La Sicilia, la terra dove sono cresciuta e ho passato i miei primi anni di vita dopo il trasferimento, la terra che posso definire mia. Non parlo molto il dialetto come ad esempio i miei due colleghi, perché forse son sempre stata abituata a parlare la lingua italiana, ma per quel che so, provare non costa niente, no? Bando alle ciance, ci stiamo dirigendo lì per una "breve vacanza" dato che è Agosto ed il tour dei ragazzi è finito, giusto per concedere loro un po' di meritato riposo visto che lavorano di continuo.
"Si pregano i signori passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza, stiamo per atterrare all'aeroporto di Palermo, grazie per aver viaggiato con noi." La vocina metallica proveniente dalla postazione del pilota ci avvisa che stiamo per atterrare, cosa che avviene dopo un paio di minuti.
Io ed i ragazzi scendiamo appena possibile e ci dirigiamo al nastro trasportatore, dove ci vengono consegnati i bagagli, poi ci mettiamo in un posto meno affollato per aspettare qualcuno che venga a prenderci.
"Va bene ragazzi, vado che mio padre è fuori e mi sta aspettando.. Ci vediamo o ci sentiamo. Ciao beddi" ci saluta Piero uno ad uno per poi uscire dall'aeroporto,
"Ambra ti devo presentare una persona, sono sicura che andrete d'accordo" mi dice Ignazio, mentre confusa guardo Gianluca che mi fa segno di star tranquilla, dopo un attimo mi volto e vedo una ragazza bionda, con i capelli ricci che viene verso di noi sorridendo,
"Amore! Sei arrivato!" Salta in braccio ad Ignazio che la bacia dolcemente,
"Ciao amore.." le dice lui,
"Ciao Gian! Tu devi essere Ambra, la sua fidanzata, vero?" Mi sorride dopo aver salutato Gianluca,
"Si, sono io, ma io non so chi sei tu purtroppo, scusami" le sorrido imbarazzata,
"Ma tranquilla! Io sono Alessandra e da quanto avrai capito sono la fidanzata di Ignazio" mi sorride di rimando,
"Amore dobbiamo andare ci aspetta mio fratello" dico a Gianluca,
"Okay amore, andiamo"
"Allora.. Ciao Gian, ciao Ambra, è stato un piacere conoscerti" ci saluta affettuosamente Alessandra,
"Anche per me Alessandra" le sorrido e ci incamminiamo fuori, dove c'è mio fratello che ci aspetta; dopo i saluti ci dirigiamo alla volta di casa mia.Arriviamo a casa mia dopo poco, una villetta con un giardinetto ben curato, entriamo dentro e veniamo invasi da un buon profumo, opera dell'ottima cucina di mia madre. Posiamo i bagagli in salotto e andiamo in cucina,
"Buongiorno!" Saluto mia mamma intenta a cucinare,
"Amore della mamma! Vieni qua! Fatti abbracciare!" Mi avvicino e ci abbracciamo forte,
"Salve Maria, come sta?" La saluta affettuosamente il mio fidanzato,
"Gianluca, gioia! Io bene! E tu come stai?",
"Bene grazie..",
"Papà?" Le domando,
"Papà l'ho mandato un attimo al supermercato a prendere cose che mi mancavano, almeno non rumpi a mi.. (Almeno non rompe la mi..)",
"Mamma!" La richiamo nel suo essere un po' scurrile, menomale che si è fermata in tempo,
"Si scusa.." dice e Gianluca ridacchia, sentiamo delle chiavi scattare nella serratura e dire:"Maria, sono tornato!" Mi affaccio dalla porta della cucina e noto mio padre,
"Papà!" Lo saluto,
"Bella! Sei arrivata! Come ti senti?",
"Meglio papà",
"Salve Antonio!" Lo saluta Gianluca,
"Gianluca! Ciao campione, come stai?",
"Bene grazie e lei?",
"Sto bene anch'io, tiriamo avanti.. Ma non darmi del lei, che già ho 54 anni, mi fai sentire vecchio" risponde mio padre dandogli una pacca sulla spalla,
"Ma no, è un ragazzino!" Scherza,
"Se pensi di entrare nelle mie grazie così, ti sbagli" lo prende in giro mio padre e vedo Gianluca andare un po' in panico,
"Amore sta scherzando, lo fa con tutti" gli sorrido e lui sospira, mentre mio padre se la ride,
"Ho visto quello che hai fatto e che fai per mia figlia, stai tranquillo, scherzo sempre" lo abbraccia forte,
"È pronto!" Dice mia mamma dalla cucina e andiamo a lavarci le mani prima di sederci a tavola a pranzare;
"Allora, com'era? Sono stata brava?",
"Ottimo mamma, mi mancava la tua cucina" le sorrido,
"Veramente tutto ottimo Maria",
"La mia mamma non si smentisce mai" dice mio fratello Marco,
"Aspettate però.. Ho preparato qualcosa che è al bacio!" Dice entusiasta aprendo il frigorifero,
"Voilà! Cannoli siciliani con ricotta e una spolverata di pistacchi e un po' di zucchero a velo" continua appoggiandoli sul tavolo,
"Buonissimi!" Dice Gianluca che ne ha già divorato uno,
"Mangia gioia, u sapiva chi t'aissiru piaciutu! (Mangia gioia, sapevo che ti sarebbero piaciuti!)",
"Va bene così Maria.. Grazie comunque" le sorride dolcemente Gianluca, dopodiché ci alziamo e la aiutiamo a sparecchiare.
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È sera, si muore dal caldo e dalla stanchezza non ce l'abbiamo fatta ad uscire, ma domani andremo in giro qui a Palermo, in modo da fargli conoscere qualche monumento che magari non ha ancora visto, come ad esempio Piazza Pretoria con l'omonima fontana, denominata anche con l'appellativo di "Piazza della Vergogna" a causa della nudità delle sue statue, oppure il Duomo in stile arabo-normanno, o anche il Duomo di Monreale, anch'esso in stile arabo-normanno ma con tendenze più in stile bizantino, come ad esempio il mosaico del Cristo Pantocratore. Oppure ancora potremmo visitare due dei tanti teatri importanti della nostra città: Il Teatro di Verdura, dove si sono già esibiti i ragazzi ed il Teatro Massimo.
"Amore, tutto bene?" Mi domanda Gianluca mentre siamo sul divano a vedere un film che definirei a dir poco noioso, ma purtroppo non fanno null'altro,
"Si si, stavo pensando dove potremmo andare domani.." gli sorrido appoggiando la mia testa sul suo petto, inizia ad accarezzarmi i capelli e pian piano, stanca, mi addormento.Mi sveglio impaurita come se avessi sbattuto il piede all'improvviso,
"Ops, scusa piccola.. Non ho fatto attenzione" mi sorride Gianluca,
"Tranquillo, ma che ore sono?",
"Mezzanotte e mezza, non volevo svegliarti, dormivi così bene e così tranquilla che mi dispiaceva, così ti ho presa in braccio e ti sto portando in camera",
"No dai, mettimi giù che peso un sacco" rido,
"Si, sei un bellissimo sacco di patate" ride con me e arriviamo in camera, chiude la porta e mi butta sul letto per poi mettersi su di me e lasciarmi qualche bacio sul collo e sulla fronte,
"Mmh.." gemo sotto i suoi tocchi e gli levo la t-shirt mentre mi leva gli shorts di jeans che indosso, passo poi ai pantaloni, che si leva in un attimo ed io mi levo la canotta. Lo faccio distendere sul letto e mi siedo a cavalcioni su di lui, è bellissimo solamente a guardarlo, mi levo il reggiseno sotto il suo sguardo, scendendo poi ad accarezzare il suo petto, i suoi addominali scolpiti e la sua pancia ricoperta da poca peluria, sfioro la sua intimità da fuori e lui porta le mani sulle mie natiche, stringendo piano, mi sposto di poco per levargli gli slip, ma poi ritorno rapidamente su di lui prendendo in mano la sua lunghezza e iniziando a fare su e giù lentamente, avvicino poi la bocca e lo sento ringhiare un qualcosa di poco elegante mentre la mia lingua lo stuzzica abilmente, ridacchio divertita e mi alzo, senza fargli concludere nulla;
"Per colpa tua adesso mi fa un male.. Ma non preoccuparti, adesso ti faccio sentire da tutti" sorride malizioso e mi butta sul letto, torturando i miei seni e mordicchiandoli, scende poi con dita esperte a stuzzicare la mia intimità da fuori gli slip, sono abbastanza bagnata ma non voglio dargli soddisfazione, sfila via questi ultimi in un baleno e in men che non si dica mi penetra con un dito ed aggiunge la lingua, facendomi esplodere, sto per urlare ma prontamente mi bacia, penetrandomi poi dolcemente e sorridendo sulle mie labbra, ci baciamo ancora e ancora, fino a rimanere quasi senza fiato, ci stacchiamo un attimo ma ricominciamo subito, in questo momento ci siamo solo io e lui, vengo trattenendo un urlo e lui mi segue dopo poco; rimane ancora in me per un po', baciandomi il collo e la guancia,
"Non vedo l'ora di vivere la nostra vita insieme, voglio viverti ogni giorno, sei la donna della mia vita... Ti amo Ambra" mi sussurra baciandomi dolcemente,
"Sono qui, vivimi ogni giorno fino in fondo.. Ti amo anch'io" gli sorrido usando le parole di "Per te ci sarò", mi bacia nuovamente e ricominciamo da capo, per poi addormentarci sfiniti ma felici solo alle prime luci dell'alba.Me:)
Belle mie♡ sono imperdonabile lo so, ma purtroppo adesso sto andando un po' al mare (e dire che con tutta la protezione 50+ mi sono ustionata D: ahahah, sono una mozzarellina, ma ancora per poco:3!) e quando mi viene un po' di ispirazione butto giù quello che mi viene in mente!♡
Piuttosto, voi come state? Io a volte qualche momento in cui mi sento un po' giù, ma poi torna tutto alla normalità!;) Come vedete, le #FiftyShades del nostro Giangino patatino (ignorate il nome, adoro chiamarlo così ahaha) non finiscono mai, come i rotoloni Regina! Ahahah♡ Poveretto, non vorrei mai che venisse a leggere questa schifezza di cosa, vittima dei miei scleri ahah:3
Che dire, se vi piace lasciatemi come al solito una stellina e un commentino, a me non può che far piacere! Mi riempite il cuore di gioia! Siete la mia gioia!♡♡♡
Va bene, ho scritto un angolo autrice abbastanza lungo ahah, perciò, al prossimo capitolo! Xoxo
-Marty♡
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Quando l'amore diventa poesia. || Il Volo
Fanfiction"Io canto, il mio amore per te, questa notte diventa poesia, la mia voce sarà una lacrima di nostalgia.." Frasi che ti restano impresse nel cuore e nella mente se dette da una persona che non avevi mai immaginato di incontrare e di amare. Ambra si è...