Capitolo 52.

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Una settimana dopo...
Dunque, dov'eravamo rimasti? Ah ecco, ieri siamo arrivati a Roseto e oggi arriveranno i nostri amici e la mia famiglia per dar loro la notizia del matrimonio, è del tutto inutile dirvi quanta emozione scorra nelle nostre vene, ma soprattutto nelle mie. Suonano improvvisamente al campanello ed io sussulto perché stavo pensando ad altro,
"Vado io" dice Gianluca e si avvia verso la porta, dopodiché lo sento parlare con qualcuno e mi alzo in piedi andando a vedere chi sia;
"Bedda!!" Piero mi avvolge in un abbraccio forte,
"Ciao Piè" ricambio l'abbraccio,
"Reddie!!!" Sento gridare, mi volto e vedo Evelyn e le vado incontro abbracciandola forte,
"Evy! Quanto mi sei mancata! Come stai?",
"Bene, tu come stai amica mia?",
"Sono felicissima.." le sorrido e ci abbracciamo di nuovo, dopodiché saluto Ignazio.
Ci sediamo a parlare in salotto tutti quanti, finché il campanello non suona ancora una volta,
"Non preoccupatevi, vado io" rivolgo a tutti un sorriso e vado ad aprire, ritrovandomi mia madre davanti:
"Buongiorno!" Saluta con quel suo marcato accento siciliano e trascinando con sé una valigia e un vassoio in mano,
"Ciao mamma, dammi li prendo io" le do un bacio sulla guancia e le prendo il vassoio dalle mani,
"Nel frigo vanno quelli, gioia!" Mi dice, poi va a salutare gli altri, mentre io li do gentilmente ad Eleonora che li mette in frigo, poi torniamo di là in salotto, saluto mio fratello e mio padre che è appena arrivato trascinando con sé una valigia enorme,
"Papà ma che ti sei portato?",
"Si puttau macari a televisioni sicunnu mia 'nta da valigia (Secondo me si è portato anche la televisione dentro quella valigia)" dice mia mamma scatenando le nostre risate, soprattutto quelle di Ignazio e Piero, quest'ultimo si sta sganasciando dalle risate divenendo rosso in viso,
"Chiamate un'ambulanza per Piero" lo sfotte Ignazio,
"Scusate, ma mia madre ha uno scatenato senso dell'umorismo" dico asciugandomi le lacrime per via delle risate,
"È simpatica la signora.. Com'è che si chiama? Perché non mi ricordo" Domanda Piero,
"Maria, gioia!" Risponde la diretta interessata,
"Venite, vi accompagno in camera vostra così posate questi bagagli" si rivolge a loro il mio fidanzato e li accompagna, tornando poco dopo.

"Bene.. Se vi abbiamo chiamati tutti qui, c'è un motivo e per noi è molto importante, sappiamo che ci sosterrete per questo vogliamo annunciarvi che.." prendo la parola con voce tremante e non riesco a continuare per via dell'emozione, ma teneramente, Gianluca mi stringe la mano,
"Ho chiesto ad Ambra di sposarmi e, lei ha accettato. Siete contenti?" Continua sorridente,
"Matri mia, i nostri picciriddi si sposano!!!" Urla Ignazio facendoci ridere e venendo poi ad abbracciarci insieme a Piero, mentre le nostre madri sono in lacrime,
"Certo che siamo contenti, è una bellissima notizia" dice mia madre,
"Esatto, concordo con Maria, voi due vi completate, si vede dalla maniera in cui vi guardate negli occhi" risponde invece Eleonora, le abbraccio entrambe,
"Voi due, non consumatemi troppo la mia futura nuora! Fatela arrivare viva a questo matrimonio, ma soprattutto fatemela abbracciare!" Scherza invece il padre del mio ragazzo,
"Grazie signore, sono contenta che abbiate preso bene la notizia",
"Ancora con questo "signore"? Chiamami con il mio nome, va bene?" Ridacchia e io annuisco, poi abbraccio mio padre ed Evelyn commossi e per ultimo mio fratello, che è rimasto in silenzio ma sorride,
"Marco, cosa c'è?" Gli chiedo,
"Nulla, la mia piccola scimmietta si sposa, sono così felice sorellina.. Ti voglio bene" mi sussurra e lo stringo ancor più forte in lacrime, perché quando ci si mette, mio fratello può diventare il più dolce del mondo; mi avvicino al mio futuro marito, se ormai posso dire così, lo abbraccio e lo bacio dolcemente.
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"Mmh, finalmente soli" mi sussurra sorridendo Gianluca,
"Già, adesso che tutti dormono, ho una sorpresa.. Però aspettami qui, se ti muovi sono guai" lo ammonisco ridendo, lui sorride e si siede sul letto, io esco dalla camera e mi dirigo in bagno, controllo la temperatura dell'acqua nella vasca, metto del bagnoschiuma al muschio bianco creando una schiuma, accendo delle candele profumate alla vaniglia che avevo comprato per creare un'atmosfera più romantica, ma consapevole che Gianluca si sarebbe stancato presto di aspettare, mi spoglio rimanendo solo con l'intimo e mi nascondo dietro la porta; di lì a poco sento dei passi avvicinarsi ed aprire la porta, infatti avevo ragione, Gianluca è qui.
"Piccola, ma dove sei?" Chiede più a lui che a me,
"Entra e chiudi la porta" sussurro e così fa, entra e chiude la porta a chiave, dopodiché esco allo scoperto e lui vedendomi rimane quasi di stucco,
"Pizzo nero, tu mi vuoi ufficialmente morto prima del matrimonio" ridacchia ed io gli rivolgo un sorrisino malizioso, poi mi avvicino a lui e in men che non si dica, si ritrova solo con gli slip addosso. In un batter d'occhio glieli levo e mi levo anche il mio intimo, mi avvicino a lui e prendo in mano la sua lunghezza facendo su e giù lentamente, aggiungo la bocca e concludo quello che avevo iniziato, finché non viene ansimando forte; preso da un impeto di passione mi prende in braccio e mi adagia sul ripiano del lavabo, mi bacia e accarezza piano i miei seni, nel frattempo bacia il mio collo e lo mordicchia piano per penetrarmi poi con due dita, facendomi venire con un gemito un po' troppo forte che prontamente tappa con un bacio, gli sorrido staccandomi, mi prende nuovamente in braccio e ci spostiamo dentro la vasca da bagno.
"Piccola adoro questo bagnoschiuma, è il mio preferito.." sussurra baciandomi una spalla e poi passandoci sopra la mano colma di bagnoschiuma, sorrido e mi volto a guardarlo negli occhi, ma meglio se non lo avessi mai fatto, perché ci ritroviamo a fare l'amore; si muove lentamente dentro di me mentre i nostri gemiti ed ansimi sono sempre più forti, spinge un'ultima volta e prima di venire esce prontamente da me mentre io lo seguo sussurrando il suo nome.
Finiamo di fare il bagno ed usciamo dalla vasca, ci asciughiamo e mettiamo gli indumenti che avevo precedentemente preparato e mi aiuta a riordinare, lo bacio e lui mi prende per mano uscendo dal bagno, finché non sentiamo strani rumori provenire dalla stanza di Piero: ci avviciniamo alla porta e sentiamo una voce femminile ansimare e chiamare Piero per nome, capisco subito che è Evelyn dalla voce e ridacchio,
"Mi sa che anche Barone si è dato da fare" ride Gianluca,
"Amore, ssh, vuoi farci scoprire mentre origliamo le loro cose?" Sussurro ridendo,
"No no" continua a ridere,
"Andiamo, domani ci spiegheranno meglio" rido e lo trascino in camera, dove dopo poco crolliamo entrambi esausti.

Me:)
Ciao bellezze! Come va? Tutto bene spero!:) So che sto facendo uno schifo assurdo, posto e poi scompaio per qualche giorno, ma purtroppo non è colpa mia.. A volte mi manca l'ispirazione.. Spero possiate perdonarmi comunque. Siete davvero tante ed io ve ne sono grata perché siete il mio sostegno.
Prima di dimenticarmi, andate a leggere:~Ti scatterò una foto./Gianluca Ginoble~ di LaGiadinaMJIlVolo99
Vi abbraccio, a presto.
-Marty♡

Quando l'amore diventa poesia. || Il VoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora