Circa tre settimane dopo...
Sono disteso sul letto della mia camera a Roseto, aspettando una risposta da Ambra, che nonostante io la cercassi ogni santo giorno, ha deciso di non rispondermi più né alle chiamate, né ai messaggi, ogni volta le rifiuta automaticamente.
"Gian, scendi che è pronta la cena?" Mia madre entra in camera mia,
"Mamma non ho fame stasera, scusa",
"E stasera non hai fame, a colazione e a pranzo tocchi a malapena qualcosa, ma cavolo! Dai, vieni!",
"Mamma per favore..",
"Gian, so che è difficile.. Ma perché non provi a parlarci?",
"È quello che tento di fare da ormai tre settimane.. Ma non mi risponde in nessuna maniera..",
"Allora inventati qualcosa! Non potete stare così.. Vi state solamente facendo del male" a queste parole di mia madre mi balena in testa un'idea geniale,
"Mamma, grazie.. Mi è venuta un'idea!",
"Va bene, ma ora per favore vieni a cenare?",
"Uff.. Va bene, arrivo" lei sorride, dopodiché scendiamo giù.Torno su in camera dopo cena e prendo un trolley dal mio armadio, lo dispongo sul letto, dopodiché prendo tutto il necessario che mi serve per rimanere a Roma; nel frattempo accendo il PC e cerco l'indirizzo di un hotel, il più vicino a casa di Ambra e chiamo per prenotare, dopodiché prenoto anche gli ultimi biglietti disponibili per il treno delle 23.
Prendo un foglio formato A4 dal cassetto della mia scrivania e lascio un messaggio ai miei genitori che a quest'ora dormono già:"Non preoccupatevi, sto solamente inseguendo l'amore della mia vita.
Baci, Gianluca♡." Mi vesto e in fretta e furia scendo giù, lascio il biglietto sul tavolo della cucina ed esco di casa.
Arrivo alla stazione e proprio in quel momento la voce metallica annuncia l'arrivo del mio treno che arriva dopo poco; salgo su e mi sistemo, dopodiché mando un messaggio anonimo ad Ambra:"Fatti trovare domani alle 14 all'albergo in centro. È importante.".Il telefono squilla insistentemente, apro gli occhi e vedo che sono le 7 del mattino, mia madre mi sta chiamando:
-"Pronto, mamma?",
"Gianluca, ho appena visto il bigliettino.. Ma sei arrivato?",
"Il treno si sta fermando in questo momento",
"Capisco.. In bocca al lupo tesoro",
"Crepi mamma, ti voglio bene",
"Anch'io tesoro".
Chiudo la chiamata e dopo aver preso il mio bagaglio, scendo dal treno.
M'incammino ammirando la bellezza di questa città, la città eterna; arrivo in albergo poco dopo, ma ho messo gli occhiali da sole ed un cappellino per non farmi riconoscere, ad attendermi alla reception c'è un uomo sulla cinquantina.
"Buongiorno",
"Salve, mi dica",
"Avevo eseguito una prenotazione ieri sera per la giornata di oggi",
"Mh, aspetti che guardo l'elenco... Eccolo qui, signor Ginoble?",
"Si, sono io",
"Perfetto, la stanza è la numero 295, secondo piano a destra",
"Si, se verso le 14 viene una ragazza, le dica di venire alla stanza 295, ma non le dica che ci sono io, le dica semplicemente che la stanno aspettando",
"Va bene, come preferisce lei" mi restituisce i documenti che gli avevo precedentemente dato e salgo su in camera, dove mi sistemo.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
Mi sveglio lentamente e mi stiracchio dentro al letto, prendo il cellulare e noto che c'è un messaggio da un numero anonimo che dice di farmi trovare alle 14, ma chi è? Sicuramente è una trappola di Gianluca, ma che non si preoccupi, me la vedrò io, perché io a quell'appuntamento ci andrò!
Mi alzo dal letto e vado a fare una doccia, dopodiché indosso i vestiti che mi terrò addosso per pomeriggio, ovvero un paio di jeans ed una camicetta azzurra.
"Buongiorno bella addormentata" mi canzona Evelyn,
"Ciao Olaf" ridacchio,
"Sono Elsa io!",
"Venticinque anni e hai la fissazione per 'Frozen', aiuto" la prendo in giro,
"Ma tu dove stai andando vestita così?",
"Perché? Cos'ho?",
"Sei diversa, non so",
"Devo uscire pomeriggio per una commissione, poi ti spiego",
"Capisco.. Ora però siediti e mangiamo che ho una fame da lupi" mi siedo accanto a lei e mangiamo qualcosa al volo, dopodiché la aiuto a riordinare, vado a lavarmi i denti e dopo aver salutato Evelyn, esco di casa.
STAI LEGGENDO
Quando l'amore diventa poesia. || Il Volo
Hayran Kurgu"Io canto, il mio amore per te, questa notte diventa poesia, la mia voce sarà una lacrima di nostalgia.." Frasi che ti restano impresse nel cuore e nella mente se dette da una persona che non avevi mai immaginato di incontrare e di amare. Ambra si è...