Molto tempo dopo...
"Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga, ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male."
-Giorgio Faletti-Ecco davanti a me solamente il colore bianco, dove sono? Che cosa mi è successo? Sento delle voci in lontananza, ma non riesco a capire chi sono, all'improvviso sento una voce maschile che sembra piangere, ma non riesco a percepire chi sia.
"Ciao amore mio.. Sono sempre io, dopo tutto questo tempo.. Mi manchi, ti prego, torna da me.. Ti amo" sento sfiorare la mia mano, chi è che sente la mia mancanza? Mi sforzo nel ricordare.. Quando ad un certo punto mi sento chiamare.
"Ambra.. Sono qui!",
"Chi sei? Non ti vedo..",
"Tesoro, sono il tuo angelo custode, vieni qui, ti devo parlare" mi avvicino a lui e vedo una luce splendente che mi parla:
"Cosa vuoi da me?",
"Torna da chi ti vuol bene, ancora è presto per te, non puoi stare qui!",
"Ma dove sono?",
"Non posso dirtelo.. Ti dico solo che la tua famiglia, il tuo fidanzato e i tuoi amici sentono la tua mancanza..",
"Mamma, papà.. Marco.. Gian, Evelyn, Piero e Ignazio.. Ora ricordo!",
"Vai, in fretta, su su!".
Sorrido e sento dei rumori assordanti, come dei macchinari, dopodiché sento una gran confusione.
Apro gli occhi e mi vedo un medico davanti:
"Signorina? Signorina mi sente?",
"Si.. Ma cosa mi è successo?",
"Adesso le spiego.. Ecco, lei ha avuto un brutto incidente stradale, ha riportato un trauma cranico che l'ha indotta al coma fino ad oggi e le prime due paia di costole rotte, ma quello che è importante è che lei si sia risvegliata",
"Ma quanto è durato il tutto più o meno?",
"Se glielo dico non mi crederà" fa una breve pausa, poi parla nuovamente,
"Due mesi e mezzo.. Ogni giorno si stava con l'ansia, non si sapeva se si sarebbe risvegliata.. Adesso le controllo la flebo e poi lascio lo spazio a chi deve entrare" si alza dalla sedia dove si era seduto e controlla la flebo collegata al braccio destro, dopodiché esce e dalla porta entrano i miei genitori seguiti da mio fratello.
"Mamma.. Papà" li saluto,
"Bambina mia.. Sei qui, sei qui!" Mia madre mi abbraccia piano piangendo, poi lascia il posto a mio padre e a mio fratello,
"Sorellina mia.. Quanto mi sei mancata",
"Anche tu fratellone",
"Tesoro.. Io e tua madre volevamo chiederti scusa ancora una volta.." interviene mio padre,
"Papà, mamma.. È tutto apposto" gli sorrido lievemente e loro mi abbracciano,
"Tesoro se non ti dispiace ci vediamo dopo.. Sai c'è una persona fuori che non aspetta altro che vederti" dice mia madre,
"Fatelo entrare" sorrido loro e loro escono, mentre dalla porta entra un Gianluca stanco, con le occhiaie ma con un sorriso stampato in volto, con gli occhi lucidi e un mazzo di fiori in mano.
"Gian.." gli sorrido e lui si avvicina a me senza dire una parola, si siede e poggia i fiori sul comodino, dopodiché mi prende le mani e sorridendo una lacrima scende dai suoi occhi verdi,
"Hey, non piangere... Sono qui adesso, sono tornata per te, hai visto?" Gli sorrido e lui annuisce,
"Ci ho sperato sempre, da due mesi e mezzo.. Finché sei tornata da me, sapevo quanto tu fossi forte, la mia grande pianista è tornata" mi bacia una guancia e la fronte,
"Ti sono mancata?",
"E me lo chiedi anche?",
"Ti posso dare un bacio?" Domando sorridendo,
"Vieni qui" sorridendo mi bacia dolcemente e mi accarezza, poi si stacca e appoggia la sua fronte alla mia,
"Li ho perdonati i miei genitori comunque.. Ho lasciato perdere l'orgoglio come mi avevi detto tu..",
"Amore mio, sono contento, veramente",
"Emh, si può?" Dalla porta sbucano Piero, Ignazio, Evelyn con al seguito Barbara e Michele e anche la mia famiglia.
"Ragazzi! Barbara! Big Boss! Certo, venite" sorrido loro e loro si avvicinano e uno alla volta mi salutano,
"Come stai tesoro?" Mi domanda Barbara,
"Bene, ancora un po' indolenzita ma bene..",
"Piccirí, quasi ma fici rancoddu (quasi me la son fatta addosso) quando mi hanno detto dell'incidente!" Mi dice Ignazio,
"Ho fatto prendere un bello spavento a tutti Ignà" mi scuso,
"Non ti preoccupare, l'importante è che stai bene" mi rassicura Piero sorridendo; all'improvviso entra un'infermiera:
"Scusate ma l'orario di visite è finito e la ragazza ha bisogno di riposo.. Può rimanere solo una persona" dopodiché esce,
"Posso rimanere io se volete.." Gianluca si rivolge ai miei genitori,
"Gian ma sarai stanco, non vuoi andare a casa con i ragazzi, Evelyn.. Mangiate qualcosa" mi intrometto,
"Ma voglio rimanere con te, non voglio lasciarti..",
"Va bene, ora noi andiamo a casa, appena finiamo di mangiare mando mio marito e ti porta qualcosa, che hai bisogno di mangiare gioia!" Mia madre, tipico atteggiamento da mamma siciliana,
"Va bene signora" le dice Gianluca,
"Per te sono Maria e lui è Antonio!" Si rivolge nuovamente a lui sorridendo e indicando mio padre, dopodiché vanno via ed io rimango sola con Gianluca.
"Voglio alzarmi, mi fa male la schiena..",
"Aspetta amore, è pericoloso.. Vado a chiedere al dottore",
"Signorina le ho portato la cena" l'infermiera di prima mi lascia il vassoio e va via, mentre Gianluca ritorna,
"Ah ti hanno portato la cena.. Dai, mangia che poi piano piano ha detto il dottore che puoi iniziare a camminare, più tardi prima di smontare dal turno mi ha detto che passerà" annuisco e lui si siede accanto a me, accarezzandomi i capelli piano piano; dopo cena, aiutata da lui mi alzo un po' e mentre cammino tenendomi da lui, arriva il medico di prima:
"Tutto okay signorina? Mi raccomando, non faccia sforzi perché anche se adesso le costole sono apposto ha bisogno di un po' di riposo",
"Non si preoccupi dottore, non farà alcuno sforzo" lo rassicura Gianluca,
"Io devo andare, vi lascio.. Buonanotte ragazzi",
"Salve" rispondiamo in coro mentre ritorno verso il letto,
"Ma con il tour che avete fatto?",
"Sospeso per un po'.. Ma non fa nulla, un membro importante del gruppo si è svegliato oggi, perciò.." mi sorride,
"Grazie di essermi stato vicino.. Ti amo" gli sorrido,
"Anch'io ti amo" si avvicina e mi bacia dolcemente;
"Mi canti una canzone?",
"Certo" mi sorride e prendendomi una mano canticchia sulle note di Can't help falling in love, mentre io crollo ormai stanca e stremata.Me:)
Fiorellini miei!
I'm baaaaack!♡ contente?
Che ne pensate del capitolo? Ormai potrò aggiornare frequentemente, sperando che non mi venga un blocco :3 (Facciamo gli scongiuri!! Ahaha) lasciatemi una stellina e un commentino, vi voglio bene!
-Marty♡
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Quando l'amore diventa poesia. || Il Volo
Fanfiction"Io canto, il mio amore per te, questa notte diventa poesia, la mia voce sarà una lacrima di nostalgia.." Frasi che ti restano impresse nel cuore e nella mente se dette da una persona che non avevi mai immaginato di incontrare e di amare. Ambra si è...