamenti da bambina.

Le prendo la mano e la porto in macchina, l'autista sa già dove andare quindi posso restare concentrata ad ammirare lei, i suoi morbidi capelli lisci che le ricadono lungo le spalle, quel vestito nero scollato che lascia intravedere il suo seno e le tue curve, la gamba scoperta che all'improvviso si muove e la mette sulle mie gambe, mi prende la mano e se la mette sulla coscia.

Alzo il viso e vedo la malizia che ha negli occhi

'Quanto vorrei mi prendessi anche qua, ho voglia di fare l'amore con te'

A quelle parole le bacio la fronte poi il naso e in fine le labbra dolcemente, facendole capire che fino al nostro ritorno non sarebbe successo nulla oltre a qualche bacio.

Arriviamo a destinazione, un ristorante con vista spiaggia, entriamo e dico il mio nome il cameriere ci porta al nostro tavolo sulla terrazza.

E come mia richiesta è tutta per noi' un tavolo già pronto con una bottiglia di vino in parte nel ghiaccio, candele sparte un pò ovunque ma la cosa più bella di tutte è il sorrido sul volto di Emilie, sorride così tanto che ho paura che poi la sua espressione si blocchi così, ma è in scoppio nel cuore vederla così felice e contenta.

Corre verso di me e mi abbraccia.

'Grazie, grazie amore per ogni cosa, per prenderti cura di me per farmi star bene per tutto davvero'

Mi ha chiamata amore e resto incredula nessuno l'aveva mai fatto, la stringo più a me e la bacio nuovamente.

'Te l'ho detto, per te farei di tutto.'