Amore Tatuato

X

Pov's Evelyn

"Quindi vivi con i tuoi fratelli e tuo padre?"

Sposto la ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio, visto che mi danno fastidio davanti al viso.

"Si"mormoro e lo guardo mentre si morde il labbro e si acciglia.

"Quindi sei un ribelle?" Gli domando ridacchiando, e mi avvicino piano a lui.

Lui si gira verso di me e ridacchia.
Si ferma all'istante e mi guarda attentamente socchiudendo gli occhi.

"Hai qualche problema contro i ribelli?"

Scuoto la testa e ridacchio.

"Scherzi? Vorrei esserlo io una ribelle!"

"Perché? "

"Guardati"

"Che centra? "

"Mi piacerebbe avere dei tatuaggi"

"Perché? "

Arrossisco e mi tocco la guancia, cercando di nascondere il rossore.

"Deve esserci per forza un motivo? "

"Si"

"Perché? "

"Rispondi tu"

"Non lo so.Far capire alle persone che tu non sarai mai ciò che vogliono loro, ma solo chi vuoi essere tu"

Si blocca all'istante nel parco e si siede nella panchina, in quella panchina.

"Posso farti un altra domanda?"

Ridacchio.

Lo vedo perdersi a guardarmi,ed in un attimo i nostri sguardi sono intrecciati ad ognuno.

"Non ci sono problemi, infondo siamo qui per conoscerci?"

"Perché ti picchia?"

"Chi?"

"Tuo padre"

"Uhm...lui mi incolpa"

"Ti incolpa?"

"Si"

"Su che cosa?"

"Su una morte"

"Quale morte?"

"Quella di mia madre"

Si blocca all'istante e mi guarda con occhi sofferenti.

Perché ha quello sguardo?

Vorrei abbracciarlo, stringermi a lui e far finta che lui sia un cerrotto, in grado di avvolgermi e di curare le mie ferite.

"Fa male, vero?"

Mormoro io.

"Cosa?"

"Essere incolpati di qualcosa che alla fine non è nemmeno colpa nostra"

Lui sospira e mi guarda con le sue gemme, stupende.Guarda dritto davanti a sé e porte le mani sulle ginocchia.

Mi avvicino subito a lui e lo abbraccio, credo di arrossire per questo mio gesto.

Lui si irrigidisce per un momento e poi mi alza il mento guardandomi dubbioso.

"Che fai?"

Gli guardo le labbra e poi alzo lo sguardo, e una sensazione strana ma mi fa piacere, solo perché vedo che lui sta guardando anche le mie di labbra.

I suoi occhi sembrano degli scrigni, ed io non vedo l'ora di aprirgli e custodire il tesoro segretamente.

Continuo ad abbracciarlo e gli accarezzo la schiena, posso sentire i suoi muscoli sotto le dita anche se uno strato di tessuto ci divide.

Non sono mai stata una ragazza maliziosa, e sinceramente non mi intaressa.Ma ora come ora vorrei poter baciare ogni singolo centimentro di pelle di questo ragazzo.

Mi piace, mi piace da impazzire.

Pov's Jordan

"Che stai facendo?"

Chiedo di nuovo, visto che la domanda da me posta prima non ha avuto una risposta.

Sto guardando impaziente le sue labbra.Sembrano chiamarmi.

Vorrei baciarla, usarla per dimenticarmi di lei.

Ma il suo sorriso e fisso nella mia mente, stacco lei da me e sembra intristirsi.

"Lo stavo facendo perché pensavo avessi avuto il bisogno di essere coccolato?"

"Coccolato?"

"Si, ti stavo coccolando"

"Perché?"

"Non ti piace  essere coccolato? Non hai mai avuto il bisogno di una persona che ti coccolasse? Ti farti sentire amata, curata e che ti sostenesse in ogni decisione che avresti voluto prendere"

"Ho avuto già una persona che mi ha fatto sentire tutto questo"

"Davvero?"

"Mmh-mmh"

"Io no invece-perde lo sguardo davanti a se-Non l'ho mai avuta"

E poi il silenzio riempie il vuoto, un vuoto mai riempito.

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Revisionato✔. Se c'è un errore, vi chiedo di farmelo notare.