Mi sveglio vicino Ostuni. Aspetta, aspetta ma che ci faccio nello stesso letto di Lorenzo?
Guardo immediatamente sotto le coperte e per fortuna entrambi indossiamo i vestiti.
Ho un forte dolore all'occhio, mi alzo e vedo che tutt'intorno è violaceo,deduco di aver avuto un pugno in faccia. Comincio a ricordare.Barcollando faccio per uscire ma sento delle mani accarezzarmi i fianchi, mi volto e vedo il viso del moro a un centimetro di ditanza dal mio.
-Hey Jones-
-Ostuni-
-Chi ti ha tirato un pugno in faccia-
-Indovina? - lui mi guarda confuso e ad un certo punto la sua esperessione cambia ,come se d'un tratto avesse ricordato tutto e si fosse pentito.
-Scusa- dice chinando il capo. È così puccioso quando fa così.Gli alzo il mento con due dita.
-Non è colpa tua eri ubriaco- dico molto tranquilla.
-Mi perdoni? -
-Si certo-
Lui si avvicina ancora di più e fa unire le nostre labbra in un bacio dolce e appassionato. Mi stacco e, confusa, lo guardo negli occhi e poi un po' frastornata dico
-Questo cosa significa?-
-Significa che ti ringrazio per quello che hai fatto per me e ti supplico di non odiarmi per quel che ho fatto io-
U.u. ti sta supplicandoQuesto ragazzo è bipolare?!
Oppure fa lo stronzo solo per attirare la tua attenzione
Tu taci.
Lo bacio, mi viene d'istinto.
-E questo che significa? - mi domanda.
-Significa che sei perdonato e hai l'onore di accompagnarmi a casa-
Dico con un po' di sarcasmo per sciogliere la tenzione.
-Wow sono colpito madame, ma adesso muoviti che ce ne andiamo-Ecco che ritorna il Lorenzo stronzo.
Prendo la mia giacca in pelle e sotto il braccio del moro ci dirigiamo verso la macchina.
Per tutto il tragitto non abbiamo espresso una parola, ci siamo scambiati solo sguardi innamorati.
Ma che sto dicendo?! Mi sono davvero innamorata di uno come lui?! Oh no!**
Arriviamo a casa, lui scende dalla macchina e viene ad aprirmi lo sportello.
-Oh ma che gentiluomo-
-Non abituarti bambolina-
-Direi che il Lorenzo stronzo è più eccitante- dico stuzzicandolo.
-Ehm...Camille? Potrei chiederti una cosa?-
-Si...-dico sospettosa
-Che ne pensi se andassimo a letto insieme solo per soddisfare i nostri bisogni-
Rimango spiazzata, mi ha appena chiesto di essere scopamici?Credo proprio di si
Bene e ora che rispondo?!
Tu vuoi andare a letto con lui?
Be'... si, lui mi fa un certo effetto...
La risposta è ovvia
Che saputella.
-Ehm...si...- dico sottovoce.
-Come scusa?- chiede Lorenzo
-Si ho dettto di si- dico con molto imbarazzo, infondo però io e lui lo vogliamo quindi...perché no?Torno in casa e vedo che mia madre dorme ancora. Non si è accorta che non c'ero.
Vado a mettermi un pigiama e con cautela vado verso la porta della mia stanza quando sento il mio nome dall'altro lato del corridoio mi volto di scatto.
-Mamma!- dico per poi andare verso di lei ed abbracciarla.
-Hey Camille, non ti ho mai visto così entusiasta della mia presenza-
-
O forse è stato Lorenzo a rallegrarti la giornata
-
-Comunque ho delle novità mia cara Camille, ho conosciuto un uomo in questi giorni, lavora nel mio stesso ufficio, il suo nome è Sergio Ostuni, a lui è deceduta la moglie-
Quel cognome, no, non può essere vero, il mio incubo è iniziato!--------------
Non voglio male mammaj, tutt'altro...ma ci voleva :3
Dopo questo posso dire che da adesso in poi ci saranno le party pervy ;) (OMG?! Sotteratemi)
Spero vi sia piaciuto il capitolo e come sempre ci vediamo al prossimo
Bella regaa♥
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This is love?||Lorenzo Ostuni
Fanfiction-Ti amo- mi sussurra -Lorenzo, questo è amore?- Come al solito rovino sempre tutto ma il moro ci pensa su e poi mi sussurra. -Non lo so ma ti amo, ti amo con tutto me stesso, ti amo come non ho mai amato nessuno. Sai perché credo nell'amore a prima...