Capitolo2||L'incontro

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DRIIIN-DRIIIN

Ecco la sveglia che suona, insieme alle urla di mia madre, entrambi mi inducono ad alzarmi dal letto.
-Mamma sono in piedi non urlare di primo mattino- urlo a mia volta.
Mi alzo, faccio la doccia e indosso i miei soliti vestiti: i miei jeans strappati, la mia maglia nera con su scritto "smile" in giallo e infine le mie convers nere. Mi raccolgo i miei ricci ribelli in una coda e scendo al piano di sotto per fare colazione.

-Finalmente! Buongiorno dormigliona- dice mia madre.

-Per me non è mai un buongiorno- rispondo acida Comunque buongiorno a te-

Prendo lo zaino e mi dirigo verso la porta d'ingresso dove sicuramente al di fuori di questa ci sarà Veronica che mi sta aspettando.

-Non fai colazione?-

-No mamma, Veronica mi sta aspettando-

Detto questo esco e la incontro.
-Hey- dico e la stringo in un abbraccio.
-Come siamo dolci stamattina- dice.
-Mi pare, sono anni che ci scriviamo senza mai vederci-
-Andiamo adesso
-Già è vero, è tardissimo-

Ci dirigiamo a gambe levate verso la scuola, per fortuna arriviamo prima che aprano i cancelli, e allora ci mettiamo a parlare del più e del meno.

-Miller- sentiamo all'improvviso
-Ostuni- risponde Veronica
Io la guardo con sguardo interrogativo
Chi é lui?

Per una volta cara coscienza puoi stare zitta?!

Va bene, va bene

Mi rivolgo a Veronica -Chi è lui?-
-Un'idiota- risponde lei
-Calma Miller, io volevo solo conoscere la nuova arrivata-
Il ragazzo è molto alto, occhi color nocciola e capelli mori e abbastanza scompigliati.

-Sta alla larga da lei- risponde Veronica.
-Che c'è, hai paura che me la scopi come tutte le altre?-
A quel punto la rabbia invade la mia mente
-Senti stronzo, se adesso non ti levi dai coglioni ti arriva una di quelle sberle che ti rimangono a vita- rispondo io.
-Agressiva la ragazza...mi piace-
Mi avvicino a lui, è molto alto o sono io la bassa? Comunque mi guarda interrogativamente
-Senti coso, se non vuoi che usi le tue palle per giocare a calcio levati dai coglioni-
Detto questo se ne va.
Entriamo in classe e le ore passano normalmente a parte il fatto che ad ogni ora mi debba presentare alla classe e al professore/ssa.

Noto una ragazza molto carina; capelli biondi, occhi verde smeraldo, è più o meno della mia statura e cerca in tutti i modi di non farsi notare. Nonostante la mia timidezza mi avvicino a lei.

-Ciao!- esclamo
-Ciao- dice lei
-Ehm...piacere Camille Jones-
-Piacere Adele Bianchi-
Da lì iniziamo a parlare e ci conosciamo meglio.

***

Esco dal cancello di scuola e sento
-Jones-
Mi volto e vedo che è quel coglione di Ostuni
-Ostuni, che cazzo vuoi ancora?-
Si avvicina furtivamente a me, mi prende il viso tra le mani e mi guarda negli occhi.
-Non fare l'acida con me, Jones,mi faresti solo eccitare di più-
-C-cosa?- dico arrossendo
-Hai sentito bene mia cara- mi sussurra all'orecchio.
-Fai la brava altrimenti potresti trovarti nel mio letto all'istante-
-Ostuni?! Non sono una delle tue puttanelle,fa il bravo o ti ritroverai in un letto di ospedale dolorante-
-Uh che paura, la bambolina qui si sta surriscaldando-
Gli do un pugno nello stomaco e me ne vado con le urla di Ostuni che mi dice che non è finita qui.

Torno a casa soddisfatta e trovo un bigliettino da parte di mia madre:
Piccolina sarò via per due giorni, il pranzo è nel frigo.♥

Pranzo e chiamo le mie due amiche, gli dico che mia madre non ci sarà per 2 giorni e che abbiamo casa libera, ciò significa che avremmo potuto divertirci tra noi.

Metto una felpa, prendo le chiavi e il cellulare ed esco di casa. Guarda caso chi incontro? Ostuni ovviamente.
-Jones, che fai non saluti?-
-Ostuni?! Ti ho detto di starmi alla larga e adesso spostati che devo passare-
-E perché dovrei spostarmi?-
-Allora ti sposto io-
Mi avvicino e incomincio a baciarlo, stranamente il moro ricambia, stretta a lui mi dirigo verso il muro.
Lui si scontra con quest'ultimo.
Mi scacco
-Grazie per esserti spostato Ostuni-
Sto per andarmene quando sento la sua grande mano che afferra il mio polso.
-Ti è piaciuto vero?- mi dice con un ghigno.
-Per niente-
-Invece credo proprio di sì, sai dovremmo farlo più spesso-
-Hai intenzione di portarmi a letto?-
-Ci sto pensando-
Avvicina il suo viso al mio e mi bacia con foga, poi si stacca e se ne va.
Ti è piaciuto

No invece

Si, io sono la tua coscienza so tutto

Va a farti fottere coscienza
Ma che ha in testa quel ragazzo?

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Ciao a tutti e a tutte :3
Spero vivamente che il capitolo vi sia piaciuto e con questo, ci vediamo alla prossima
Bella raga ^_^
(Mi senti molto trasgre a dirlo)

This is love?||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora