Capitolo 17||Lei è mia.

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Lorenzo's Pov

Ma di cosa parla?! Mi sta tenendo qualcosa segreto...

-Cos'è che non riesci a vedere?-

Camille's Pov

Merda e adesso che gli dico?! Sono una cogliona...

-Non ti interessa- provo ad essere più acida possibile.
-Senti, io ho provato a fare il bravo,ma tu proprio non riesci ad esserlo con me, quindi farò lo stronzo, contenta?!-
-Si dai...- lo provoco, mi piace questa sua parte...
-L'hai voluto tu-

Si mette sopra di me e incomincia a baciarmi il collo. Mi bacia ripetutamente lo stesso posto, passando un po' la lingua e succhiando.
Mi ha fatto un succhiotto. Bravo il coglione, adesso come faccio a naaconderlo domani a scuola?!
-Sei un coglione- dico mentre mi bacia ancora.
-Non lo noterà nessuno-
-Idiota-

Lo bacio. È bello provocarlo, direi che è soddisfacente.
Mette le mani sotto la maglia e li lo fermo.

-L-lore no-
-Si invece-

Mi prende in braccio e mi porta in una stanza buia. Sembra la sua camera.

Lorenzo's Pov

Adesso sarà mia. Di nuovo.

Camille's Pov

Adesso però mi fa paura.
-Lorenzo fermati...ti prego-
-No bambolina, quello che comanda qui sono io e faccio ciò che voglio-

Mi mette le mani sotto la maglia e la leva, inizia a baciarmi dalla pancia fino al collo. Mi leva anche i jeans, rimango in intimo e mi guarda.
-Devi spogliami tu, é più divertente- dice cin voce roca.
-E se non lo faccio?- dico in segno di sfida.
-Sappiamo entrambi chi ha il coltello dalla parte del manico-

È vero, se faccio un passo falso è game over. Ma perché cazzo ho accettato quel patto?! Sono una cogliona.

Mi metto a cavalcioni su di lui e inizio a spogliarlo, prima levandogli la maglia e lasciando una scia di baci umidi sul petto scolpito, per poi salire fino alla bocca. Gli levo i pantaloni e gioco un po' con l'elastico dei suoi boxer.
-Ecco. Adesso ti riconosco...- lo guardo un attimo e vedo che si sta mordendo il labbro, ogni volta che le nostre parti intime si sfiorano mi sale un brivido lungo la schiena.
Mi avvicino alla sua bocca, incomincio a lasciargli qualche bacio semplice e mordicchio un po' il labbro inferiore. Non ce la fa' più allora si mette su di me.
-Questa sarà la nostra stanza dei giochi...- mi sussurra
-Non aver paura, fidati di me- dice leccandomi il lobo dell'orecchio e mettendomi una benda
-Ok...-
Non so cosa stia facendo, sento solo il rumore del cassetto, segno che l'ha chiuso, apre una bustina di plastica, solo quel materiale può fare un rumore del genere.
Di sta unfilando un preservativo. Grazie a dio. Almeno quello...
Mi si avvicina e inizia a levarmi reggiseno e slip.

-Camille...un giorno mi spiegherai perché il tuo corpo e le tue curve, ma soprattutto il tuo carattere mi fanno diventare pazzo solo a vederti vicino ad un altro-

Rimango sbalordita da quelle parole faccio un sorriso e poi sento la sua voce roca che mi rimbomba nelle orecchie
-Pronta?-
-S-si?- più che un' affermazione era una domanda ma lui entra in me lo stesso.

Mi ha fatto ricordare, si. Lo ammetto mi è piaciuto ma è fottutamente bello.

-Lorenzo, andiamo al parco abbandonato-
-Ho paura che tu possa sentirti di nuovo male-
-Cercherò di rimanere viva e poi ci sei tu con me-
Mi da baci umidi sul collo e poi qualche bacio a stampo sulle labbra.
-Andiamo su- mi incita ad alzarmi.

**

Vedo una panchina e mi siedo incitando il ragazzo a mettersi vicino a me.Si siede e avvolge il suo braccio intorno alla mia vita costringendo a mettere la mia testa sul suo petto.

-Ti amo- mi sussurra
-Lorenzo, questo è amore?-

Come al solito rovino sempre tutto ma il moro ci pensa su e poi mi sussurra.

-Non lo so ma ti amo, ti amo con tutto me stesso, ti amo come non ho mai amato nessuno. Sai perché credo nell'amore a prima vista? Beh semplice, perché stesso io l'ho vissuto e lo vivo ancora grazie a te. Camille, io ti amo con tutto me stesso. Di questo stanne certa, non ti abbandonerò mai, solo la morte potrà dividermi da te, sei la mia bambolina-
Infine peeer concludere in . mi bacia.

-Lorenzo?-
-Si?-
Si gira e lo bacio.

**
Mentre ci stiamo alzando dalla panchina vedo l'immagine di una chat, ofuscata ovviamente, poi un ragazzo che insegue una ragazza dei lineamenti simili ai miei e poi boom. Mal di testa atroce.
Lorenzo mi porta a casa.
-Amore, stai qui, adesso vengo con te, ci addormentiamo un po'-

Aww mi ha chiamato amore :) sono una pimpa felicia

Non illuderti troppo...

Per una volta mi lascerai pensare qualcosa in pace?!

Okay evaporo...

**

Lorenzo entra in camera e si stende sul letto di fianco a me, attorcigliando le sue braccia al miko bacino.
-Ti ho mai detto che ti amo?-
-No, almeno credo-
Ridiamo entrami poi mi guarda negli occhi e mi bacia, chiede l' accesso e glielo concedo.
-Ti amo più di ogni altra cosa- mi confessa
-Questo lo sapevo-
Lo bacio.
-Sempre stronza-
-La tua stronza caro-
-Lo sai che amo una stronza di nome Camille che ha capelli ricci e occhi nutella, fisico snello e talento nel sesso?-
-Ah grazie per il complimento finale eh-
Ride di gusto e poi però mu guarda serio.
-Camille, quando mio padre e tua madre si sposeranno che succederà?-
-Lorenzo io ti amerò sempre e comunque, qualsiasi cosa accada-
L'ultimo bacio e ci addormentiamo

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Oggi non parlo tanto :) , spero solo che il capitolo vi sia piaciuto e niente, al prossimo capitolo♥
Bella rega :3

This is love?||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora