Mi sveglio grazie ad un odorino invitamte che viene dal piano di sotto.
Guardo l'ora.
11:42
La sveglia non è suonata per andare a scuola...ah giusto. Oggi è il mio compleanno.
Mi alzo e trovo una lettera, quella di ieri. Sorrido e la apro
Hey Camille,
18 anni. Sei una donna ormai, anche se non avevo dubbi anche prima che li compissi. Sai, per me è solo un numero, donna si nasce, non si diventa. Mi hai colpito appena ti ho visto, sapevo che avessi tutta quella forza di tenere testa ad uno stronzo come me; per questo mi sei piaciuta fin sa subito. Tenermi testa e non rimanere indietro come le altre. Le solite troie che si fanno tutti, con te non è così, è diverso, una cosa che a parole non si può spiegare.
Le tue labbra?Sono come una calamita per le mie.
I tuoi occhi? Il paradiso. Li amo.
Tu? La donna della mia vita.
Ti amo Camille, ti amo con tutto me stesso, non mi stancherò mai di dirtelo.
Auguri piccola!
-LorenzoQuanto posso amare questo ragazzo?
Scendo le scale e trovo un biglietto di mamma e Sergio dove dicono che mi fanno gli auguri e che quando torneremo mi daranno il mio regalo. Poi vado in cucina e vedo il mio ragazzo preparare delle crêpes.
-Hey piccola- si gira sentendo i miei passi.
-Ho letto la lettera-
-Oh...-
-È stupenda. Anch'io ti amo-
Lo bacio a stampo.
-Oh amore...ti amo-Mi ha chiamato amore. Adesso svengo.
No. Non voglio fare una figura di merda.
Ahahaha no.
-Bambolina, la colazione è pronta-
-Da quando sai cucinare? -
-Tu non sai di cosa sono capace-Rido insime a lui. La sua risata. La mia melodia preferita.
Mangiamo e poi prima che io salga le scale per prepararmi, si avvicina.
-Che c'è?-
-Niente, sei bellissima-
Arrossisco subito.
-Grazie-
-Dopo va a prepararti la valigia tra un'ora si parte-
-okay-Vado a prepararmi e poi inizio a fare la valigia.
Chiamo subito dopo Veronica
-Hey Vero-
-Cami...che c'è?-
-Niente, oggi parto per cinque giorni a Los Angeles e ti volevo salutare-
-TU COSA?! MI POTEVI AVVISARE PRIMA!-
-Lo so è che ieri quando sono tornata me l'ha detto-
-Oh...okay...sto venendo-Stacco e chiamo Adele.
-Hey-
-Camille, perché mi chiami ora, stai bene? È successo qualcosa? Che hai?-
-Niente, devo partire per Los Angeles per cinque giorni e ti volevo salutare-
-TU ADESSO ME LO DICI?!-
-Ehm...si-
-Sto arrivando-Quelle due...mi mancheranno anche se sono pochi giorni...
Puoi sempre non partire.
Pazza.
Ti stai dando della pazza da sola lo sai?
Uffa che rompipalle.Aspetto le due ragazze, appena bussano mi precipito ad aprire.
-Camille- iniza a piangere Adele
-Hey tranquilla- le accarezzo i capelli per farla calmare.
-Cami...- Veronica si gira verso di me.
-Oh vieni qui- anche lei ha le lacrime agli occhi.
-Cami, tornerai?- mi domanda Adele.
-Certo che lo farà- risponde al posto mio Veronica.
La mora si stacca vedendo che l'altra ha davvero bisogno di un mio abbraccio.
-Hey sta tranquilla...-
-Camille cazzo! Potevi dirlo prima!-
-L'ho saputo solo una volta tornata io...-
-Si scusa-Mi lasciano e chiedo a Veronica di stare attenta ad Adele.
**
Con il braccio appoggiato al finestrino, penso ad Adele.
-Bambolina, che hai?- mi dice il moro che sposta anche solo per un attimo lo sguardo dalla strada a me.
-Niente,sono preoccupata per Adele-
-Starà bene tranquilla-
Poggia una mano sulla mia coscia e la accarezza, lo lascio fare, mi piace pensare a noi due come fidanzati...
Cioè, chiunque l'avrebbe pensato adesso, vedendoci.Arriviamo in aeroporto e lui va a fare il check-in e dopo un po' ritorna.
**
Superati tutti i controlli di sicurezza, saliamo sull'areo. È enorme, non che non ci sia mai salita ma questo ha delle dimenzioni fuori dalla norma.
Non so cosa aspettarmi da questo viaggio.
Il meglio
O il peggio.----------------------
Macciao :)
Io sono ancora sconvolta per il traguardo raggiunto, credo che Lorenzo se li meriti dal primo all'ultimo. Dopotutto fa il cretino per farci divertire, ha conservato dentro di se un bambino per far si che ci si diverta sempre, lui e noi. E niente. Auguri Lore!♥
Spero vi sia piaciuto il capitolo e niente.
Bella rega :P
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This is love?||Lorenzo Ostuni
Fanfiction-Ti amo- mi sussurra -Lorenzo, questo è amore?- Come al solito rovino sempre tutto ma il moro ci pensa su e poi mi sussurra. -Non lo so ma ti amo, ti amo con tutto me stesso, ti amo come non ho mai amato nessuno. Sai perché credo nell'amore a prima...