capitolo 22 - Pensieri

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Quando riaprii gli occhi mi resi conto che non ero più in salotto, sul divano, ma in un comodo letto di un'ampia stanza.
Le pareti bianche risaltavano nel buio, la porta di legno d'ebano era aperta e dalla finestra, nel corridoio si riversava un' intensa luce calda, solare.
Era giorno, ma nella mia camera non filtrava neanche un raggio di sole: delle pesanti tende scure coprivano la finestra, impedendo alla luce di entrare.
Riconobbi, da quell'unico lampadario a parete e dal pesante mobile di mogano al quale avevo già avuto modo di sbatterci contro, che quella era la stessa stanza dove mi ero svegliata la sera precedente, dopo essere svenuta.
Ricordo di essermi chiesta chissà quante altre volte mi sarei ritrovata a svegliarmi così confusa in quella stanza, ma non era la vera domanda da pormi, in effetti avevo ben altro di cui preoccuparmi.
Cosa ero diventata? La mia vita in che modo sarebbe cambiata? Avrei avuto ancora una vita? O mi sarei dovuta nascondere nell'oscurità per l'eternità?

Fui distratta dai miei pensieri con Jace che entrò silenziosamente nella stanza.
Indossava una maglia bianca a maniche corte e dei jeans neri strappati sulle ginocchia.
- Allora sei sveglia! Non ci speravamo più! - mi sorrise - come ti senti? -
- Beh... un po' morta! - dissi con del sarcasmo - Ma abbastanza bene -
Mi tirai su e mi sedetti sul letto appoggiata alla spalliera.
- Vorrei darti una cosa... - disse sedendosi accanto a me sul materasso - Era di mia sorella, ma ora voglio che lo abbia tu - continuò aprendo la mano per mostrarmi il contenuto.
- Non pensa che dovrebbe conoscermi meglio prima di regalarmi un anello signor Wayland? - dissi sorridendo.
Rise dolcemente, quel suono arrivò alle mie orecchie come una ventata di aria fresca - Ha dormito nel mio letto signorina Wilson, non crede che sia abbastanza per coronare il nostro rapporto con un anello? -
Gli sorrisi e mi morsi il labbro, non mi ero mai comportata così con un ragazzo, mi resi conto che stavamo praticamente flirtando a tutti gli effetti e mi irrigidii arrossendo leggermente.
- Vedi non sei cambiata più di tanto, sai ancora arrossire - disse lui rompendo il silenzio.
- Hai una sorella? - chiesi cercando di cambiare discorso.
- Sì, Clarissa, ma... è morta molti anni fa...-
- Jace mi dispiace... - ogni traccia di sorriso era scomparsa dal suo volto.
- Tranquilla! - tornò a sorridermi, ma notai che era un' espressione forzata.
Il mio stomaco brontolò, mi misi una mano sull'addome mortificata.
- La mia piccola vampira ha fame! - disse riprendendo un po' del suo buon umore.
- Non sono tua... - mi morsi il labbro.
Jace rise rumorosamente rovesciando la testa all'indietro e anche nella penombra i suoi capelli sembravano risplendere di una luce dorata tutta loro - Vado a prenderti qualcosa - disse uscendo dalla stanza.

Il risveglio era stato facile, ma iniziavo a sentire gli effetti della trasformazione, i miei sensi si erano amplificati, ma non solo quelli: la mia fame si era triplicata.
- Ah quasi dimenticavo! - disse il ragazzo facendo capolino dalla porta - dato che non me lo hai chiesto, cosa strana tra l'altro, soprattutto per te, Wilson! - mi sorrise e poi continuò - l'anello ti serve per non bruciare al sole, se fuori è giorno ed esci senza, brucerai fino a diventare cenere, quindi indossalo prima di fare qualsiasi altra cosa... beh... torno subito! - disse scomparendo definitivamente dalla mia visuale.

---------------------------------------------------------Ciao a tutti!
Scusate la lunghissima assenza da wattpad😥, ma sono tornata almeno per ora!
Perciò ora godetevi questo capitolo e spero vi piaccia.

XOXO 👑
Isobell_❤

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 22, 2017 ⏰

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