Parlare (sequel)

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Non avevo dormito tutta notte, ogni volta che tentavo di chiudere gli occhi le immagini di me ed Emilie apparivano, continuavo a pensare come avremmo potuto continuare se nessuno ci avrebbe interrotto, ma mia una volta mi era balenato in questa che fosse stato un errore anzi mi sono messa a pensare quante volte negli ultimi cinque anni mi è sembrato un errore la mia decisione di sposarmi con Alessia, fin troppe volte.

Ora mi trovavo da sola in cucina preparandomi del caffè, mia moglie era uscita insieme a mia figlia per portarla a lezione, quando sento un rumore dietro di me improvviso e girandomi trovo Emilie già vestita e preparata con la sua valigia in parte.

'Il momento è giunto, devo uscire è lasciarti vivere la tua vita..'

Velocemente si avvicina a me e mi stringe io ricambio subito l'abbraccio come se quel contatto fosse tutto ciò di cui ho bisogno.

'Ruby, so che dopo di te ho cercato di ricostruirmi una vita ma ogni giorno sentivo che qualcosa mancasse, anche se avevo tutto ciò che una donna può desiderare c'era qualcosa che mi impediva di essere felice e dopo che tu mi hai salvata e mi hai concesso di fermarmi un casa tua ho capito cosa mi mancasse... Eri tu che mi mancavi, il tuo sorriso, il tuo sapore, il tuo calore e il tuo essere semplicemente te, come mi facevi ridere per ogni cosa, come sapevi consolarmi quando qualcosa procedeva male e io ne soffrivo, le tue braccia che sapevo stringermi in modo differente da tutte le altre persone che mi circondavano, ho cercato tutte queste cose in un'altra persona ma che era completamente l'opposto del tuo essere cosi come sei, spero che ieri non sia stavo un altro tuo modo per dirmi nuovamente che tra noi non potrebbe funzionare, spero che anche tu abbia sentito quanta affinità abbiamo noi.'

Sento dei lievi singhiozzi ma non ho il coraggio di aprire gli occhi e guardarla quindi la tengo ancora più stretta contro il mio petto, le mie braccia la circondano, la mia mano accarezza delicatamente e lentamente la sua schiena mentre prendo un respiro profondo e finalmente riesco a pronunciare quello che ho sempre desiderato dirle in questi cinque anni.

'Emilie, in questi anni separata da te mi sono sempre sentita vuota, c'era sempre il tuo ricordo presente nella mia mente e nel mio cuore, era costante.. L'unica persona che riusciva a riempire i miei giorni e renderli meno tristi era quella piccola peste di mia figlia, ma vedi questa vita l'ho sempre desiderata con te quindi mi sono sentita svariate volte nel posto sbagliato accanto alla persona sbagliata, quando ti ho rivista nel mio ufficio ho creduto che sarebbe stato facile riuscire a costruire un rapporto di amicizia ma dopo pochi minuti il tuo sorriso mi ha scaldato nuovamente il cuore, questi giorni che sei rimasta con noi ho avuto paura di averti accanto perché già sapevo che poi non sarei riuscita più a dividermi, poi ieri mi sono ritrovata a desiderarti come un tempo anzi no ti desideravo molto di più perché ti vedevo ancora più preziosa di all'ora, in quel letto ti ho amata nuovamente e per me è stata solo la dimostrazione che il tempo può passare ma senza di te non mi sentirò mai completa.'

Apro gli occhi e la trovo ad osservami ma pochi secondi dopo mi rilasso nuovamente perché le sua labbra sono sulle mie è un bacio che sa di amaro a causa delle nostre lacrime ma contemporaneamente sa anche di libertà, dopo cinque anni il nostro amore si sente libero e questo baci è il suo sigillo.

'Emilie cinque anni fa ho sbagliato rinunciando a noi e al nostro amore folle ma ora siamo più mature entrambe, forse un po meno impaurite, ma sicuramente pronte per salvarci come non abbiamo mai fatto quindi resta qua in questa cosa e aspetta con me Alessia poi sistemeremo le cose, non ho più intenzione di perdere tempo.. Sei stata il mio passato, voglio che tu sia il mio presente e sempre più convinta che voglio che tu sia anche il mio futuro.'

Non mi da risposta ma non c'è ne bisogno, il nostro abbraccio sa trasmettere tutto quello che non ci siamo mai dette, tutto quello che desideriamo e la sicurezza che questa volta niente e nessuno ci avrebbe separato.

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Finalmente per molte di voi sembra essere finita la sofferenza di vederle separate e per chi tifata Alessia invece la sofferenza è appena iniziata.

Volevo ringraziare le persone che nonostante tutto, nonostante i miei lunghi periodi di pause hanno continuato ad attendere e a leggere il mio racconto.

Manca poco al finale e questa volta sarà il vero finale.

Alla prossima bella gente, ve se ama!

L'altra metà della mia melaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora