Capitolo 58.

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Bologna, sei mesi dopo.
Mi sveglio lentamente grazie a quel po' di luce che entra dalle tapparelle semi aperte e un piccolo calcio colpisce il mio ventre, sorrido e passo una mano su di esso,
"Buongiorno anche a te amore della mamma" sussurro sorridendo per non svegliare Gianluca che dorme tranquillo, tre mesi fa abbiamo scoperto che è un maschietto e lui, insieme alle nostre famiglie e Piero, Ignazio, Evelyn, Alessandra, Barbara e Michele, è stato felicissimo, già si immagina mentre lo coccola o mentre gli insegna a giocare a calcio; purtroppo ancora non abbiamo deciso un nome, ma ci sono ancora tre mesi di tempo.
Pian piano apre gli occhi e fa un enorme sbadiglio,
"Buongiorno anche a te Pisolo" ridacchio divertita,
"Buongiorno mammina splendida" sorride e mi bacia mentre nel mio ventre si scatena il bambino, tirando calci come un cavallo imbizzarrito,
"Non mi sono dimenticato di te, pulcino del papà, perché tu si 'na cosa grande pe' mme..." canticchia e sorride per poi baciare il mio ventre ed il bambino si calma,
"Amore, si è calmato.. Ti ha riconosciuto, ha riconosciuto il suo papà.." sorrido,
"Non vedo l'ora di averlo qui, stringerlo fra le braccia, coccolarlo.." mi sorride di rimando e lo bacio di nuovo, poi scendiamo giù a fare colazione.
"Amore, ho voglia di anguria.." dico mordicchiandomi le labbra,
"Amore non voglio deluderti.. Ma siamo a Marzo, dove la prendo l'anguria a Marzo?" Mi dice impaurito,
"No aspetta.. Ora voglio un cornetto strapieno di Nutella e panna" mi lecco le labbra al solo pensiero,
"Anche se ti farà male vado a prendertelo al bar qua sotto, non ti muovere, siediti e non toccare niente!" Mi dice mettendosi i pantaloni della tuta ed una t-shirt, poi afferra il portafogli e scende al bar di corsa.
Mi sento in colpa però, poverino, sempre a fare avanti indietro per le mie voglie strane, così all'improvviso mi metto a piangere perché mi dispiace, maledetti sbalzi d'umore dovuti agli ormoni. Un momento prima rido e son tranquilla, un momento dopo piango disperata!
"Amore eccomi.. Ambra! Perché piangi adesso?" Mi domanda allarmato Gianluca lanciando il sacchetto con i cornetti sul tavolo e venendo vicino a me,
"Perché mi dispiace per te.. Insomma guardati, devi stare appresso a me, ti stancherò prima o poi con tutte queste richieste stupide ed inizieremo a litigare pure senza motivo sempre per colpa mia.." singhiozzo,
"Amore dai non fare così, stai tranquilla, okay? Non succederà nulla di questo, ora facciamo colazione. Non voglio vederti giù così, va bene?" Mi sorride ed io annuisco sorridendo con lui, poi si siede e mi prende in braccio, trascorriamo la mattinata così, fra coccole, baci e risate.
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"Amore ma come vorresti si chiamasse?" Domando a Gianluca mentre sono con la testa poggiata sulle sue gambe e lui mi accarezza i capelli,
"Mmh sinceramente? Francesco mi piace perché sai che essendo tifoso della Roma, Totti per me è il numero uno.. Ma anche Andrea, come il grande Andrea Bocelli che è un altro mio idolo.. E tu amore?",
"Andrea.. È meraviglioso, oppure Ernesto, che significa 'valoroso' e chiamarlo come tuo nonno mi farebbe piacere... Oppure come tuo padre, Ercole, non è male, no?",
"E se lo chiamiamo semplicemente Andrea?" Mi sorride,
"Andrea, aggiudicato.. Se fosse stato femmina invece mi sarebbe piaciuto chiamarla Valentina, è il mio nome preferito.." sorrido,
"Ma sai che è anche il mio nome preferito? Perfetto, Valentina sarà il nome che metteremo se quando sarai nuovamente incinta sarà una bambina",
"Andrea e Valentina.. Sono dei nomi bellissimi" sorrido,
"Abbiamo scelto bene amore" mi sorride e mi bacia dolcemente, quando all'improvviso suonano al campanello.
"Ma chi sarà mai? Sono le sette e mezza" Domando alzandomi per andare ad aprire seguita da Gianluca, apro la porta e mi ritrovo davanti entrambe le nostre famiglie che gridano "sorpresa".
"Oddio, ma è una bellissima sorpresa veramente avervi tutti qui! Entrate, non statesulla porta!" Sorrido loro e li faccio entrare, li salutiamo e mentre io mi accomodo sul divano con mia mamma, mia suocera ed i due Ernesto di casa Ginoble, Gianluca accompagna mio padre e mio suocero sopra per posare i piccoli bagagli.
"Come va tesoro? Ti viene solo da impazzire, non è così?" Ridacchia Eleonora,
"Tutto bene, a volte si quando sente Gian parlare sembra un cavallo imbizzarrito.. Invece all'ultima ecografia stava seduto tranquillo con il pollice in bocca.." sorrido,
"Però è bello grosso questo pancione.. Quando arriverà a nove mesi esploderà?" Scherza Ernesto junior,
"Ernesto.." lo richiama suo padre scendendo insieme al mio e a Gianluca,
"Stava scherzando, lasciate stare il mio cognatino" lo difendo e lui si alza e mi abbraccia,
"Senti qui, ogni tanto scalcia.. Eccolo!" Gli dico facendogli appoggiare una mano sul pancione,
"Sarà un grande calciatore un giorno secondo me" ridacchia,
"Beh tu e Gian quando sarà più grande potrete insegnargli qualcosa sul calcio",
"Come vorreste chiamarlo?" Domanda mia madre,
"Andrea" rispondiamo in coro io e Gianluca che si è appena seduto accanto a me,
"Vi piace?" Chiedo,
"Un nome bellissimo.." dice Eleonora,
"Ma poi Andrea avrà sicuramente una sorellina o un fratellino, così non si sentirà solo" mi sorride Gianluca e mi bacia dolcemente,
"Ancora siete al primo e già pensate al secondo, andateci piano" scherza mio padre facendoci ridere tutti,
"Visto che è quasi ora di cena, che ne dite? Andiamo a cena fuori? Così magari Ambra non si sforza a cucinare per quanti siamo" propone mio padre fra le approvazioni di tutti, così dopo esserci preparati usciamo di casa.

Me:)
Ciao a tutte stelline☆ Come state?
Io tutto bene, sono solo un po' triste perché mancano altri due capitoli e l'epilogo alla fine della storia:(
Ma non preoccupatevi, la vostra Marty rompi palle non vi lascia soli!;) Ahahah a volte sono insopportabile, ammettiamolo, ma mi volete bene ugualmente, vero?♡
Cercherò fra tre lingue e costante studio dato che sarò in quinto superiore, di essere presente comunque perché devo ammetterlo, mi date una gioia immensa con le vostre stelline e i vostri commenti, anche se la storia non è quel grande popò di cosa:3
Adesso devo andare, stellinate e commentate in tanti!♡
A presto babies,
-Marty♡

Quando l'amore diventa poesia. || Il VoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora